E’ USCITO IL LIBRO DI BEATRICE “BEBE” VIO: “MI HANNO REGALATO UN SOGNO… LA SCHERMA, LO SPRITZ E LE PARALIMPIADI”

Questo articolo è offerto da:

Questo articolo è offerto da:

E’ USCITO IL LIBRO DI BEATRICE “BEBE” VIO: “MI HANNO REGALATO UN SOGNO… LA SCHERMA, LO SPRITZ E LE PARALIMPIADI”

bebe libroROMA – E’ nelle librerie di tutta Italia da questo giovedi 23 aprile “Mi hanno regalato un sogno…”, il libro a firma di Beatrice “Bebe” Vio.
La fiorettista paralimpica azzurra, campionessa europea 2014 nel fioretto femminile categoria B, ha infatti preso carta e penna ed ha raccolto nelle pagine, edite da Rizzoli, le emozioni, le sensazioni, i pensieri e gli istanti da ricordare, dei suoi “primi 18 anni”.
Beatrice “Bebe” Vio ha voluto inviare agli “amici” del mondo della scherma italiana, un messaggio di presentazione del suo libro: “Mi hanno regalato un sogno…”:

 

bebe vio libro mi hanno regalato un sognoRilassata. Sono super rilassata… Inizia così il libro che ho scritto e che esce questo giovedi, con il ricordo di quando ho avuto l’onore di portare la fiaccola paralimpica per le vie del centro di Londra nel giorno di apertura delle Paralimpiadi del 2012. Che esperienza fantastica! Una delle tante che ho potuto fare in questi ultimi 6 anni, dopo che una meningite acuta mi ha portato via mani e piedi, ma non la voglia di vivere e divertirmi e soprattutto la curiosità di provare e sperimentare tutto. Sport, scuola, scherma, il sogno delle Paralimpiadi, gli amici, il sociale (con l’associazione art4sport Onlus), esperienze sempre diverse ed interessanti. E’ proprio di tutto questo che la Rizzoli mi ha chiesto di scrivere nel libro che trovate nelle librerie. 
Il titolo? E’ stata una fatica sceglierlo, io avrei voluto “Ragazza fortunata”, come il titolo della mia canzone preferita del mitico Lorenzo Jovanotti. Non andava bene, volevano una frase mia, e allora ho pescato all’interno della canzone ed ho scelto “Mi hanno regalato un sogno”. 
Ma la cosa più bella è che ho avuto due prefazioni di extra lusso. La prima è di Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico). La seconda è proprio di Jovanotti. Una non-prefazione, come l’ha chiamata lui, che ho ricevuto una sera inaspettatamente e mentre la leggevo mi veniva da piangere da quanto era bella e profonda. E’ come una canzone, una stupenda canzone dedicata a me (ma vi rendete conto?!?), mentre la leggevo a fatica per gli occhi lucidi mi sembrava di averlo accanto che me la cantava con dolcezza. Quella da sola varrebbe il prezzo del libro… ma ci sono diverse cose carine e divertenti da leggere! Ovviamente grande importanza e spazio è dedicato alla scherma, mia grande passione e motivo di ripartenza. E ai suoi tanti campioni olimpici e paralimpici, che seguo ed ammiro da sempre e dai quali cerco sempre di imparare qualcosa. Buona lettura amici! Bebe”.

Ti piace, condividilo!

ULTIMI AGGIORNAMENTI CORRELATI