CAMPIONATI DEL MONDO LIPSIA2017 – BIS D’ORO PER PAOLO PIZZO. “BISOGNA CREDERE NEI SOGNI”. BRONZO PER IRENE VECCHI

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CAMPIONATI DEL MONDO LIPSIA2017 – BIS D’ORO PER PAOLO PIZZO. “BISOGNA CREDERE NEI SOGNI”. BRONZO PER IRENE VECCHI

LIPSIA – Da Catania a Lipsia un filo d’oro avvolge la carriera di Paolo Pizzo. E’ lui il neo campione del Mondo di spada maschile. Sei anni dopo il successo di Catania, Paolo Pizzo torna sul gradino più alto del podio. Lo fa con un balzo che è carico di tutto l’impegno, la dedizione e la passione che contraddistingue lo spadista azzurro.

Così come a Catania, Paolo Pizzo bacia la pedana al termine della stoccata del 15-13 in finale contro l’estone Nikolai Novosjolov, prima di essere festeggiato dall’intero gruppo azzurro.

“Bisogna credere nei sogni! – dice a caldo – E’ un’emozione grandissima che auguro a chiunque faccia sport. Ho lavorato tantissimo per questo sogno ed ho fatto mille sacrifici. Adesso sono qui e voglio godermi ogni istante”. 
Paolo Pizzo entra di diritto nell’albo d’oro della scherma italiana e nella ristretta cerchia di coloro i quali hanno al collo ben due titoli iridati. Nella spada era successo solo al “mito” Edoardo Mangiarotti ed a Rossella Fiamingo. 
“A Catania avevo al mio fianco il maestro Oleg Pouzanov – ha proseguito lo spadista catanese dell’Aeronautica Militare -. Lui oggi mi ha guidato dal cielo: la spada era come se toccasse da sola. Grazie a chi ha fatto le sue veci, ma il mio pensiero è tutto per lui”.

L’inizio del percorso che ha portato l’azzurro sul tetto del Mondo è stato davvero “thrilling”. Contro il russo Nikita Glazkov si arriva sul 14-14 prima della stoccata decisiva “che – dirà a fine gara Pizzo – mi ha caricato per tutta la giornata”. Nei turni successivi sono poi giunti i successi contro l’altro russo Pavel Sukhov per 15-13 e contro l’olandese Bas Verwijlen per 15-8, in un remake della finale dei Mondiali di Catania. Ai quarti ancora un 15-14 stavolta contro il francese Jean Marie Lucenay, che apre le porte della semifinale all’azzurro dove incrocia la spada con il sorprendente tedesco Richard Schmidt, superato col punteggio di 15-10.
Poi la finale contro l’estone Novosjolov, già iridato nel 2010 e 2013, e la stoccata del 15-13 che proietta Paolo Pizzo tra i grandi protagonisti della storia della spada maschile.

La festa azzurra non è solo per lo spadista. L’Italia festeggia anche la medaglia di bronzo di Irene Vecchi nella gara di sciabola femminile. La sciabolatrice livornese si ferma in semifinale contro la tunisina Azza Besbes. Dopo aver iniziato subito bene concludendo il primo parziale con un netto 8-0, concede qualche stoccata alla tunisina che crede nella rimonta ed inizia un lento risalire nel punteggio che si conclude sul 14-14. A portare la stoccata decisiva è proprio Azza Besbes, aprendo così le porte del terzo gradino del podio all’azzurra.

Per Irene Vecchi si tratta del secondo bronzo mondiale in carriera, dopo quello conquistato ai Campionati del Mondo di Budapest nel 2013.
Il suo percorso verso il podio era inziato con i successi dapprima contro la britannica Aliya Itkowitz per 15-8 e poi contro la russa Valeriya Bolshakova col punteggio di 15-6.
Agli ottavi aveva avuto via libera dalla francese Sara Balzer che si è ritirata sul punteggio in suo favore 6-9 in seguito ad un grave infortunio al ginocchio sinistro. A seguire Irene Vecchi aveva sconfitto la beniamina di casa, la tedesca Anne Limbach per 15-11, garantendosi il podio.

Nella sciabola femminile, era uscita di scena agli ottavi invece Rossella Gregorio. L’azzurra si è fermata al cospetto dell’ucraina Olga Kharlan che ha piazzato la stoccata del 15-1, interrompendo l’avanzata della sciabolatrice campana. 
Rossella Gregorio aveva esordito superando per 15-11 la polacca Martyna Komisarczyk e poi l’altra portacolori della Polonia, Marta Puda per 15-9.
Stop nel turno delle 32 invece per Martina Criscio e Loreta Gulotta. La prima, che aveva fatto il suo esordio al Mondiale col successo sulla cinese Ying Fu per 15-7, ha subìto la stoccata del 15-14 dalla venezuelana Alejandra Benitez. Stessa sorte anche per Loreta Gulotta che prima aveva eliminato l’argentina Perez Maurice per 15-11 e poi ha perso 15-14 contro la sudcoreana Yoon.

