PALERMO – Diffondere i valori dello sport, ed in particolare della scherma, quale elemento di integrazione ed inclusione sociale e veicolo di convivenza civile. E’ questo lo scopo del progetto “Fencing for Change, la scherma per il cambiamento”, presentata a Palermo, dopo Bari e Napoli, presso la biblioteca di “Palazzo Sclafani”, sede del Comando Militare Esercito “Sicilia”, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano e del presidente della Federscherma Giorgio Scarso.
“Per la Federazione Italiana Scherma – ha detto Giorgio Scarso in un’intervista a margine dell’evento rilasciata all’agenzia di stampa Italpress – ha un significato particolarmente interessante e ci riempie di orgoglio perche’ vedere che istituzioni come Forze Armate e Chiesa individuano la scherma come strumento di integrazione e di recupero e’ la testimonianza di valori che non sono mai messi in secondo piano perche’ sappiamo quanto sia vincente la scherma italiana. Ma tutti devono tenere presente che abbiamo anche un valore etico e sociale. Quindi immaginare che in quartieri a rischio dei ragazzi possono essere dirottati verso la legalita’ attraverso la scherma e’ una bella soddisfazione ed un’assunzione di responsabilita’ ed allo stesso tempo una presa di coscienza che con la scherma si puo’ anche cambiare l’approccio culturale, comportamentale, di rispetto delle regole. Per questo, sposiamo questo progetto, mettiamo a disposizione attrezzature e tecnici per fare in modo che possa decollare grazie anche al grosso impegno dell’Esercito sia a Bari, che a Napoli e adesso a Palermo”.
La presentazione ha previsto la firma di un accordo di programma tra Curia Arcivescovile di Palermo (rappresentata dal Vicario episcopale Mons. Raffaele Mangano), Federazione Italiana Scherma, Ufficio Scolastico Provinciale, Universita’ degli Studi di Palermo, Coni -Comitato Regionale Sicilia, Comune di Palermo, oltre che del Comando Militare Esercito “Sicilia”, che ha per obiettivo un percorso di avviamento alla disciplina sportiva a favore degli alunni di alcune delle scuole primarie e secondarie di primo grado, tra quelle situate nelle aree metropolitane a maggior rischio sociale, che avra’ inizio gia’ dal prossimo anno scolastico, in maniera totalmente gratuita e grazie all’adesione volontaria di un pool di istruttori della Federazione Italiana Scherma.
“Lo sport e’ uno strumento positivo, rappresenta un modello che regala risultati. A Napoli, dove e’ gia’ operativo il progetto, ha portato un abbattimento della dispensione scolastica, il rendimento scolastico e’ cresciuto del 20%, infine le regole e gli orari sono stati rispettati” ha detto il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano.
