Roma – La scherma italiana aspetta in questa settimana alcuni importantissimi verdetti sulle qualificazioni per i tornei di scherma olimpici. Oltre che Lamezia Terme (sciabola femminile) si seguono con grande attenzione le prove di Bogotà (spada maschile) e di San Pietroburgo (fioretto femminile e maschile), senza comunque porre in secondo piano anche il torneo che attende a Plovdiv i nostri tre migliori sciabolatori i quali, peraltro, hanno già acquisito da tempo la qualificazione per Atene 2004.
BOGOTA’ (COLOMBIA): COPPA DEL MONDO DI SPADA MASCHILE INDIVIDUALE – Si gareggia domani e domenica sulle pedane del Centro di Alto Rendimento di Bogotà per l’ultima prova di Coppa del Mondo utile per la qualificazione olimpica. Sotto la guida del CT Carlo Carnevali, sono sei gli azzurri in gara (Alfredo Rota, Paolo Milanoli, Francesco Martinelli, Diego Confalonieri, Alessandro Bossalini, Davide Schaier) i quali ancora non hanno smaltito la delusione per la mancata qualificazione olimpica della squadra.
Ora l’unica speranza è che almeno il carabiniere Alfredo Rota riesca a staccare il biglietto per Atene nel ranking individuale di qualificazione olimpica. Sono disponibili soltanto due posti e i pretendenti sono rimasti tre: l’austriaco Christoph Marik, il nostro Rota e lo svizzero Marcel Fischer. La classifica è la seguente:
1. Marik punti 204
2. ALFREDO ROTA 199
3. Fischer 187.
Alfredo Rota è quasi certo della qualificazione: infatti Fischer ha una sola possibilità per farcela, quella di vincere la gara e contemporaneamente sperare che Rota non si classifichi terzo. Se Fischer non vince, Rota è qualificato per Atene quale che sia il suo piazzamento a Bogotà.
Conosceremo il risultato solo lunedì mattina a causa delle sei ore di differenza di fuso orario.
SAN PIETROBURGO (RUSSIA): COPPA MONDO DI FIORETTO FEMMINILE E MASCHILE – Guidati dal CT Andrea Magro, fiorettisti e fiorettiste sono a San Pietroburgo per partecipare alle rispettive prove di Coppa del Mondo (di cui quella maschile è classificata Grand Prix e quindi a punteggio maggiorato). In pedana le azzurre Valentina Vezzali (che rientra dopo l’assenza di Fukui susseguente a tre vittorie di fila), Giovanna Trillini, Margherita Granbassi (nella foto), Claudia Pigliapoco, Elisa Di Francisca, e gli azzurri Andrea Cassarà, Marco Ramacci, Salvatore Sanzo, Simone Vanni e Matteo Zennaro.
Margherita Granbassi è a un passo dalla qualificazione olimpica (già raggiunta dalla Vezzali e dalla Trillini). Nella zona europea sono disponibili tre posti: il primo è saldamente occupato dalla francese Adeline Wuilleme e il secondo proprio dalla fiorettista triestina. Ecco la classifica della zona europea:
1. Adeline Wuilleme (Fra) punti 153
2. MARGHERITA GRANBASSI 128
seguono l’ungherese Gabriella Varga con 119 e la tedesca Simone Bauer con 104. La Granbassi può mancare l’obiettivo esclusivamente se la gara viene vinta da Gabriella Varga e contemporaneamente Simone Bauer si classifica terza.
In campo maschile si gareggerà per il ranking e nel contempo il CT Magro terrà sotto osservazione Ramacci e Zennaro due papabili per il ruolo di quarto uomo nella squadra. Il luogo di gara è lo Zimny Stadion di San Pietroburgo. Le due finali (femminile e maschile) sono in programma nella tarda serata di domenica 28 marzo (dopo le ore 20).
PLOVDIV (BULGARIA): COPPA DEL MONDO DI SCIABOLA MASCHILE INDIVIDUALE – Mentre il CT Christian Bauer è impegnato a Lamezia Terme con le azzurre, i tre moschettieri della sciabola (Aldo Montano, Luigi Tarantino e Giampiero Pastore) tireranno domani e domenica a Plovdiv – proprio dove dal primo aprile sono in programma i Mondiali Cadetti e Giovani di Scherma – anch’essi per il ranking, avendo già ottenuta da tempo l’ammissione alle Olimpiadi come squadra, cosa che consentirà loro di gareggiare anche nel torneo olimpico individuale. La finale di Plovdiv è prevista per le ore 15 di domenica prossima.
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