BOLOGNA – La voglia di fare scherma, in Emilia-Romagna, non si è mai fermata. Lo conferma il presidente del Comitato Regionale Daniele Delfino nel suo messaggio ai tesserati: “Siamo stati una delle Regioni più colpite dalla pandemia, si è iniziato con Piacenza dove tutte le attività sportive si sono dovute fermare e c’è stato il lutto per la morte del padre di una ragazza. Ora però la voglia di riprendere è altissima, ci sentiamo in modo costante, tutta quanta l’intelligenza italiana si è attivata, tutte le società hanno creato delle situazioni per fare gruppo virtualmente, da chi si vede alle cinque per prendere il tè a chi fa piccoli giochi di società. Tutto in rete”.
Grande spazio, ovviamente, è dedicato all’allenamento: “Basta guardare i profili social dei vari maestri per vedere video di preparazione atletica sul terrazzo e nei cortili. Io ho due figli che fanno scherma e tre volte a settimana sono collegati col loro maestro, ma so che lo fanno tutte le società. Restiamo ottimisti, speriamo di poter riprendere l’attività normale a settembre, magari fare un po’ di preparazione atletica insieme in estate rispettando il distanziamento sociale come da normativa”.
Anche la spadista reggiana dell’Aeronautica Militare Marta Ferrari ha voluto mandare un suo messaggio ai tesserati della regione: “Come atleta mi chiedo quando potrò ricominciare ad allenarmi, quali saranno le mie prossime gare, non nego che sono piena di dubbi. Ma 20 anni di scherma mi hanno insegnato a superare le tante difficoltà della pedana, e anche della vita. Sono fiduciosa che questo brutto periodo passerà e sono sicura che ci lascerà una maggior consapevolezza nell’apprezzare la fortuna di essere degli sportivi e la bellezza del nostro sport, la scherma, fatta di sudore, condivisione, sfida, rispetto e divertimento”.