Copenhagen – Nella giornata che vede la Russia dominare con la conquista di due ori, l’Italia è ancora protagonista agli Europei di Copenhagen. Dopo il bronzo di Ilaria Bianco ieri nella gara di sciabola femminile individuale, oggi sul terzo gradino del podio è salita la squadra di fioretto maschile composta da Marco Ramacci, Matteo Zennaro, Andrea Baldini e Giuseppe Alongi (nella foto gli azzurri sul podio). Un ottimo risultato, reso ancora più bello dalla splendida rimonta effettuata dagli azzurri nel quarto di finale contro la fortissima Germania. Non altrettanto buona la prova della squadra di spada femminile, fermata negli ottavi dalla Polonia e alla fine nona in classifica.
Il primo turno vede gli azzurri affrontare la Gran Bretagna, che si rivela avversario più ostico del previsto. Dopo qualche sofferenza, finisce 45-37 a nostro favore, grazie soprattutto al parziale di 8-2 rifilato da Ramacci a David Riseley. Molto più difficile l’incontro dei quarti contro la Germania, che schiera, fra gli altri, il neo-campione europeo Richard Breutner. La gara si conferma durissima. Dopo quattro manche, l’Italia è sotto di sei lunghezze (14-20), ma prima Ramacci (7-5 a Breutner) poi Zennaro (9-4 a Lars Schache) rimettono le cose a posto. Si arriva all’ultima frazione fra Zennaro e Breutner con gli azzurri avanti di un punto (40-39) e, per fortuna, il veneziano riesce a vincere (45-43), portando l’Italia in semifinale.
Qui troviamo la Polonia. E perdiamo. Fatali sono i passaggi a vuoti di un Ramacci fino a quel momento fantastico (2-8 ad opera di Slawomir Mocek) e di Baldini (1-5 ad opera di Andrzej Witkowski). I polacchi, aiutati anche dall’arbitro, acquisiscono un vantaggio che gli azzurri non riescono a colmare, nonostante un tentativo di rimonta di Zennaro in ultima frazione (10-5 a Tomasz Cieply). Finisce così 40-45 a favore degli slavi. Rimane la gara per la medaglia di bronzo, che l’Italia non si lascia sfuggire, battendo senza grandissimi problemi la Francia 45-35. A vincere il torneo è la Russia, che in finale distrugge la Polonia con un pesantissimo 45-19.
Soddisfatto alla fine il team azzurro. Ecco Ramacci: «Il terzo posto è un ottimo risultato. Certo, per come si erano messe le cose speravamo nella finale, anche perché la Polonia è alla nostra portata. Diciamo pure che ci ha penalizzato un arbitraggio discutibile. Comunque, ripeto, il terzo posto va bene. Sempre meglio della medaglia di legno. Siamo stati bravi a ritrovare le motivazioni, soprattutto nella gara contro la Germania. Per quanto mi riguarda, questo bronzo è una consolazione dopo una stagione per me non molto positiva a causa della mancata convocazione per le Olimpiadi».
All’atleta delle Fiamme Oro fa eco il Ct del fioretto Andrea Magro: «Sono davvero contento, perché medaglie come questa sono molto importanti per un settore tecnico, anche se la gente tende a considerarle di scarsa importanza. Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi. Ad Alongi, anche se non ha tirato, per l’ottima prova nell’individuale. A Baldini perché ha tirato benissimo al suo esordio in una grande manifestazione a livello senior. A Zennaro e a Ramacci perché hanno gestito la squadra da leader. Matteo ha tirato veramente bene, ma è a Marco che vanno i complimenti più sentiti. Spero che questa medaglia lo ripaghi per la mancata convocazione ad Atene. L’ho portato per la Coppa del Mondo a Cuba e qui a Copenhagen perché speravo in una sua reazione in un momento difficile. Reazione che c’è stata e per la quale voglio di nuovo fargli i complimenti».
Non va invece bene alla squadra di spada femminile. Cristiana Cascioli, Francesca Quondamcarlo, Sara Cristina Cometti e Silvia Rinaldi perdono nettamente (31-45) il primo incontro delle eliminatorie contro la Polonia. Nessuna delle azzurre in gara brilla in questo match, ma in quelli successivi, ma in quelli successivi, valevoli per l’assegnazione dei posti dal nono al sedicesimo, le ragazze di Giovanni Muzio dimostrano buone capacità di reazione, battendo nell’ordine la Svizzera (45-36), la Germania (45-31) e Israele (45-35) e aggiudicandosi il nono posto. Anche il torneo di spada femminile viene vinto dalla Russia, che in finale sconfigge 43-36 l’Ungheria. Al terzo posto la Polonia davanti alla Romania.
LE GARE DI DOMANI
Dopo la parentesi dei tornei a squadre, domani tornano le gare individuali. In pedana saliranno le fiorettiste e gli sciabolatori. Per quanto riguarda le donne, Magro ha convocato qui in Danimarca Margherita Granbassi, Claudia Pigliapoco, Benedetta Durando ed Elisa Di Francisca. Il torneo avrà inizio alle ore 10.30. La finale è in programma per le 16.00.
Il Ct della sciabola Christian Bauer ha invece chiamato per questi Campionati Europei Marco Tricarico, Cristiano Imparato, Diego Occhiuzzi e Andrea Aquili. La prova degli azzurri comincerà alle ore 9.00, con finale prevista per le 17.00.
