EUROPEI JR. DI CONEGLIANO: LE RAGAZZE DELLA SPADA VINCONO L’ORO. ITALIA SECONDA NEL MEDAGLIERE

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EUROPEI JR. DI CONEGLIANO: LE RAGAZZE DELLA SPADA VINCONO L’ORO. ITALIA SECONDA NEL MEDAGLIERE

Conegliano (Treviso), domenica 10 novembre – Si chiudono con un trionfo i Campionati Europei Jr. di Conegliano. La squadra di spada femminile – Bianca Del Carretto, Francesca Quondamcarlo, Alice Ansaldo e Virginia Di Franco – ha infatti vinto l’oro battendo in una finale mozzafiato la fortissima Russia per 44-43 al minuto supplementare. L’Italia può così festeggiare il secondo posto nel medagliere (3 ori, 3 argenti e 3 bronzi) dietro la Russia. Per il Ct Sandro Cuomo sicuramente un torneo da ricordare: la spada azzurra ha infatti vinto due ori con le ragazze e un bronzo con i maschi. E Francesca Quondamcarlo, insieme con il francese Gauthier Grumier, sempre nella spada, è l’unica atleta di questi Campionati ad essere salita due volte sul gradino più alto del podio.

La cronaca del cammino della nostra squadra di spada femminile verso la conquista dell’oro comincia con gli ottavi di finale contro la Repubblica Ceca, superata senza grandi problemi. Le azzurre vincono otto assalti su nove con ampi margini di vantaggio, tanto che l’incontro si conclude sul 45-27 per l’Italia. Da sottolineare la prova della Del Carretto, che nei suoi tre passaggi in pedana infila 15 stoccate subendone solo due. E la Del Carretto è protagonista assoluta anche nel quarto di finale contro la Germania. I suoi parziali parlano chiaro: 5-1 ad Anja Friebe, 8-3 Birte Lea Härtel, 5-1 a Beate Christmann. Anche la Quondamcarlo e la Ansaldo si comportano bene e l’Italia vince 45-33, dando una grande dimostrazione di forza e di carattere.

Nell’incontro valido per la qualificazione alla finalissima, le azzurre incontrano la Francia di Vanessa Galantine, atleta sconfitta nella semifinale del torneo individuale dalla Quondamcarlo. Assalto dopo assalto, l’Italia guadagna punti, fino a scavare un fossato incolmabile tra sé e le avversarie. Il vantaggio massimo è di undici lunghezze (40-29) alla fine dell’ottavo assalto. I punti che consentono alle nostre spadiste di concludere in assoluta tranquillità l’incontro sono soprattutto merito di Alice Ansaldo, che vince 5-3 con Isabelle Leger, 9-7 con la Galantine e 7-4 con Audrey Belviso. A chiudere sul 45-35 è come sempre la Del Carretto.

In finale le azzurrine incontrano la Russia, vincente per 32-30 nell’altra semifinale sulla Romania di Ana Branza (bronzo ai Mondiali Assoluti di Lisbona 2002) che va poi a conquistare il bronzo ai danni delle francesi (45-34 il punteggio della finale per il terzo posto). La squadra russa schiera, fra le altre, Anastassia Cheptalina, qui a Conegliano sconfitta da Francesca Quondamcarlo nella finale individuale. L’incontro è probabilmente il più emozionante fin qui disputato a Conegliano in una finale. I primi tre assalti finiscono in pareggio, poi Ekaterina Shurupina riesce a superare la Quondamcarlo di due lunghezze (5-3), portando la Russia sul 19-17. Un altro punto viene perso da Alice Ansaldo nell’assalto contro Lioubov Shutova (8-7 per la russa) e, dopo il pari tra le finaliste dell’individuale, Quondamcarlo e Cheptalina, si arriva al penultimo giro con le nostre avversarie avanti di tre: 35-32. Alla Ansaldo va il merito di riportare sotto l’Italia, con un parziale di 5-3 alla Shurupina. L’ultima sfida è tra Del Carretto e Shutova. E la ragazza italiana, il cui rendimento nel corso del torneo è stato impressionante, riesce a rimettere l’Italia in carreggiata a pochi secondi dalla fine. Le due atlete decidono di giocarsi tutto al minuto supplementare. La priorità va all’Italia, ma la Del Carretto non ha bisogno di sfruttarla. Dopo due stoccate doppie, che ovviamente non vengono contate, riesce a piazzare un colpo che porta lei e le sue compagne in trionfo.

