ROMA – All’apertura del nuovo ciclo olimpico non può mancare l’organizzazione di un nuovo corso per preparatori fisici della scherma, che con questa raggiunge il ragguardevole traguardo dell’ottava edizione. Ormai entrato nella tradizione delle proposte di Formazione indirizzate a tutte le figure che operano nel sistema Scherma, il corso si prefigge l’ambizioso obiettivo di formare preparatori fisici in grado di padroneggiare, in chiave schermistica, la metodologia dell’allenamento e preparati per gestire in sicurezza lezioni sui temi della preparazione fisica applicati alla scherma per tutte le categorie di atleti.
I contenuti delle edizioni precedenti, alla luce delle richieste espresse dai corsisti e dal confronto tra i docenti, hanno consentito di predisporre un programma articolato e ricco di temi attuali che spaziano dal preatletismo alla periodizzazione, così come saranno trattate le differenze della preparazione fisica applicata alle diverse armi, inclusa la scherma paralimpica.
Una particolare attenzione sarà dedicata, con l’ausilio del Settore medico federale, allo stato della ricerca e all’utilizzo dei test più adeguati. Docenti e programma definitivo saranno pubblicati nel comunicato di conferma del corso se entro il 15 novembre saranno raggiunte almeno 10 preiscrizioni. Il modello di corso che si propone prevede anche l’effettuazione di un tirocinio pratico di 60 ore e la produzione di un project work, a scelta dei partecipanti, sulla programmazione dell’attività di preparazione fisica nella attività agonistica di un atleta.
La conclusione del percorso con la presentazione del project work e del registro del tirocinio sarà valutata da una Commissione composta dai docenti del corso e darà luogo all’inserimento nell’elenco nazionale dei preparatori fisici della Federazione Italiana Scherma.