FIORETTO MASCHILE A SQUADRE
Ottavi di finale: ITALIA b. Gran Bretagna 45-37 (Andrea Baldini-Mansour 3-5; Matteo Zennaro-Riseley 7-4=10-9; Marco Ramacci-Beevers 5-2=15-11; Baldini-Riseley 3-9=18-20; Ramacci-Mansour 4-5=22-25; Zennaro-Beevers 5-5=27-30; Ramacci-Riseley 8-2=35-32; Baldini-Beevers 5-2=40-34; Zennaro-Mansour 5-3=45-37).
Quarti di finale: ITALIA b. Germania 45-43 (Baldini-Breutner 2-5; Zennaro-Behr 0-5=2-10; Ramacci-Schache 6-5=8-15; Baldini-Behr 6-5= 14-20; Ramacci-Breutner 7-5=21-25; Zennaro-Schache 9-4=30-29; Ramacci-Behr 5-5=35-34; Baldini-Kleibrink 5-5=40-39; Zennaro-Breutner 5-4=45-43); Francia b. Portogallo 45-35; Russia b. Austria 45-24; Polonia b. Spagna 45-35.
Semifinali: Polonia b. ITALIA 45-40 (Zennaro-Witkowski 4-5; Baldini-Cieply 6-2=10-7; Ramacci-Mocek 2-8=12-15; Baldini-Witkowski 1-5=13-20; Zennaro-Mocek 5-5=18-25; Ramacci-Cieply 4-5=22-30; Baldini-Mocek 1-5=23-35; Ramacci-Witkowski 7-5=30-40; Zennaro-Cieply 10-5=40-45); Russia b. Francia 45-36.
Finale terzo posto: ITALIA b. Francia 45-35 (Zennaro-Coutant 5-3; Baldini-Robin 5-3=10-6; Ramacci-Weibel 5-3=15-9; Baldini-Coutant 5-2=20-11; Zennaro-Weibel 5-3=25-14; Ramacci-Robin 5-4=30-18; Baldini-Sintès 5-6=35-24; Ramacci-Coutant 5-3=40-27; Zennaro-Robin 5-8=45-35).
Finale primo posto: Russia b. Polonia 45-19.
Classifica finale
1. Russia
2. Polonia
3. ITALIA
4. Francia
5. Austria
6. Spagna
7. Portogallo
8. Germania
9. Danimarca
10. Ungheria
11. Belgio
12. Ucraina
13. Olanda
14. Gran Bretagna
15. Svezia
SPADA FEMMINILE A SQUADRE
Ottavi di finale: Polonia b. ITALIA 45-31 (Cristiana Cascioli-Kumiet 3-4; Francesca Quondamcarlo-Tereba 1-4=4-8; Sara Cristina Cometti-Stroka 2-4=6-12; Cascioli-Tereba 5-3=11-15; Cometti-Kumiet 2-6=13-21; Quondamcarlo-Stroka 4-5=17-26; Cometti-Tereba 5-5=22-31; Cascioli-Stroka 5-9=27-40; Quondamcarlo-Kumiet 4-5=31-45).
Girone nono-sedicesimo posto: ITALIA b. Svizzera 45-36 (Quondamcarlo-Romagnoli 5-2; Silvia Rinaldi-Lamon 2-5=7-7; Cometti-Geroudet 6-6=13-13; Rinaldi-Tarchini 7-5=20-18; Quondamcarlo-Geroudet 5-4=25-22; Cometti-Lamon 4-3=29-25; Rinaldi-Geroudet 4-5=33-30; Cometti-Tarchini 7-3=40-33; Quondamcarlo-Lamon 5-3=45-36).
Girone nono-dodicesimo posto: ITALIA b. Germania 45-31 (Rinaldi-Christmann 3-1; Quondamcarlo-Sozanska 7-2=10-3; Cometti-Grujc 5-1=15-4; Rinaldi-Sozanska 3-6=18-10; Cometti-Christmann 4-4=22-14; Quondamcarlo-Grujc 8-6=30-20; Cometti-Sozanska 4-3=34-23; Rinaldi-Grujc 6-6=40-29; Quondamcarlo-Christmann 5-2=45-31).
Finale nono-decimo posto: ITALIA b. Israele 45-35 (Rinaldi-Tulenev 4-2; Quondamcarlo-Mills 6-5=10-7; Cometti-Ferdman 5-3=15-10; Rinaldi-Mills 5-2=20-12; Cometti-Tulenev 5-6=25-18; Quondamcarlo-Ferdman 5-5=30-23; Cometti-Mills 5-2=35-25; Rinaldi-Ferdman 5-7=40-32; Quondamcarlo-Tulenev 5-3=45-35).
Quarti di finale: Russia b. Austria 42-32; Polonia b. Estonia 45-34; Romania b. Ucraina 45-34; Ungheria b. Francia 45-37.
Semifinali: Ungheria b. Romania 45-39; Russia b. Polonia 45-26.
Finale terzo posto: Polonia b. Romania 45-30.
Finale primo posto: Russia b. Ungheria 43-36.
Classifica finale
1. Russia
2. Ungheria
3. Polonia
4. Romania
5. Estonia
6. Ucraina
7. Francia
8. Austria
9. ITALIA
10. Israele
11. Germania
12. Lettonia
13. Svizzera
14. Svezia
15. Repubblica Ceca
16. Portogallo
17. Danimarca
18. Norvegia