Dopo la vittoria, Bianca Del Carretto, cui va il merito di avere piazzato la stoccata della vittoria, è quasi senza parole: “È una sensazione bellissima. Al minuto supplementare ero agitatissima. Anche perché, nella stessa situazione, nei quarti ero stata eliminata”. Non riesce a dire altro, perché viene travolta dagli abbracci delle compagne e degli allenatori. Quasi senza parole è anche Sandro Cuomo. Che pure, da atleta e da allenatore, ha vinto tantissimo: “Dopo l’individuale avevo detto che questo è un gruppo fantastico e che tutte e quattro le mie ragazze si equivalgono. La prestazione di oggi è stata veramente ottima, soprattutto dal punto di vista caratteriale. E proprio in considerazione di questa fantastica prestazione posso dire che il risultato della finale è quello giusto, perché nelle situazioni difficili, proprio quando è più facile mollare psicologicamente, sono sempre riuscite a recuperare”.

Per i ragazzi della sciabola (Cristiano Imparato, Riccardo Ageno, Marco Tricarico e Marco Ciari) c’è, invece, una grossa delusione. Non tanto per la sconfitta, che ci poteva stare, contro i polacchi di Marcin Koniusz (medaglia di bronzo individuale qui a Conegliano), che infatti poi andranno a conquistare l’argento, quanto per il modo in cui arriva. Gli azzurrini sono in vantaggio per tutto l’incontro, nonostante alcune decisioni arbitrali assolutamente discutibili (una stoccata viene assegnata ai polacchi senza che si sia accesa alcuna luce, su un’altra il giudice di gara si dimentica di dare il punto ai nostri) che provocano accese polemiche tra la panchina italiana e quella avversaria. In ogni caso, all’ultimo assalto, che vede Imparato affrontare proprio Koniusz, i nostri sciabolatori sono sopra di sei punti (40-34) grazie al 5-2 rifilato da Tricarico, Campione del Mondo Cadetti 2002, a Barteomiej Olejnik. Purtroppo, Imparato va in crisi. Subisce un parziale di 11-3 in poco più di un minuto e la vittoria va ai nostri avversari (45-43). Alla fine l’Italia si piazza settima. Persa nettamente la prima gara del girone dal quinto all’ottavo posto contro l’Ucraina (45-31), i nostri sciabolatori si rifanno nella finale per la settima posizione, battendo 45-40 la Germania. La vittoria va alla Russia che batte la Polonia per 45-42. Terza la Bielorussia, che nella finale per il terzo posto sconfigge l’Ungheria 45-35.

Al termine dell’assalto perso contri i polacchi, il Ct della sciabola, Christian Bauer, è abbastanza tranquillo, anche se è ovviamente forte il rammarico per l’occasione sprecata: “A questi Europei abbiamo scelto di far tirare una squadra con tre ragazzi al primo anno tra i giovani. La Polonia è molto forte, ma con noi ha vinto perché abbiamo fatto un regalo. Imparato, che pure è un talento, nell’ultimo assalto ha perso la testa. È un vero peccato, perché visti i risultati delle altre formazioni, c’era la concreta possibilità di arrivare fino alla finale. Ma è solo un peccato di gioventù. Spero che i ragazzi imparino qualcosa dagli errori commessi. Per il loro futuro sono molto fiducioso”.

Europei Jr di Conegliano – I risultati della sesta e ultima giornata

Spada femminile a squadre

Ottavi di finale: ITALIA b. Repubblica Ceca 45-27 (Bianca Del Carretto-Valhova 5-1; Virginia Di Franco-Olexova 1-8=6-9; Alice Ansaldo-Doubova 9-6=15-15; Francesca Quondamcarlo-Valhova 5-3=20-18; Del Carretto-Doubova 5-1=25-19; Ansaldo-Olexova 5-5=30-24; Quondamcarlo-Stefflova 5-1; Ansaldo-Valhova 5-2=40-27; Del Carretto-Olexova 5-0=45-27).

