“Ho incontrato il primo giorno 18 giovanissimi schermidori e ho lasciato, al termine delle competizioni, una vera squadra, che si è formata ben presto. È la vittoria più bella di questa spedizione, a cui va un plauso sincero e meritato. Non solo per le 20 medaglie conquistate…”. Così Vincenzo De Bartolomeo, Capo delegazione azzurro ai Campionati del Mediterraneo Under 15 e Under 17 di La Nucia, traccia il bilancio finale della kermesse sulle pedane spagnole.
“Abbiamo vissuto un weekend intenso e davvero ricco di soddisfazioni. Insieme al Presidente federale Paolo Azzi, presente con me in Spagna, abbiamo apprezzato non soltanto la competitività dei nostri atleti, ma anche il loro impeccabile comportamento. Hanno onorato con serietà e applicazione questa prima convocazione in Nazionale”, prosegue Vincenzo De Bartolomeo, Vicepresidente della FIS e della Confederazione del Mediterraneo di Scherma. Proprio in merito alla manifestazione riservata ai Paesi del Mare Nostrum, De Bartolomeo sottolinea “l’ottima organizzazione degli amici spagnoli, ai quali vanno i nostri complimenti, e lo straordinario impegno di tutta la delegazione italiana, come sempre strutturata e apprezzata da tutti, grazie al lavoro dei maestri Marco Autuori per il fioretto, Adalberto Tassinari per la spada e Matteo Martini per la sciabola, del medico Alessandro Spinelli, del tecnico delle armi Angelo Pavan e dell’instancabile Giorgia Caloro per la Segreteria federale”. La chiosa è ancora per gli atleti italiani, in particolare i “più piccoli” che hanno debuttato da azzurrini a La Nucia: “I Campionati del Mediterraneo sono da sempre, per precisa volontà della Confederazione, un laboratorio per la scherma giovanile e ritengo sia stata davvero premiata la scelta fatta dalla FIS di dare fiducia, per la prima volta, anche ai nostri Under 14, ragazzi e ragazze ancora nel circuito GPG, che hanno vissuto questo esordio internazionale con emozione e responsabilità, regalandoci anche un notevole bottino di medaglie che va a premiare la loro passione e l’impegno delle rispettive società, dei loro tecnici e delle famiglie”.
A proposito di bottino finale, nel dettaglio l’Italia ha chiuso i Campionati del Mediterraneo Under 15 e Under 17 di La Nucia con ben 20 medaglie di cui sei d’oro, cinque d’argento e nove di bronzo.
Il gradino più alto del podio è stato conquistato, nelle gare Under 17, dalla fiorettista Greta Saioni (Club Scherma Roma), dalla sciabolatrice Flavia Astolfi (Circolo della Scherma Terni) e dalla squadra azzurrina femminile ad armi miste (con Francesca Aina – Pro Novara, Flavia Astolfi – Circolo della Scherma Terni e Greta Saioni – Club Scherma Roma); nelle prove Under 15 vittorie della spadista Mariasole Romanini (Circolo Ravennate della Spada), della fiorettista Maria Francesca Prenna (Comini Padova) e del fiorettista Luca Guidi (Schermabrescia).
Le medaglie d’argento sono state firmate dall’Under 17 Niccolò Intartaglia (Giannone Caserta) nella spada maschile e, nelle competizioni Under 15, dalla spadista Amelia Vicentini (Veronascherma), dal fiorettista Leonardo Alberto Papi (Frascati Scherma), dalla sciabolatrice Greta Vinci (Lazio Scherma Ariccia) e dallo sciabolatore Jacopo Sciullo (Lazio Scherma Ariccia).
Sono infine saliti sul terzo gradino del podio tra gli Under 17 i fiorettisti Djibril Mbaye (Scherma Mogliano) e Luca Guidi (Schermabrescia, da Allievo), la fiorettista Maria Francesca Prenna (Comini Padova, anche lei “ancora” da Under 14), la spadista Francesca Aina (Pro Novara), lo sciabolatore Matteo Ottaviani (Frascati Scherma) e la squadra italiana maschile ad armi miste (composta da Djibril Mbaye – Scherma Mogliano, dall’allievo Alessandro Merli – Piccolo Teatro Milano e da Matteo Ottaviani – Frascati Scherma); nelle gare Under 15 bronzo per lo spadista Edoardo Semilia (Pro Novara), la fiorettista Giorgia Badeschi (Fondazione Marcantonio Bentegodi) e la sciabolatrice Matilde Reale (Frascati Scherma).
(foto Real Federación Española de Esgrima)