Martina Favaretto e Tommaso Marini padroni del Grand Prix di fioretto a Torino, arricchito anche dal doppio bronzo di Arianna Errigo e Anna Cristino, la squadra di spada femminile (Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk e Roberta Marzani) sul gradino più alto di Barcellona. È stata una domenica d’oro della scherma azzurra, al tramonto di un weekend strepitoso che era stato aperto dal trionfo dello spadista Davide Di Veroli a Heidenheim ed era continuato con i due terzi posti di Rossella Fiamingo e Lucrezia Paulis nella prova individuale in Spagna.
Nel complesso, dunque, per l’Italia un fine settimana da ben otto medaglie, quattro d’oro e quattro di bronzo. Da Torino, il Presidente federale Luigi Mazzone ha rivolto i complimenti a tutti i medagliati azzurri ma anche a chi il podio l’ha sfiorato, è il caso dei fiorettisti Davide Filippi, Francesca Palumbo e Irene Bertini, come dello spadista Gianpaolo Buzzacchino, entrati tra i “top 8” delle rispettive competizioni. Una prova di forza.
Nel Grand Prix italiano, il settore fioretto del CT Stefano Cerioni ha raggiunto un en-plein mai verificatosi a Torino, con i successi di Martina Favaretto e Tommaso Marini, e poi il 60° podio in Coppa di una carriera strepitosa per Arianna Errigo e il terzo di Anna Cristino.
Riscontri eccellenti anche per la spada guidata da Dario Chiadò: Davide Di Veroli, che aveva vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 2023, venerdì in Germania ha ottenuto il suo primo successo nel circuito iridato, e le donne in Spagna hanno fatto grandi cose con il doppio bronzo di Rossella Fiamingo e Lucrezia Paulis nell’individuale di sabato, prima del sigillo finale di un team sperimentale ma sempre d’oro, che Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk e Roberta Marzani hanno portato sul gradino più alto del podio di Barcellona.