Quarti di finale: ITALIA b. Germania 45-33 (Bianca Del Carretto-Friebe 5-1; Francesca Quondamcarlo-Christmann 2-2=7-3; Alice Ansaldo-Härtel 2-1=9-4; Quondamcarlo-Friebe 8-7=17-11; Del Carretto-Härtel 8-3=25-14; Ansaldo-Christmann 5-9=30-23; Quondamcarlo-Ress 5-5=35-28; Ansaldo-Friebe 5-4; Del Carretto-Christmann 5-1=45-33); Francia b. Ungheria 37-36; Russia b. Polonia 45-35; Romania b. Ucraina 45-40.

Semifinali: ITALIA b. Francia 45-35 (Bianca Del Carretto-Belviso 5-5; Francesca Quondamcarlo-Galantine 5-3=10-8; Alice Ansaldo-Leger 5-3=15-11; Quondamcarlo-Belviso 2-3=17-14; Del Carretto-Leger 4-3=21-17; Ansaldo-Galantine 9-7=30-24; Quondamcarlo-Leger 3-1=33-25; Ansaldo-Belviso 7-4=40-29; Del Carretto-Galantine 5-6=45-35); Russia b. Romania 32-30.

Finale terzo posto: Romania b. Francia 45-34

Finale primo posto: ITALIA b. Russia 44-43 al minuto supplementare (Bianca Del Carretto-Shurupina 4-4; Francesca Quondamcarlo-Shutova 4-4=8-8; Alice Ansaldo-Cheptalina 6-6=14-14; Quondamcarlo-Shurupina 3-5=17-19; Del Carretto-Cheptalina 3-3=20-22; Ansaldo-Shutova 7-8=27-30; Quondamcarlo-Cheptalina 5-5=32-35; Ansaldo-Shurupina 5-3=37-38; Del Carretto-Shutova 6-5=44-43)

Classifica finale

1. ITALIA (Bianca DEL CARRETTO, Alice ANSALDO, Francesca QUONDAMCARLO, Virginia DI FRANCO); 2. Russia; 3. Romania; 4. Francia; 5. Ucraina; 6. Ungheria; 7. Polonia; 8. Germania; 9. Estonia; 10. Repubblica Ceca; 11. Svizzera; 12. Lettonia; 13. Austria; 14. Israele; 15. Gran Bretagna; 16. Slovenia; 17. Croazia

Sciabola maschile a squadre

Quarti di finale: Polonia b. ITALIA 45-43 (Cristiano Imparato-Olejnik 5-3; Riccardo Ageno-Koniusz 5-3=10-6; Marco Triucarico-Dominik 5-3=15-9; Ageno-Olejnik 5-6=20-15; Imparato-Dominik 5-3=25-18; Tricarico-Koniusz 5-8=30-26; Ageno-Dominik 5-6=35-32; Tricarico-Olejnik 5-2=40-34; Imparato-Koniusz 3-11=43-45); Ungheria-Ucraina 45-31; Bielorussia-Francia 45-35; Russia-Germania 45-37.

Semifinali: Polonia b. Ungheria 45-33; Russia b. Bielorussia 45-38

Girone quinto-ottavo posto: Ucraina b. ITALIA 45-31 (Marco Tricarico-Dranyk 4-5; Cristiano Imparato-Shturbabin 6-4=10-9; Riccardo Ageno-Boiko 3-6=13-15; Imparato-Dranyk 2-5=15-20; Tricarico-Boiko 5-5=20-25; Ageno-Shturbabin 3-5=23-30; Imparato-Boiko 4-5=27-35; Ageno-Dranyk 4-5=31-40; Tricarico-Shturbabin 0-5=31-45); Francia b. Germania 45-37.

Finale settimo posto: ITALIA b. Germania 45-40 (Marco Tricarico-Flegler 5-2; Cristiano Imparato-Kruchen 5-4=10-6; Riccardo Ageno-Boghicev 5-1=15-7; Imparato-Flegler 5-4=20-11; Tricarico-Boghicev 5-12=25-23; Ageno-Kruchen 2-7=27-30; Imparato-Boghicev 4-5=31-35; Ageno-Flegler 9-3=40-38; Tricarico-Kruchen 5-2=45-40).

Finale terzo posto: Bielorussia b. Ungheria 45-35.

