CAMPIONATI EUROPEI DI COPENHAGEN – PRIMO ACUTO DELL’ITALIA CON IL BRONZO DI ILARIA BIANCO – ALFREDO ROTA SESTO NELLA SPADA

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CAMPIONATI EUROPEI DI COPENHAGEN – PRIMO ACUTO DELL’ITALIA CON IL BRONZO DI ILARIA BIANCO – ALFREDO ROTA SESTO NELLA SPADA

Copenhagen – Primo acuto dell’Italia ai Campionati Europei Assoluti di Copenhagen, giunti oggi alla seconda giornata. Ilaria Bianco, campionessa continentale in carica, non è riuscita nell’impresa di bissare il successo dell’anno scorso a Bourges, ma ha comunque conquistato uno splendido bronzo nella sciabola femminile al termine di un torneo che l’ha vista protagonista di assalti strepitosi. Alla fuoriclasse pisana (nella foto sul podio) è mancata solo un po’ di convinzione nella semifinale contro la polacca Aleksandra Socha, che poi è andata a vincere l’oro. Dalla spada maschile, purtroppo, non è arrivata invece nessuna medaglia, nonostante la presenza in pedana di Alfredo Rota, vincitore della Coppa del Mondo 2004 e primo nel ranking internazionale di specialità.

La cavalcata di Ilaria Bianco verso la medaglia di bronzo comincia negli ottavi di finale contro la compagna di squadra Rosanna Pagano, che nel turno precedente ha avuto la forza di battere la forte ungherese Edina Csaba (terza l’anno scorso a Bourges) per una sola stoccata (15-14). L’incontro tra le due azzurre non ha praticamente storia, con la Bianco che va subito avanti e non si fa più riprendere, vincendo 15-5. La campionessa pisana non sembra fare fatica neppure nei quarti di finale, dove incontra un’avversaria sulla carta temibilissima, la russa Sophia Velikaia (che nel ranking internazionale precede la nostra portacolori di ben quindici posizioni): la Bianco batte la slava 15-7 con una facilità irrisoria.

In semifinale, Ilaria trova la polacca Aleksandra Socha, ma purtroppo non riesce a ripetersi ai livelli mostrati negli assalti precedenti. La pisana va subito sotto e non riesce più a recuperare. L’incontro finisce 9-15 a favore della rappresentante della Polonia. La quale, come detto, va poi a vincere la medaglia d’oro sconfiggendo 15-14 in una combattutissima finale la russa Ekaterina Fedorkina. Terza insieme con la Bianco una romena dal nome impossibile, Catalina Gheorghitoaia.

Alla fine della gara la Bianco non sa se essere contenta per la medaglia conquistata o delusa per il risultato della semifinale: «Rimane un bel risultato – dice la sciabolatrice pisana – anche se l’ultimo assalto potevo giocarmelo meglio. È comunque pur sempre un bel bronzo».

Per quanto riguarda le altre tre azzurre in gara, abbiamo già detto della bella prova della Pagano, sconfitta solo dalla Bianco. Francesca Buccione e Marianna Tricarico escono invece nei sedicesimi, battute rispettivamente 10-15 dalla russa Elena Netchaeva (numero 3 del ranking FIE) e 14-15 dalla francese Pascale Vignaux. Se sulla sconfitta della Buccione non c’è nulla da dire, a proposito della Tricarico bisogna invece sottolineare che la giovane foggiana è stata fortemente penalizzata dalle decisioni dell’arbitro.

Passiamo al torneo di spada maschile individuale, nel quale gli azzurri in gara si sono nel complesso comportati abbastanza bene. Il migliore è stato Alfredo Rota, giunto fino ai quarti di finale e qui nettamente sconfitto dal francese Remy Delhomme (8-15), vale a dire lo stesso atleta che nel turno precedente aveva fatto fuori uno sfortunato Alessandro Bossalini con un 13-14 al minuto supplementare e priorità italiana, dopo che nell’ultimo minuto il Boss era riuscito a recuperare dal 10-13 al 13-13. Francesco Martinelli subisce la stessa sorte dei compagni nei sedicesimi, perdendo 13-14 al minuto supplementare contro l’ungherese Krisztian Kulcsar. Out nei trentaduesimi, invece, Federico Bollati, sconfitto 12-15 dal russo Igor Radougine. A vincere la gara è l’austriaco Cristoph Marik, che in finale batte 15-12 il citato Delhomme. Terzi a pari merito il polacco Robert Andrzejuk e l’eterno russo Pavel Kolobkov (campione del mondo 2002 a Lisbona), che nella semifinale contro Marik in pratica si suicida, andando sconsideratamente all’attacco nonostante un vantaggio di 14-11 a suo favore, perdendo così 14-15.

