Roma, 12 giugno – Questa mattina il Presidente della Federscherma Antonio Di Blasi – nel corso della conferenza stampa indetta per presentare i Campionati Italiani di sciabola che si svolgeranno sabato e domenica prossimi a Roma – ha commentato le ultime notizie provenienti da Parigi sulle iniziative di René Roch presidente della FIE, riguardo al programma olimpico di Atene 2004.
Roch ha convocato per domenica prossima a Londra l’Esecutivo della Federazione Internazionale alla ricerca di una soluzione sul tormentato problema dell’inserimento della sciabola femminile nel programma olimpico. Dopo i congressi di Cuba (varo delle prove miste) e di Antalya (abbandono delle prove miste ed esclusione delle prove a squadre di sciabola maschile e di fioretto femminile) e le conseguenti clamorose proteste culminate con lo sciopero degli atleti, il presidente della FIE proporrà all’Esecutivo una “terza via”: ammettere ai Giochi di Atene solo la sciabola femminile individuale, salvare la gara a squadre di sciabola maschile e cancellare il fioretto a squadre femminile, quello per intenderci che l’Italia con il Dream Team vince da tre Olimpiadi.
Ecco in proposito il commento del prof. Di Blasi, presidente FIS: “Ritengo che le notizie provenienti da Parigi riflettano opinioni personali del presidente della Federazione Internazionale. Confido che la maggioranza dell’Esecutivo FIE non lo seguirà su questa linea che è non solo inaccettabile ma addirittura improponibile. Credo anche che il CIO – il quale deciderà in merito a fine agosto – manterrà per Atene il programma di Sydney proclamando nel contempo la sciabola femminile quale disciplina olimpica in modo che possa certamente essere presente dai Giochi di Pechino 2008. Comunque aspettiamo gli esiti della riunione di domenica a Londra dopodiché inviterò i Presidenti delle Federazioni nazionali europee di scherma a una riunione qui a Roma per il 23 giugno per varare una strategia comune”
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