Torino – Si accendono i primi riflettori sul lavoro del neonato Comitato Organizzatore dei 47esimi Campionati Mondiali di scherma 2006 che l’Assemblea della FIE ha assegnato per acclamazione alla città di Torino. Ieri nella futuristica tensostruttura Atrium progettata da Giorgio Giugiaro, l’olimpionico Cesare Salvadori – che da presidente del Comitato Promotore è diventato presidente del Comitato Organizzatore (confermati anche tutti gli altri componenti) – ha fornito alla stampa i primi particolari sulla rassegna iridata che avrà luogo a Torino proprio pochi mesi dopo lo svolgimento delle Olimpiadi Invernali. Ecco i primi dati:
1) è prevista la partecipazione di circa 1500 atleti (un record) in rappresentanza di oltre 100 nazioni. Si calcola che globalmente il Mondiale richiamerà circa 30.000 persone durante i giorni di gara.
2) La manifestazione prevede – tra promozione ed organizzazione – un bilancio di un milione e mezzo di euro.
3) Le gare si svolgeranno in una data compresa tra settembre e ottobre 2006, in un impianto da decidere. Potrebbe essere Torino Esposizioni oppure il Palazzetto dello Sport di Parco Ruffini che conta 4.000 posti ed è stato ben ristrutturato di recente.
4) Esiste già la mascotte: si chiama Zack (nella foto) ed è stata scelta con un referendum dai giovani atleti di tutto il mondo che nel 2003 hanno partecipato ai Mondiali Giovani di Trapani.
5) Ai Mondiali Assoluti potrebbero essere abbinati anche i Mondiali di Scherma Disabili per i quali è candidata Torino in concorrenza con Pechino.
6) È stato lanciato un bando di concorso per gli studenti di Architettura e delle Scuole Artistiche e di Belle Arti piemontesi per il bozzetto della medaglia che premierà i vincitori dei Mondiali.
La conferenza stampa ha visto al tavolo degli oratori, oltre a Cesare Salvadori, il Presidente della Federscherma Antonio Di Blasi, il Segretario Generale della FIE Mario Favia, l’Assessore allo sport della Provincia di Torino Silvana Accossato, l’Assessore allo sport della Regione Piemonte Ettore Rachelli, l’Assessore allo sport del Comune di Torino Renato Montabone e Tiziana Nasi vice presidente del Comitato Organizzatore.
Quella del 2006 sarà la quarta edizione italiana dei Mondiali di scherma: nel 1955 si svolsero a Roma, nel 1961 a Torino, nel 1982 ancora a Roma. Nel 2005 i Mondiali si disputeranno a Lipsia in Germania.
Finora la scherma italiana ha conquistato, nella storia dei Campionati Mondiali, 214 medaglie: 68 d’oro, 65 d’argento, 81 di bronzo.
Nel corso della conferenza stampa ha preso la parola anche il Presidente federale Antonio Di Blasi che ha detto: «Già al Congresso di Lipsia, Torino aveva dato prova di grande signorilità che è stata riconosciuta con l’assegnazione per acclamazione. Sarà la quarta volta per l’Italia: solo tre volte infatti i Mondiali si sono svolti nel nostro Paese. Poche, perché noi le cose vogliamo farle bene. Quella del 2006 sarà una data particolarmente importante per tutto il movimento schermistico perché cadrà giusto a metà del quadriennio che ci porterà alle Olimpiadi 2008 di Pechino. Torino 2006 si troverà proprio nel momento del cambio generazionale: un banco di prova fondamentale».
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