Due titoli italiani, che sono in realtà due conferme con Davide Cicchetti del Circolo Schermistico Dauno nella sciabola Giovanissimi ed Emanuele Nardella del Club Scherma San Severo nella sciabola Allievi, un secondo posto con Liliana Verdesca del Club Scherma Lecce che si è vista sfuggire solo all’ultima stoccata il tricolore nella spada Allieve ed un terzo posto con Gaia Carafa del Club Scherma San Severo nella sciabola Bambine. Più altri sette piazzamenti tra i primi otto, di cui quattro nella sciabola (con Nicola Pio Guascito del Circolo Schermistico Dauno nella categoria Ragazzi, Andrea Guida del Club Scherma San Severo tra gli Allievi, Martina Giancola del Club Scherma San Severo ed Aleida Didonato della Scherma Trani nelle Giovanissime), due nella spada (Michele Pio Castrignano dell’Accademia Re Manfredi tra gli Allievi e Chiara Panzera del Club Scherma Lecce per le Giovanissime) ed uno nel fioretto con Ilaria Olivieri dell’Accademia Re Manfredi nella categoria Bambine. In totale fa 11 atleti andati a premio nella 54ma edizione del Gran Premio Giovanissimi: è il miglior risultato negli ultimi otto anni per la scherma pugliese, che nel medagliere per Regioni si è piazzata al settimo posto confermando il trend positivo.
“Sono risultati – commenta il Presidente del Comitato Regionale FIS Puglia Matteo Starace – che premiano il lavoro delle Società e costituiscono uno sprone per meglio operare nel futuro. Sono felice di sottolineare il bis tricolore di Davide Cicchetti ed Emanuele Nardella, che si candidano sin da ora ad un ruolo di primissimo piano nella sciabola azzurra di domani: Nardella in particolare, lasciando l’Under 14, farà parte dei Cadetti; Cicchetti ha ancora due anni nelle categorie GPG davanti a sé per affinare ancora di più il suo talento. Molto positivo il podio ottenuto da Gaia Carafa alla sua prima partecipazione al Gran Premio Giovanissimi. Inoltre mi preme evidenziare che al fianco della sciabola, arma a cui la Puglia è tradizionalmente votata, abbiamo registrato una forte crescita della spada con Liliana Verdesca che è arrivata davvero ad un passo dalla medaglia d’oro. Si può dunque guardare al futuro con fiducia, con la consapevolezza che c’è da profondere il massimo impegno onde conservare la scherma pugliese al livello che storicamente le compete. Ringrazio per i risultati ottenuti i tecnici, gli atleti e le loro famiglie: senza la loro abnegazione tutto questo non sarebbe stato possibile”.