ROMA – S’intitola “Aria Nuova per lo sport”. E’ una campagna integrata di comunicazione per la promozione dello sport femminile, realizzata dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di sottolineare il rinnovato rapporto che unisce le donne alla pratica sportiva e mettere in risalto, ancora una volta, come gli stereotipi di genere siano ormai anacronistici e sorpassati.
L’intera campagna, prontamente sposata e sostenuta dalla Federazione Italiana Scherma attraverso i propri canali di comunicazione, è costruita intorno al claim #ARIANUOVAPERLOSPORT e ha portato alla realizzazione di pregevoli spot istituzionali video e statici per una campagna social.
L’espediente comunicativo dello spot ruota attorno alla dissonanza tra il canale visivo e quello uditivo. Mentre il primo riceve l’immagine di una donna attiva, impegnata, che non si pone limiti, il secondo viene stimolato da una delle più famose arie della musica lirica italiana: “La donna è mobile”, dal Rigoletto di Giuseppe Verdi, che riporta invece a una donna volubile, umorale, leggera. Un importante messaggio su come la donna di oggi debba essere descritta: con altre parole, con un’altra “aria”.
“Un’Aria Nuova”, appunto.