IZMIR (Turchia) – Prima giornata dei Campionati Europei a Izmir in Turchia e prima medaglia, di bronzo, per l’Italia. Ce la regala la campionessa pisana Ilaria Bianco, pupilla di Antonio Di Ciolo, guidata dal CT della sciabola Christian Bauer. Non ha fortuna invece il quartetto dei fiorettisti che concludono la loro gara individuale con molto anticipo.
La Bianco nei quarti di finale era riuscita a prendersi una clamorosa rivincita su Anne Lise Touya, due volte campionessa del mondo (Nimes 2001 e Lipsia 2005), poi però nella successiva semifinale contro la russa Sophia Velikaia c’è stato una sorta di black out, non nuovo per l’azzurra che ha perduto in modo nettissimo: 4-15.
Mentre, nella seconda semifinale, la ragazzina Olga Kharlan, enfant prodige ucraino che compirà sedici anni a settembre, entrava in finale battendo (15-14) la polacca Bogna Jozwiak, Ilaria Bianco confessava: “Era la prima volta che incontravo la Velikaia e ancora adesso mi chiedo cosa sia accaduto. Non ho capito proprio nulla di come tirava. Bauer mi ha detto che avrei dovuto anticiparla ma non ci sono mai riuscita. Non so che dire.”
Eppure sulle pedane del Palasport Halkapinar, Ilaria Bianco (Aeronautica) aveva guadagnato in bellezza la semifinale avendo superato la francese per 15-14 dopo un assalto tiratissimo e dopo essere stata sotto di due botte (4-6) ma anche in vantaggio di tre stoccate (11-8 e poi 13-10). La Touya rimontava fin sul 13 pari, e poi ancora sul 14-14, ma stavolta Ilaria Bianco non mollava e si aggiudicava il successo sul filo di lana…
Una rivincita importante perché Anne Lise Touya costituiva fino ad oggi un autentico “tabu” per Ilaria Bianco che – di fronte alla transalpina – aveva perduto male sia la finale dei Mondiali di Nimes 2001 per 3-15, che la semifinale dei Mondiali di Lipsia 2005 per 6-15.
Dopo la gara di Lipsia del 2005, Ilaria Bianco commentò amaramente la sua performance: “A questo punto – confessò – non so se abbia vinto la mia avversaria o abbia perduto io per una questione di testa”
Ebbene, oggi l’aviere Ila Bianco aveva ritrovato grinta, mordente e determinazione, almeno fino ai quarti di finale. Così spiegava il suo assalto con la francese: “Sono andata in pedana tesissima, ma stavolta finalmente ce l’ho fatta. Era ora. Con la Touya avevo sempre perso, ma stavolta me la volevo giocare bene. Ci sono riuscita, soprattutto sono riuscita a cancellare la batosta di Lipsia”.
La finalissima vedeva dunque di fronte la 21enne russa Velikaia e la 15enne ucraina Kharlan. Dopo dura lotta la spuntava la russa (15-14) che si laureava campionessa europea
LA CRONACA FEMMINILE– Dopo i gironi di qualificazione, le sciabolatrici azzurre affrontavano la diretta e per Alessandra Lucchino, nelle 32, c’era subito la grande Anne Lise Touya. L’assalto restava in equilibrio fin sull’8-7 per la francese, poi la sciabolatrice di Lamezia Terme cedeva improvvisamente consentendo alla Touya di involarsi con un parziale di 7-0 che chiudeva il match
Nei sedicesimi, invece, Ilaria Bianco aveva eliminato la compagna Loreta Gulotta per 15-8, mentre la diciassettenne livornese Irene Vecchi entusiasmava tutto il clan italiano umiliando per 15-5 nientemeno che Cecile Argiolas, una delle più forti sciabolatrici del mondo. Nel turno successivo (ottavi di finale) Ilaria Bianco batteva nettamente la spagnola Laia Vila per 15-5, mentre Irene Vecchi, ancora emozionata, cedeva alla tedesca Alexandra Bujdoso per 10-15.. Il 14esimo posto nella classifica finale testimonia comunque la più che positiva performance della promettente matricola toscana.
LA CRONACA MASCHILE– Dopo i gironi di qualificazione, i fiorettisti hanno affrontano l’eliminazione diretta. Subito nei 64 è inopinatamente uscito Simone Vanni battuto per 13-15 dal forte russo Yuri Moltchan, ma anche Marco Ramacci veniva messo fuori (14-15) dall’ungherese Zsombor Huszka.
