Curiosità dal Mondiale di Tbilisi 2025 – Un po’ d’Italia nel logo della Federazione georgiana di scherma con l’affondo di Piero Tassinari

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Curiosità dal Mondiale di Tbilisi 2025 – Un po’ d’Italia nel logo della Federazione georgiana di scherma con l’affondo di Piero Tassinari

TBILISI – C’è un po’ d’Italia nell’icona della Federazione georgiana di scherma. O meglio c’è un campione della spada azzurra sul logo in cui s’identifica la Georgia schermistica, e che campeggia da nove giorni in tutti gli allestimenti dell’Olympic Palace di Tbilisi, dove oggi si concludono i Campionati Mondiali 2025. È Piero Tassinari, atleta azzurro negli anni Cinquanta e Sessanta, vincitore di diversi titoli italiani e internazionali, prematuramente scomparso nel 1989. Spadista della Pro Vercelli Scherma, è stato presidente di società e insignito dalla FIS con il Distintivo d’Onore alla memoria nel 2019 come riconoscimento alla sua carriera e alla passione dedicata al mondo delle pedane, trasmessa ai figli, l’ex spadista azzurro Flavio e il maestro Dago Tassinari, e al nipote Pietro.

La storia del logo della Federazione georgiana è stata raccontata nei dettagli dal maestro Giancarlo Toran, Direttore dell’Agorà della Scherma di Busto Arsizio e memoria storica del movimento oltre che veterano della classe magistrale. È una storia che riporta indietro nel tempo fino al 1959, al Mondiale di Budapest, a cui Piero Tassinari prese parte con la Nazionale italiana di spada. Un fotografo, infatti, seppe “catturare” una spettacolare azione in cui l’atleta azzurro, sulla sinistra della foto, in azione d’affondo, affrontava il georgiano Guram Kostava, che gareggiava per l’Unione Sovietica, immortalato invece in un colpo acrobatico. La Georgia, Paese indipendente dal 1991, decise di adottare quello scatto per realizzare il logo della propria Federazione schermistica. Una scelta che creò una sorta d’indissolubile legame sancito anche qualche anno fa da una visita presso il Museo dell’Agorà di Busto Arsizio e la Sala d’armi del Giardino a Milano del maestro georgiano Giorgi Kokochashvili, autore, insieme al fratello Shalva, di due volumi sulla scherma, consegnati al maestro Dago Tassinari insieme alle foto di Piero e di Guram, i due gli schermidori che caratterizzano il logo della Federazione che ha ospitato il Mondiale 2025.

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