LECCE – Non un semplice augurio di prammatica ma piuttosto la voglia di lanciare un segnale ben preciso a tutto il mondo della scherma e gettare un seme per il futuro. E’ stato questo il senso della visita in Salento del Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso, che ha voluto incontrare le società pugliesi cogliendo l’occasione per far partire dal punto più orientale d’Italia i tradizionali auguri di fine anno all’intero movimento azzurro.
Dopo gli onori di casa di Sari Greco, presidente del Club Scherma Lecce, e del presidente del Comitato Regionale FederScherma Puglia ,Matteo Starace, è stato il vertice federale a prendere la parola con un messaggio molto chiaro.
“Ho voluto fortemente questo incontro qui a Lecce – ha detto Giorgio Scarso – proprio per testimoniare che la scherma non è a Roma in viale Tiziano, ma la nostra Federazione è ovunque si pratichi la scherma, da nord a sud, da ovest ad est. L’ impegno, la passione ed il rispetto sono uguali dappertutto: per tutti, da Bressanone a Lampedusa, e da Aosta a Lecce, devono esserci pari opportunità, pari diritti e pari doveri. Non è un caso che il 95% degli atleti nel giro delle Nazionali azzurre di scherma provenga da realtà medio-piccole. Il nostro sistema – ha aggiunto ancora Scarso – deve essere inclusivo per superare ogni distinzione, che sia di natura geografica, sociale, di genere o di qualsiasi altro tipo. Un esempio arriva dai recenti Mondiali di scherma paralimpica di Roma, che sono stati un grande successo non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per il messaggio che hanno trasmesso. Il fatto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci abbia voluto accogliere al Quirinale testimonia l’impegno che la scherma italiana sta compiendo proprio verso questa idea di inclusione”.
Un ringraziamento speciale è andato ai Maestri, alle Società che, nonostante i notevoli sacrifici che sono chiamati ad affrontare, muovono migliaia di atleti ogni settimana, ma soprattutto alle famiglie: “Voi ci affidate i vostri figli – ha sottolineato il Presidente Scarso – e questa è per noi una grande responsabilità. Il vostro atto di fiducia deve essere da noi ricambiato con l’impegno a fare di questi ragazzi gli uomini e le donne di domani educandoli ai valori che il nostro sport vuole trasmettere. Le nostre attenzioni sono rivolte soprattutto ai più giovani: è per questo che il nostro sguardo si proietta ben oltre le Olimpiadi di Tokyo 2020 ma arriva molto più lontano, se si tiene conto che alle nostre prove Under 14 partecipano quei ragazzi e quelle ragazze che rappresenteranno l’Italia ai Giochi del 2032!”.
Il Presidente Federale ha poi rivolto infine un messaggio all’amministrazione locale di Lecce, nella circostanza rappresentata dall’assessore allo sport Paolo Foresio: “L’Italia include tutti e tutti devono poter avere la soddisfazione di partecipare o organizzare eventi di alto profilo. Il mio auspicio è che, così come è accaduto a Foggia, anche Lecce possa abituarsi ad ospitare gare nazionali e credo ci siano tutte le condizioni affinché ciò avvenga”.
Al termine dell’incontro il Presidente Giorgio Scarso, con grande disponibilità, si è sottoposto al simpatico “fuoco di fila” di domande che gli hanno rivolto i piccoli schermidori del Club Scherma Lecce, nella circostanza improvvisatisi intervistatori, per chiudere in un clima davvero di festa un happening con cui da Lecce si è levato idealmente un messaggio di buone feste per tutta la scherma italiana.
Autore: Siro Palladino – La Voce delle Regioni