Arianna Errigo a Radio 1 RAI: “Siamo una squadra forte, di amiche! A Parigi con le certezze costruite in questo triennio”

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Arianna Errigo a Radio 1 RAI: “Siamo una squadra forte, di amiche! A Parigi con le certezze costruite in questo triennio”

ROMA – Siamo una squadra forte, composta da amiche, che vive tutto in un clima festoso, rilassato. In questo triennio abbiamo vinto tanto e ci auguriamo di continuare, arrivando con le certezze costruite fino a Parigi”. La campionessa del fioretto azzurro Arianna Errigo ha raccontato a “Sabato Sport” di Radio 1 Rai, in diretta con Giovanni Scaramuzzino, il post Europeo di Basilea, dove ha conquistato la doppia medaglia d’oro sia individuale che a squadre.

L’Europeo pre-olimpico t’impone d’arrivare con molti carichi di lavoro, in finale quasi non mi reggevo più in piedi ma sono contentissima d’aver vinto ed è stato un ottimo test per tutta la Nazionale azzurra”, ha detto la fuoriclasse dei Carabinieri.

La Mamma-Portabandiera italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha poi aggiunto: “Se invidieranno l’Italia per me e Gimbo Tamberi? Speriamo, noi daremo il massimo possibile. Personalmente amo fare scherma, mi diverto ancora e cerco di viverla sempre come una sfida. Quando i risultati arrivano sono ovviamente molto contenta e andrò avanti finché il corpo mi assisterà. Il divertimento è alla base, è quello che manda avanti me a 36 anni. Sono orgogliosa di tutto ciò che ho fatto e spero di riuscire a smettere quando lo decido io”.

Infine, Arianna Errigo ha chiosato sulla sua gara del cuore, quella che l’ha vista un anno fa protagonista al Campionato del Mondo di Milano grazie alla fiducia del CT Stefano Cerioni in un momento speciale della sua vita: “La mia gara più bella è sicuramente il Mondiale 2023, a quattro mesi dal parto. Un argento indimenticabile a livello individuale, poi l’oro a squadre, quando in pochi credevano potessi farcela. In Nazionale è sempre un’emozione: ricordo la prima convocazione, quando arrivava una lettera a casa, ero super felice di ricevere il primo kit con la tuta azzurra. Una gioia che si rinnova di volta in volta”.

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