BASILICATA – IL MESSAGGIO DEL DELEGATO LUCIANO DI RUVO E DI FRANCESCA PALUMBO

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BASILICATA – IL MESSAGGIO DEL DELEGATO LUCIANO DI RUVO E DI FRANCESCA PALUMBO

POTENZA – L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 in Basilicata ha causato non solo lo stop all’attività agonistica ma, per forza di cose, anche l’interruzione del progetto “Scherma la salute” che la Delegazione Regionale Federscherma sta conducendo da diversi anni in collaborazione con l’Ospedale San Carlo di Potenza. Al riguardo il delegato regionale Luciano Di Ruvo esprime il suo rammarico ma nel contempo guarda avanti, in vista di una ripartenza che sicuramente ci sarà: “La partnership tra il Maestro potentino Joseph De Carlo ed i fisiatri del polo ospedaliero ha prodotto importanti risultati con il progetto di recupero di disabilità fisiche e mentali attraverso la scherma. Il percorso, avviato dal dottor Gennaro Gatto presso la palestra dell’ospedale con l’ausilio costante del Maestro De Carlo, ha avuto inizio negli ultimi mesi del 2016 ed è andato avanti sinora con ottimi risultati grazie anche alla collaborazione del Comitato Italiano Paralimpico. Si tratta di un progetto che sin dall’inizio ho condiviso e sostenuto con grande entusiasmo: questo è a tutti gli effetti il primo studio specifico al riguardo che misura i risultati nel tempo. Sono stati eseguiti test cognitivi di tipo percettivo-visivo come la Figura complessa di Rey e altri esercizi di natura logopedica applicati a chi sta praticando la scherma. È un’iniziativa che rappresenta una pietra miliare nel campo della ricerca ed è una eccellenza italiana, tanto più significativa perché nata nel Mezzogiorno. C’è rammarico anche perché, proprio poche settimane or sono, il San Carlo aveva destinato al progetto un nuovo spazio in ospedale che eravamo in procinto di inaugurare. Al momento nessuno può sapere quando finirà il lockdown ma di una cosa possiamo essere certi: questo progetto, appena possibile, ripartirà e lo farà alla grande!”.

Un’altra importante iniziativa andata incontro ad una sospensione forzata è il progetto “Scuole aperte allo sport”, condotto dall’istruttore regionale Giuseppe Campanelli a Matera e provincia: “Nella Città dei Sassi il progetto era partito lo scorso 20 febbraio coinvolgendo otto classi da venti ragazzi; nel mese di aprile avrebbe dovuto avere inizio anche a Ferrandina per altre undici classi ma purtroppo l’emergenza ha messo tutto in stand by. Se ne riparlerà sicuramente con l’avvio del prossimo anno scolastico”.

Anche la potentina Francesca Palumbo (nella foto), atleta in forza all’Aeronautica Militare e nel giro del Dream Team del fioretto femminile azzurro, ha voluto dire la sua: “Viviamo un momento complicato per tutti ma dobbiamo avere la capacità di trasformare questo periodo così negativo in una occasione per riscoprire noi stessi, per esplorare i nostri limiti e cercare di migliorarci. In questo senso la scherma ci insegna a reagire: è stato proprio negli anni più difficili che ho imparato di più e questo è stato il fertilizzante per le stagioni più proficue”.

Francesca sta seguendo un programma personalizzato, stilato appositamente dal suo preparatore e che svolge tra le mura domestiche: “È un programma molto intenso che prevede esercizi e circuiti specifici, con un lavoro sulla reattività, sulla tecnica e sulla forza: devo dire che potersi dedicare a quel che ti piace come vuoi tu è un’esperienza molto bella. Certo allenarsi in casa ha sconvolto la routine di tutti i giorni ma questo è il momento di proteggersi l’un l’altro con molta consapevolezza e senso di responsabilità: solo così torneremo presto a riabbracciarci!”.

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