 

Nella spada maschile, il francese Jean Michel Lucenay, aveva eliminato nel turno dei 16 Enrico Garozzo per 15-11, interrompendo quindi il percorso iniziato coi successi contro il brasiliano Fabrizio Lazaroto per 15-5 e contro lo spagnolo Yulen Pereira per 15-9. 
Stop agli ottavi anche per Marco Fichera che,dopo aver battuto 14-5 l’egiziano Mahmoud Mohsen ed aver sconfitto per 15-8 l’estone Sten Priinits, subisce il 15-13 dal francese Daniel Jerent.
Quest’ultimo era stato l’artefice dell’eliminazione del quarto azzurro, Andrea Santarelli, uscito sconfitto 15-9 dal match contro il transalpino, dopo.che nel primo match aveva avuto ragione del marocchino Houssam Elkord per 15-7.

 

CAMPIONATI DEL MONDO LIPSIA2017 – SPADA MASCHILE – Lipsia, 21 luglio 2017
Finale
Pizzo (ITA) b. Novosjolov (Est) 15-13

Semifinali
Pizzo (ITA) b. Schimdt (Ger) 15-10
Novosjolov (Est) b. Redli (Hun) 15-10

Quarti
Schmidt (Ger) b. Uyama (Jpn) 15-13
Pizzo (ITA) b. Lucenay (Fra) 15-14
Novosjolov (Est) b. Jerent (Fra) 15-14
Redli (Hun) b. Lugones Ruggeri (Arg) 15-8

Tabellone dei 16
Lucenay (Fra) b. Garozzo (ITA) 15-11
Pizzo (ITA) b. Verwijlen (Ned) 15-10
Jerent (Fra) b. Fichera (ITA) 15-13

Tabellone dei 32
Garozzo (ITA) b. Pereira (Esp) 15-9
Pizzo (ITA) b. Sukhov (Rus) 15-13
Fichera (ITA) b. Priinits (Est) 15-8
Jerent (Fra) b. Santarelli (ITA) 15-9

Tabellone dei 64
Garozzo (ITA) b. Lazaroto (Bra) 15-5
Pizzo (ITA) b. Glazkov (Rus) 15-14
Fichera (ITA) b. Mohsen (Egy) 14-5
Santarelli (ITA) b. Elkord (Mar) 15-7

Tabellone dei 64 – qualificazione
Santarelli (ITA) b. Marcol (Pol) 15-6

Tabellone dei 128 – qualificazione
Santarelli (ITA) b. Rezaei Tadi (Iri) 15-7

Fase a gironi
Andrea Santarelli: 4 vittorie, 1 sconfitta

Santarelli (ITA) b. Lee (Sin) 5-3
Santarelli (ITA) b. Taccani (Arg) 5-2
Stevens (Ber) b. Santarelli (ITA) 5-3
Santarelli (ITA) b. Aleksandrov (Uzb) 5-2
Santarelli (ITA) b. Freilich (Isr) 5-4

Classifica (214): 1. Pizzo (ITA), 2. Novosjolov (Est), 3. Schmidt (Ger), 5. Jerent (Fra), 6. Lugones Ruggeri (Arg), 7. Uyama (Jpn), 8. Lucenay (Fra).
9. Fichera (ITA), 13. Garozzo (ITA), 29. Santarelli (ITA).

 

CAMPIONATI DEL MONDO LIPSIA2017 – SCIABOLA FEMMINILE – Lipsia, 21 luglio 2017
Finale
Kharlan (Ukr) b. Besbes (Tun) 15-5

Semifinali
Besbes (Tun) b. Vecchi (ITA) 15-14
Kharlan (Ukr) b. Berder (Fra) 15-10

Quarti
Besbes (Tun) b. Fukushima (Jpn) 15-9
Vecchi (ITA) b. Limbach (Ger) 15-11
Berder (Fra) b. Emura (Jpn) 15-10
Kharlan (Ukr) b. Tamura (Jpn) 15-9

Tabellone delle 16
Kharlan (Ukr) b. Gregorio (ITA) 15-12
Vecchi (ITA) b. Balzer (Fra) p.r. (6-9)

Tabellone delle 32
Yoon (Kor) b. Gulotta (ITA) 15-14
Vecchi (ITA) b. Bolshakova (Rus) 15-6
Benitez Romero (Ven) b. Criscio (ITA) 15-14
Gregorio (ITA) b. Puda (Pol) 15-9

Tabellone delle 64
Gulotta (ITA) b. Perez Maurice (Arg) 15-11
Vecchi (ITA) b. Itrzkowitz (Gbr) 15-8
Criscio (ITA) b. Fu (Chn) 15-7
Gregorio (ITA) b. Komisarczyk (Pol) 15-11

Classifica (109): 1. Kharlan (Ukr), 2. Besbes (Tun), 3. Vecchi (ITA), 3. Berder (Fra), 5. Limbach (Ger), 6. Emura (Jpn), 7. Fukushima (Jpn), 8. Tamura (Jpn).
10. Gregorio (ITA), 21. Gulotta (ITA), 22. Criscio (ITA).

 

FOTO: Augusto Bizzi/FIE

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