LE GARE DI DOMANI

Dopo due giornate dedicate ai tornei individuali, domani sarà la volta delle gare a squadre. In pedana saliranno i fiorettisti e le spadiste, con azzurri e azzurre in cerca di riscatto dopo la non brillantissima esibizione dell’esordio. Per quanto riguarda gli uomini, la formazione scelta dal Ct Andrea Magro sarà composta da Andrea Baldini, Marco Ramacci e Matteo Zennaro. Purtroppo, non potrà tirare Giuseppe Alongi, che nella gara di ieri ha accusato una lieve distorsione al ginocchio destro. Il medico della nazionale, Antonio Fiore, ha preferito perciò tenerlo a riposo precauzionale. Tra gli avversari più temibili per l’Italia ci sono sicuramente la Germania (con il nuovo campione europeo Richard Breutner) e la Russia (con il vice-campione mondiale Giovani Renal Ganeev, secondo qui nell’individuale). La prima gara per gli azzurri sarà contro la Gran Bretagna.

In campo femminile, Cristiana Cascioli, Sara Cristina Cometti, Francesca Quondamcarlo e Silvia Rinaldi cercheranno di dimostrare che la sfortunata prova di ieri è stata solo un episodio. La squadra allenata da Giovanni Muzio dovrà vedersela nel primo incontro con la Polonia. Tra le formazioni straniere, da temere soprattutto la Russia (che ha piazzato Anna Sivkova e Oxana Ermakova sul podio nell’individuale) e l’Ucraina della campionessa mondiale ed europea Natalia Conrad.

SCIABOLA FEMMINILE INDIVIDUALE

Sedicesimi di finale: Rosanna Pagano (Ita) b. Edina Csaba (Hun) 15-14; Elena Netchaeva (Rus) b. Francesca Buccione (Ita) 15-10; Pascale Vignaux (Fra) b. Marianna Tricarico (Ita) 15-14.
Ottavi di finale: Ilaria Bianco (Ita) b. Rosanna Pagano (Ita) 15-5.

Quarti di finale: Ilaria Bianco (Ita) b. Sophia Velikaia (Rus) 15-7; Ekaterina Fedorkina (Rus) b. Sybille Klemm (Ger) 15-4; Aleksandra Socha (Pol) b. Malgorzata Kozaczuk (Pol) 15-8; Catalina Gheorghitoaia (Rom) b. Pascale Vignaux (Fra) 15-7.

Semifinali: Aleksandra Socha (Pol) b. Ilaria Bianco (Ita) 15-9; Ekaterina Fedorkina (Rus) Catalina Gheorghitoaia (Rom) 15-12.

Finale: Aleksandra Socha (Pol) b. Ekaterina Fedorkina (Rus) 15-14.

Classifica finale
1. Aleksandra Socha (Pol)
2. Ekaterina Fedorkina (Rus)
3. Ilaria BIANCO (Ita)
3. Catalina Gheorghitoaia (Rom)
5. Sophia Velikaia (Rus)
7. Malgorzata Kozaczuk (Pol)
8. Pascale Vignaux (Fra)
13. Rosanna PAGANO (Ita)
24. Marianna TRICARICO (Ita)
25. Francesca BUCCIONE (Ita)

Atlete in gara: 37

SPADA MASCHILE INDIVIDUALE

Trentaduesimi di finale: Alessandro Bossalini (Ita) b. Jakub Habodasz (Svk) 15-11; Alfredo Rota (Ita) b. Josè Luis Abajo (Esp) 15-12; Francesco Martinelli (Ita) b. Alexei Chermeski (Isr) 15-9; Igor Radougine (Rus) b. Federico Bollati (Ita) 15-12.

Sedicesimi di finale: Alfredo Rota (Ita) b. Youri Van Laecke (Bel) 14-11; Alessandro Bossalini (Ita) b. Vitaly Osharov (Ukr) 15-13; Krisztian Kulcsar (Hun) b. Francesco Martinelli 11-10 al minuto supplementare (priorità Ungheria).

Ottavi di finale: Alfredo Rota (Ita) b. Tomasz Motyka (Pol) 15-11; Remy Delhomme (Fra) b. Alessandro Bossalini (Ita) 14-13 al minuto supplementare (priorità Italia).

Quarti di finale: Remy Delhomme (Fra) b. Alfredo Rota (Ita) 15-8; Cristoph Marik (Aut) b. Krisztian Kulcsar (Hun) 14-13 al minuto supplementare; Robert Andrzejuk (Pol) b. Marcel Fischer (Sui) 7-6 al minuto supplementare; Pavel Kolobkov (Rus) b. Joaquim Videira (Por) 15-6.

Semifinali: Remy Delhomme (Fra) b. Robert Andrzejuk (Pol) 15-14 al minuto supplementare (priorità Francia); Cristoph Marik (Aut) b. Pavel Kolobkov (Rus) 15-14.

Finale: Cristoph Marik (Aut) b. Remy Delhomme (Fra) 15-12.

Classifica finale
1. Cristoph Marik (Aut)
2. Remy Delhomme (Fra)
3. Pavel Kolobkov (Rus)
3. Robert Andrzejuk (Pol)
5. Marcel Fischer (Sui)
6. Alfredo ROTA (Ita)
7. Joaquim Videira (Por)
8. Krisztian Kulcsar (Hun)
15. Alessandro BOSSALINI (Ita)
21. Francesco MARTINELLI (Ita)
55. Federico BOLLATI (Ita)

Atleti in gara: 97

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