Conclusi con successo gli otto giorni dedicati alla scherma storica a Chianciano Terme

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Conclusi con successo gli otto giorni dedicati alla scherma storica a Chianciano Terme

CHIANCIANO TERME – Si conclude oggi l’esperienza tutta dedicata alla scherma storica a Chianciano Terme, iniziata con la giornata di Sessioni per i tecnici federali di domenica 29 giugno, seguita dalle giornate di corsi di formazione per tecnici e arbitri, fino alle gare di questo fine settimana.

Sono stati due giorni intensi a Chianciano a Terme, dove le tre armi della scherma storica sono scese in gara al termine di una settimana di esami e di corso di formazione dando vita a un bellissimo momento di sport, condivisione e crescita – ha detto la Consigliera federale Elisa Albini –. Il movimento, sempre più strutturato grazie all’impegno di tutti i partecipanti, tecnici, arbitri e direttori di torneo, dimostra la chiara volontà di svilupparsi sotto ogni aspetto e la Federazione Italiana Scherma è pronta a sostenere tale sviluppo. È stato davvero per me un piacere assistere alle competizioni e constatare ancora una volta la profonda passione che muove gli atleti della scherma storica”.

Così il maestro Roberto Gotti, Presidente del Gruppo di lavoro FIS sulla scherma storica: “Forse il ricordo più importante che porterò con me di questi giorni a Chianciano è il senso di apertura della Casa Federale. Apertura che permette una maturazione del movimento, apertura che ha permesso che in questi giorni di formazioni, esami e gare ci siano state società importanti come Frascati, Comense, Maestro Ettore Geslao, Bergamasca Scherma, Città dei 1000, SG Propatria, a condividere un percorso di avvicinamento della scherma olimpica al mondo della scherma storica in Federazione. Per il mondo della scherma storica questi giorni hanno significato un nuovo livello da cui partire per un ulteriore salto verso la professionalità, verso l’inclusività, verso la strutturazione di quello che sarà un pezzo importantissimo della federazione negli anni a venire e di ogni sala di scherma. Andando a toccare un ventaglio sempre maggiore di età, fisicità, attitudini, facendo della scherma storica la realtà più inclusiva del movimento schermistico. La presenza attenta di due consigliere federali, Sissi Albini e Daria Marchetti, di un presidente di comitato regionale, Lorenzo Ravazzani Manusardi, e di Luca Salis, elemento fondamentale per la riuscita di questo corso, sono non solo la garanzia e la conferma dell’attenzione della federazione al movimento, ma sono il dono della federazione che permette la strutturazione di una scherma storica ormai matura”, ha chiosato Roberto Gotti.

Importante, come detto, anche la collaborazione del Gruppo Arbitrale, testimoniata dalla presenza della Consigliere referente del GSA, Daria Marchetti, che ha preso parte al corso per 13 nuovi aspiranti arbitri di scherma storica. Sono state gettate le basi per una connessione con ufficiali di gara già impegnati nel settore olimpica e per una formazione sempre più costante in modalità online.

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