Finale primo posto: Russia b. Polonia 45-42

Classifica finale

1. Russia; 2. Polonia; 3. Bielorussia; 4. Ungheria; 5. Ucraina; 6. Francia; 7. Italia; 8. Germania; 9. Romania; 10. Gran Bretagna; 11. Azerbaidjan

IL MEDAGLIERE DI CONEGLIANO

1. Russia: 4 ori, 5 argenti, 2 bronzi

2. ITALIA: 3 ori, 3 argenti, 3 bronzi

3. Francia: 3 ori, 1 argento, 2 bronzi

4. Ucraina: 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

5. Gran Bretagna: 1 oro, 1 bronzo

6. Polonia: 1 argento, 1 bronzo

7. Ungheria: 1 argento

8. Romania: 3 bronzi

9. Germania: 2 bronzi

10. Portogallo: 1 bronzo

10. Irlanda: 1 bronzo

10. Bielorussia: 1 bronzo

LE MEDAGLIE DELL’ITALIA

– Fioretto femminile a squadre: ITALIA (Claudia PIGLIAPOCO, Benedetta DURANDO, Valentina CIPRIANI, Serena TEO) oro

– Fioretto femminile individuale: Claudia PIGLIAPOCO argento, Benedetta DURANDO bronzo

– Spada femminile individuale: Francesca QUONDAMCARLO oro

– Spada femminile a squadre: ITALIA (Francesca QUONDAMCARLO, Alice ANSALDO, Bianca DEL CARRETTO, Virginia DI FRANCO) oro

– Fioretto maschile individuale: Andrea CASSARA’ argento

– Fioretto maschile a squadre: ITALIA (Andrea CASSARA’, Andrea BALDINI, Giuseppe ALONGI, Luca MAROTTA) argento

– Sciabola femminile a squadre: ITALIA (Alessandra LUCCHINO, Flora SCARLATO, Marianna TRICARICO, Mariangela POSTIGLIONE) bronzo

– Spada maschile a squadre: ITALIA (Matteo TAGLIARIOL, Stefano VOGNA, Paolo PIZZO, Achille CIPRIANI) bronzo

I TITOLI DI CONEGLIANO

– Fioretto maschile individuale: 1. Richard KRUSE (Gbr); 2. Andrea CASSARA’ (ITA); 3. Virgil SALISCAN (Rom); 3. Anton IVANOV (Rus)

– Fioretto maschile a squadre: 1. RUSSIA; 2. ITALIA; 3. GRAN BRETAGNA

– Fioretto femminile individuale: 1. Evgenia LAMONOVA (Rus); 2. Claudia PIGLIAPOCO (ITA); 3. Benedetta DURANDO (ITA); 3. Virginie BLOCH-UJLAKI (Fra)

– Fioretto femminile a squadre: 1. ITALIA; 2. RUSSIA; 3. GERMANIA

– Spada femminile individuale: 1. Francesca QUONDAMCARLO (ITA); 2. Anastassia CHEPTALINA (Rus); 3. Vanessa GALANTINE (Fra); 3. Loredana IORDACHIOIU (Rom)

– Spada femminile a squadre: 1. ITALIA; 2. RUSSIA; 3. ROMANIA

– Sciabola femminile individuale: 1. Leonore PERRUS (Fra); 2. Sofya VELIKAIA (Rus); 3. Svetlana KORMILITSYNA (Rus); 3. Siobhan BYRNE (Irl)

– Sciabola femminile a squadre: 1. RUSSIA; 2. FRANCIA; 3. ITALIA

– Spada maschile individuale: 1. Gauthier GRUMIER (Fra); 2. Vitaliy MEDVEDEV (Ukr); 3. Joaquim VIDEIRA (Por); Norman ACKERMANN (Ger)

– Spada maschile a squadre: 1. FRANCIA; 2. UNGHERIA; 3. ITALIA

– Sciabola maschile individuale: 1. Oleh SHTURBABIN (Ukr); 2. Alexey YAKIMENKO (Rus); 3. Artem DRANYK (Ukr); 3. Marcin KONIUSZ (Pol)

– Sciabola maschile a squadre: 1. RUSSIA; 2. POLONIA; 3. BIELORUSSIA

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