Passavano il turno Andrea Baldini che batteva nettamente (15-5) l’israeliano Oren Bassal, e Stefano Barrera che superava agevolmente (15-7) il croato Bojan Jovanovic.
Ma nei 32 (sedicesimi di finale) arrivava una nuova doccia fredda per il CT Stefano Cerioni: venivano infatti eliminati sia Andrea Baldini (12-15 col polacco Michal Majewski) sia Stefano Barrera (9-15 con l’inglese Richard Kruse)
Il CT Stefano Cerioni ha masticato amaro: “Che devo dire? Una giornata nera, di quelle che possono capitare anche se non dovrebbero. D’altra parte in una stagione così lunga può accadere anche questo. Ora mi aspetto una grande reazione d’orgoglio dai ragazzi nel torneo a squadre”
Le semifinali facevano registrare la prodezza del britannico 22enne Richard Kruse) numero 23 del ranking mondiale, il quale eliminava il redivivo campione olimpico Brice Guyart. L’altra semifinale era un duello tutto tedesco tra la nuova generazione (Kleibrink anni 20) e la vecchia (Bissdorf anni 35). La spuntava il secondo per 15-13.
E il titolo europeo veniva conquistato proprio da Ralf Bissdorf che aggiungeva un’alra perla alla sua lunga collana di successi. Il tedesco saliva sul trono europeo al posto di Andrea Cassarà re d’Europa nel 2005, ma assente qui a Izmir, al pari di Salvatore Sanzo.
SCIABOLA FEMMINILE INDIVIDUALE
Sedicesimi di finale: Irene Vecchi (Ita) b,. Cecile Argiolas (Fra) 15-5, Ilaria Bianco (Ita) b. Loreta Gulotta (Ita) 15-8, Anne Lise Touya (Fra) b. Alessandra Lucchino (Ita) 15-7
Ottavi di finale: Ilaria Bianco (Ita) b. Laia Vila (Spa) 15-5, Alexandra Bujdoso (Ger) b. Irene Vecchi (Ita)
Quarti di finale: Ilaria Bianco (Ita) b. Anne Lise Touya (fra) 15-14, Sophia Velikaia (Rus) b. Alexandra Bujdoso (Ger) 15-4, Bogna Jozwiak (Pol) b. Alexandra Socha (Pol) 15-10, Olga Kharlan (Ukr) b: Leonore Perrus (Fra) 15-7.
Semifinali: Ilaria Bianco (Ita) – Sophia Velikaia (Rus) 4-15, Bogna Jozwiak (Pol) – Olga Kharlan (Ukr) 14-15
Finale: Sophia Velikaia b. Olga Kharlan 15-14
Classifica finale: 1) Sophia Velikaia (Rus), 2) Olga Kharlan (Ukr), 3) ILARIA BIANCO (Ita) e Bogna Jozwiak (Pol), 5) Alexandra Socha (Pol), 6) Leonore Perrus (Fra), 7) Anne Lise Touya (Fra), 8) Alexandra Bujdoso (Ger), 14) IRENE VECCHI (Ita), 22) LORETA GULOTTA (Ita), 26) ALESSANDRA LUCCHINO (Ita)
FIORETTO MASCHILE INDIVIDUALE
Trentaduesimi di finale: Andrea Baldini (Ita) b: Oren Bassal (Isr) 15-5, Stefano Barrera (Ita) b. Bojan Jovanovic (Cro) 15-7, Huszka Zsambor (Ungh) b. Marco Ramacci (Ita) 15-14, Yuri Moltchan (Rus) b. Simone Vanni (Ita) 15-13
Sedicesimi di finale: Richard Kruse (GB) b. Stefano Barrera (Ita) 15-9, Michal Majewski (Pol) b. Andrea Baldini (Ita) 15-12
Semifinali: Richard Kruse (GB) – Brice Guyart (Fra) 15-11, Ralf Bissdorf (Ger) – Benjamin Kleibrink (Ger) 15-13
Finale: Ralf Bissdorf (Ger) b. Richard Kruse (GB) 15-7
Classifica finale: 1) Ralf Bissdorf (Ger) , 2) Richard Kruse (GB) , 3) Brice Guyart (Fra) e Benjamin Kleibrink (Ger), 5) Slawomir Mocek (Pol), 6) Gregory Konig (Fra), 7) Sebastien Coutant (Fra), 8) Yuri Moltchan, 24) ANDREA BALDINI, 28) STEFANO BARRERA, 33) SIMONE VANNI, 40) MARCO RAMACCI.