Kuala Lumpur (Malaysia), 21 maggio – Ieri a Kuala Lumpur, l’Assemblea Straordinaria dei Comitati Olimpici Europei (COE), organismo presieduto da Mario Pescante, ha approvato e fatta propria quella risoluzione che aveva già avuto il placet unanime dall’Esecutivo COE riunitosi recentemente a Limassol (Cipro). Giova ricordare che l’organismo dei Comitati Olimpici Europei rappresenta 48 Nazioni europee.
La risoluzione (il cui testo era stato presentato dal CONI) approvata ieri anche dall’Assemblea straordinaria COE, riguarda il programma olimpico di scherma. Questo il documento già approvato a Limassol: “I Comitati Olimpici Europei hanno appreso con grande sorpresa che la FIE nel Congresso straordinario di Antalya ha deciso di includere per Atene 2004 la sciabola femminile e di escludere le gare a squadre di fioretto femminile e di sciabola maschile. Decisione che ha provocato una protesta ufficiale al CIO da parte delle Federazioni Nazionali di scherma di Romania, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Polonia, Russia e della CEE (Confederazione europea di scherma). Il COE rileva insieme alla Commissione Atleti, il danno prodotto agli atleti da una decisione che si viene ad assumere a soli due anni dalle Olimpiadi; il COE reclama rispetto per i piani di preparazione olimpica e chiede alla FIE di confermare per Atene 2004 lo stesso programma di Sydney 2000 e di riesaminare il programma per le Olimpiadi di Pechino 2008”.
Questa importante risoluzione verrà ora sottoposta anche all’Assemblea Mondiale dei Comitati Olimpici,quindi a fine settimana finirà sul tavolo dell’Esecutivo del CIO, il quale potrebbe rinviare ogni decisione in attesa dello svolgimento del Congresso Straordinario della FIE in programma per il prossimo 22 giugno.
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