ROMA – Tutto cominciò in un GPG di Calenzano. Gaspare Armata deve averci (ri)pensato, alla gara del suo debutto in giacca e cravatta tra un migliaio di piccoli fiorettisti Under 14 in Toscana, quando qualche ora fa ha ricevuto dalla FIE la comunicazione d’essere stato eletto “miglior arbitro al mondo di fioretto”.
Originario della Sicilia, trasferitosi poi in Lombardia e ora Delegato regionale GSA per il Friuli, Armata ha ricevuto il titolo di “Best referee” per l’arma di cui è specialista su nomina del Comitato Esecutivo della FIE, che ha accolto la proposta della Commissione Arbitrale internazionale.
Gaspare, che all’ultimo Campionato Mondiale Assoluto al Cairo ha diretto due finali per il bronzo, perché in tutti i quattro assalti per l’oro nelle gare del fioretto era in pedana l’Italia, ha preceduto il koreano Sangwon Suh, terzi a pari merito il tunisino Ayoub Ferjani e il polacco Andrzej Witkowski.
Un riconoscimento di grandissimo prestigio per Armata e per tutto il Gruppo Schermistico Arbitrale italiano, che può andar fiero anche del terzo posto nella specialità della sciabola di Gigi Martilotti. L’esperto arbitro lametino, protagonista da anni dei palcoscenici internazionali, nell’ultimo Mondiale Assoluto in Egitto è stato chiamato a dirigere le finali per la medaglia d’oro degli sciabolatori sia a livello individuale che a squadre. Una garanzia, premiata con il podio nella speciale classifica vinta dal bulgaro Vasil Milenchev, davanti all’ungherese Mikolos Kosa, con il greco Andreas Douvis a “dividere” la posizione del bronzo proprio con Gigi Martilotti.
Conferme, le ennesime, della qualità che l’Italia della scherma esprime anche nell’arbitraggio, facendosi apprezzare in tutto il mondo.