TORINO – Era stato da molti pronosticato che il torneo mondiale di fioretto maschile si sarebbe quasi certamente risolto in una avvincente sfida tra i primi due fiorettisti del mondo: Andrea Cassarà e Toti Sanzo.
In effetti in semifinale sono approdati due azzurri, ma con nomi diversi: il carabiniere siciliano Stefano Barrera (26 anni) e l’aviere livornese Andrea Baldini (20 anni). Sanzo e Cassarà invece .- come leggerete in cronaca – sono clamorosamente usciti di scena anzitempo. Nella scherma colpi di scena simili non sono frequenti ma nemmeno rari..
Poi in semifinale c’è stato purtroppo il duello tutto italiano tra i nostri due giovani campioni. Un duello che ha visto Barrera – gasatissimo come sempre – prendere e mantenere un cospicuo vantaggio (7-3, 8-4, 9-5) ma a questo punto ecco salire alla ribalta Baldini che recuperava stoccata dopo stoccata fino ad agguantare il pareggio sull’11-11. Ancora molto equilibrio nelle ultime stoccate ma alla fine la spuntava l’aviere toscano per 15-13 che guadagnava l’accesso alla finale per la medaglia d’oro contro il tedesco Peter Joppich campione del Mondo a Cuba 2003 (oggi vincitore per 15-10 sul cinese Sheng Lei). Per Barrera la gioia di una meritatissima medaglia di bronzo: il miglior risultato della sua carriera, a lungo interrotta per infortunio.
LA FINALE – Ed eccoci alla finalissima: una sfida dalla scherma brillantissima che si snoda lungo un equilibrio quasi costane. Baldini va in vantaggio (5-3, 6-4) ma Joppich recupera sempre (6-6, 7-7,8-8). Poi il fiorettista tedesco va a sua volta in fuga (10-8, 12-9, 12-14).
Ma il mancino Baldini ha mille vite e tante risorse ancora da spendere: con due stoccate capolavoro si porta nuovamente in parità: 14-14.
Il titolo mondiale del fioretto si decide in una stoccata. Purtrpppo per Baldini la mette a segno Joppich che rnverdisce il suo titolo mondiale già conquistato a L’Havana nel 2003.
Evidente la delusione sul volto del nostro giovane aviere: “Quando si arriva sul 14-14 si può vincere come si può perdere. Per fortuna ho solo 20 anni e molto tempo per prendermi le mie rivincite. Ora speriamo di far bene nella gara a squadre”.
Per Andrea Baldini si tratta comunque del miglior risultato della sua ancora giovane vita agonistica. Stamane- con Sanzo e Cassarà in corsa – probabilmente avrebbe firmato per l’argento.
LA CRONACA – Grande fioretto ai Campionati del Mondo di Torino. Dopo la storica tripletta nel femminile, oggi è il turno dei maschi, che, pur non eguagliando l’exploit di Margherita Granbassi, Valentina Vezzali e Giovanna Trillini, ci sono andati molto vicini: Andrea Baldini (Aeronautica) e Stefano Barrera (Carabinieri) sono infatti approdati alle semifinali, dove, purtroppo, si sono dovuti sfidare tra di loro.
La prova dei due azzurri è stata eccezionale. Baldini, che dai trentaduesimi agli ottavi si è liberato, nell’ordine, dell’inglese David Riseley (15-8), del coreano Byung Chul Choi (15-10), del cinese Jun Zhu (15-10), nei quarti di finale ha superato il forte cinese Liangliang Zhang per 15-13, al termine di un assalto molto combattuto e che, a un certo punto, sembrava perso. Il livornese si è infatti trovato sotto prima 1-6, poi 8-11, ma, spinto anche dall’indemoniato tifo delle scolaresche che hanno riempito l’Oval, è riuscito a rimontare in entrambe le occasioni e a centrare la vittoria che lo ha portato tra i primi quattro del mondo.
Ancora meglio, perché abbastanza a sorpresa, la prova di Barrera (26 anni), atleta riportato ad alti livelli dal Ct Stefano Cerioni, dopo gli infortuni patiti.. Il siciliano ha battuto nell’ordine lo statunitense Jonathan Tiomkin (15-9), il francese Nicolas Beaudan (15-8), il cinese di Hong Kong Kwok Kin Lau (15-10) e, infine, l’altro francese Loic Attely (che nel turno precedente, come vedremo, aveva eliminato Andrea Cassarà) nei quarti per una sola stoccata (15-14) al termine di un assalto al cardiopalma. Interrotto più volte, prima per permettere ai fisioterapisti della nostra nazionale di praticare appropriate cure a Barrera scivolato dalla pedana, poi per il frequente ricorso alla moviola (che, fra l’altro, ha portato l’arbitro ad annullare una stoccata che avrebbe portato l’azzurro sul 14-13), l’assalto si è concluso sul 15-14. Un risultato eccezionale per Barrera, che ha visto premiata la sua grinta e la sua determinazione.
