COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FEDERALE, GIORGIO SCARSO INDIRIZZATA ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA DI NAPOLI ED AGLI AFFILIATI E TESSERATI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA

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COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE FEDERALE, GIORGIO SCARSO INDIRIZZATA ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SCHERMA DI NAPOLI ED AGLI AFFILIATI E TESSERATI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA

LOGO TOP NEWSROMA – Si pubblica integralmente il contenuto di una comunicazione a firma del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, indirizzata in data odierna (16 febbraio 2017) all’Accademia Nazionale di Scherma di Napoli e per conoscenza agli Affiliati ed ai Tesserati della Federazione Italiana Scherma.

 

“Si rileva con grande rammarico che l’Accademia Nazionale di Scherma in data 14 febbraio u.s. ha pubblicato sul proprio sito un bando d’esame per Tecnici di II e III livello, in totale sovrapposizione al preesistente bando d’esame della FIS per il conseguimento dei medesimi diplomi, pubblicato il 22 dicembre scorso e modificato in data 24 gennaio (allegato).

In proposito si segnala che:

  1. il bando dell’Accademia è speculare a quello della FIS poiché entrambi prevedono esami per il conseguimento della qualifica II e III livello;
  2. il bando dell’Accademia ha previsto lo svolgimento delle prove nella medesima data riportata nel bando FIS (11/12 marzo p.v.);
  3. a pagina 1 sotto il titolo del bando viene riportato il riferimento a un’approvazione del bando dell’Accademia avvenuta nel corso del Comitato Operativo FIS del 24-05-2016 ma in realtà il bando non è mai stato approvato dalla FIS;
  4. proprio la circostanza che il bando non è mai stato approvato dalla FIS implica l’impossibilità che i rappresentanti della Federazione compongano la commissione esaminatrice.

In pari data (14/02/2017) l’ANS ha diffuso una lettera alle società schermistiche, nella quale viene evidenziato il predetto bando e viene ribadita la competenza dell’Accademia  in materia.

In tale lettera, inoltre, si afferma che la stessa è “Ente Sportivo riconosciuto con statuto approvato dal CONI iscritto nel Registro CONI al numero 248488”, e che la stessa “ha aderito direttamente allo SNaQ del CONI sin dalla sua istituzione”.

Tali iniziative dell’ANS si pongono in atteggiamento evidentemente e volutamente conflittuale con la FIS.

Si rammenta che l’ANS è inserita nello Statuto Federale come ente strumentale all’attività magistrale (art.1, p.12. “L’Accademia Nazionale di Scherma con sede a Napoli, è Membro d’Onore della F.I.S.; essa è riconosciuta dalla F.I.S. al fine del rilascio di diplomi magistrali”).

L’art.52 dello Statuto precisa che “L’Accademia Nazionale di scherma di cui al comma 12 dell’Art. 1 è Ente autonomo riconosciuto dalla FIS, regolato da uno Statuto approvato dalla F.I.S. ed opera in collaborazione con essa sulla base di apposite convenzioni”.

Al momento sono poste in discussione entrambe le condizioni per il riconoscimento dell’ANS ai fini del rilascio dei diplomi magistrali, sia con riferimento alla rispondenza dello statuto ANS ai principi dell’ordinamento sportivo, sia con riferimento alla vigenza di accordi convenzionali relativi alla collaborazione sino ad oggi realizzata tra i due Enti.

A tal proposito corre l’obbligo di precisare che l’iscrizione al Registro CONI delle società sportive da parte dell’ANS è stata ottenuta per il tramite dell’affiliazione della stessa ad un Ente di Promozione e, pertanto, ha valenza tutt’al più di riconoscimento quale società sportiva; che, inoltre,  l’adesione al percorso formativo SNaQ della Scuola dello Sport del CONI è stato reso possibile in forza del duraturo rapporto di collaborazione con la FIS e del riconoscimento ai fini sportivi della valenza dei diplomi magistrali cui la FIS ha sinora prestato assenso.

Ferme le questioni ed i contrasti di natura giuridica, che saranno chiariti nelle sedi opportune, si evidenzia, in ogni caso, l’inopportunità delle recenti iniziative dell’ANS e della deliberata  sovrapposizione  di esami e date che, oltretutto, stanno ingenerando confusione tra coloro che intendono iscriversi alla sessione in questione.  

Infine non si può escludere che, salvo il caso che sia ricondotta a condivisione e risoluzione l’attuale contrapposizione, la FIS si veda costretta ad assumere iniziative consequenziali fino al diniego del riconoscimento, ai fini sportivi, dei titoli rilasciati dalla stessa Accademia.

La presente viene pubblicata sul sito federale per doverosa informazione nei confronti dei Tesserati ed Affiliati della Federazione”.

 

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