LE ELIMINAZIONI ECCELLENTI – Clamorose (e inattese), invece, le eliminazioni degli altri due azzurri in gara, il campione mondiale in carica (e vice-campione olimpico) Salvatore Sanzo e il vincitore della Coppa del Mondo 2006 Andrea Cassarà – i primi due del ranking FIE – , usciti rispettivamente nei sedicesimi e negli ottavi. Certamente il CT Stefano Cerioni non si è divertito.
Sanzo ha perso 13-15 con il giapponese Yusuke Fukuda, che ha approfittato anche di alcune discutibili (e discusse) decisioni arbitrali che hanno costretto Sanso a chiedere il ricorso della moviola senza alcun esito positivo. Toti Sanzo, dopo la gara, ha contestato l’arbitraggio ma ha anche ammesso un certo affaticamento dovuto verosimilmente a una non completa preparazione per problemi a un menisco
Andrea Cassarà – uno dei grandi favoriti del torneo – invece, ha avuto la peggio con Attely, perdendo in maniera abbastanza inspiegabile: avanti 8-3, il bresciano nella seconda parte della gara ha accusato un completo black oput, subendo un terrificante parziale di 1-10, perdendo alla fine per 12-15
LA SPADA FEMMINILE – Tutte presto fuori, purtroppo, infine, le tre spadiste azzurre rimaste in gara, vale a dire Cristiana Cascioli, Bianca Del Carretto e Francesca Quondamcarlo (ricordiamo che Nathalie Moellhausen era uscita già ieri nei preliminari dell’eliminazione diretta).
Le ragazze del CT Carlo Carnevali non hanno avuto fortuna: Nei trentaduesimi sono state subito eliminate Bianca Del Carretto e Francesca Quondamcarlo, invece Cristiana Cascioli, dopo aver agevolmente battuto la russa Tatiana Logounova (15-6) si è trovata di fronte la due volte campionessa olimpica Timea Nagy da cui era stata eliminata anche alle Olimpiadi di Atene.
RISULTATI
SPADA FEMMINILE INDIVIDUALE:
trentaduesimi di finale (nelle 64): Cristiana Cascioli (Ita) b.Tatiana Logounova (Rus) 15-6 ; Anna Sivkova (Rs) b. Bianca Del Carretto (Ita) 15-9, Lubov Shutova (Rus) b. Francesca Quondamcarlo (Ita) 8-7
sedicesimi di finale (nelle 32).Timea Nagy (Ungh) b. Cristiana Cascioli (Ita) 15-10
Semifinali: Timea Nagy (Ungh) b. Laura Flessel (Fra) 15-12; Irina Embrich (Est) b. Emese Szasz (Ungh) 15-10
Finale: Nagy b. Embrich 15-11
Classifica finale: 1) Timea Nagy (Ungh), 2) Irina Embrich (Est), 3) Laura Flessel Colovic (Fra) e 5) Ana Branza (Rom), 6) Na Li (Cina), 7) Iuliana Maceseanu (Rom), 8) Lam Shin A (Kor), 23) Cristiana Cascioli (Ita), 35) Francesca Quondamcarlo (Ita), 57) Bianca Del Carretto (Ita), 75) Nathalie Moellhausen (Ita)
FIORETTO MASCHILE INDIVIDUALE:
trentaduesimi di finale (nei 64): Andrea Cassarà (Ita) b. Christos Makropoulos (Sve) 15-2, Stefano Barrera (Ita) b. Jonathan Tiomkin (Usa) 15-9, Andrea Baldini (Ita) b. David Riseley (GB) 15-8, Salvatore Sanzo (Ita) b. Ozren Debic (Cro) 15-5
sedicesimi di finale (nei 32): Andrea Cassarà b. Marcel Marcilloux (Fra) 12-10, Stefano Barrera . Nicolas Beaudan (Fra) 15-8, Andrea Baldini b. Chul Choi (Kor) 15-10, Yusuke Fukuda (Gia) b. Salvatore Sanzo 15-13
Ottavi di finale (nei 16): Loic Attely (fra) b. Andrea Cassarà 15-12, Stefano Barrera b . Kin Lau (Hong Kong) 15-10, Andrea Baldini b. Ju Zhu (Cina) 15-10
quarti di finale: Andrea Baldini b. Liang Liang Zhang (Cina) 15-13., Stefano Barrera b. Loic Attely(Fra) 15-14.
Semifinali: Andrea Baldini b. Stefano Barrera 15-13 , Peter Joppich (Ger) b. Sheng Lei (Cina) 15-10
Finale: Peter Joppich (Ger) b. Andrea Baldini (Ita) 15-14
Classifica finale: 1) : Peter Joppich (Ger) ,2) Andrea Baldini (Ita) , 3) Stefano Barrera (Ita) e Sheng Lei (Cina), 5) Benjamin Kleibrink (Ger), 6) LiangLiang Zhang (Cina), 7) Loic Attely (Fra), 8) Yusuke Fukuda (Giap), 9) Andrea Cassarà (Ita), 17) Salvatore Sanzo (Ita)
Domani mercoledì 4 ottobre giornata di riposo