A Bardonecchia il Campus di spada del Progetto “SchermaFutura”, un’esperienza speciale per 72 atleti e i propri tecnici

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A Bardonecchia il Campus di spada del Progetto “SchermaFutura”, un’esperienza speciale per 72 atleti e i propri tecnici

BARDONECCHIA – È iniziato domenica 14 e si concluderà sabato 20 luglio il Campus di spada del Progetto “SchermaFutura” presso il Villaggio Olimpico di Bardonecchia. I 72 giovani atleti selezionati, equamente divisi in 36 spadisti e altrettante spadiste, stanno svolgendo un intenso e proficuo lavoro nell’appuntamento conclusivo del programma condotto dalla Federazione Italiana Scherma attraverso i bandi di Sport e Salute e che si è dipanato nei mesi scorsi attraverso i Centri Periodici di Formazione.

Il Campus è stato aperto dal Responsabile d’arma della spada azzurra Dario Chiadò, che proprio a Bardonecchia la settimana precedente aveva guidato il penultimo ritiro collegiale della Nazionale olimpica di specialità prima dei Giochi di Parigi 2024. Ha fatto tappa in Piemonte anche il Direttore sportivo della Federscherma, l’olimpionico Andrea Cipressa, rinnovando – come fatto a Sulmona, dove si erano svolti i concentramenti del Progetto per la sciabola e il fioretto – l’apprezzamento non solo per la qualità del lavoro svolto ma anche per la numerosa e attiva partecipazione dei tecnici degli atleti coinvolti.

Referente del Campus, come per i CPF d’arma che si erano svolti a Formia, è il maestro Francesco Leonardi, che coordina gli allenamenti coadiuvato dai colleghi tecnici Anna Ferni, Adalberto Tassinari, Mario Renzulli e Riccardo Schiavina, con il supporto del preparatore atletico Marco Giangiuliani, del medico Piero Franco e dell’armiere Mauro Micheletti.

Tra i docenti coinvolti sono stati in cattedra il maestro Giancarlo Toran, che ha portato la sua esperienza relazionando sugli aspetti gestionali dell’assalto di spada, lo psicologo dello sport Alessandro Romagnoli, il quale ha trattato tematiche inerenti le tecniche di respirazione, la promozione della performance e la gestione dello stress, e il maestro Filippo Lombardo, moderatore di incontri tra i tecnici per l’analisi di situazioni tecnico-tattiche nella spada di alto livello.

Una settimana denza di contenuti, che tutti gli atleti selezionati – rientranti nella fascia d’età dei Cadetti della prossima stagione agonistica – in rappresentanza di ben 45 società italiane stanno vivendo con straordinario impegno e non meno entusiasmo. È il gran finale di “SchermaFutura”, un progetto che la Federazione Italiana Scherma, proprio su input iniziale nella stesura del CT della spada Dario Chiadò, ha potuto sviluppare attraverso i bandi di Sport e Salute realizzando attività rivolte ai giovanissimi schermidori e ai loro tecnici in momenti condivisi e formativi. Un’esperienza speciale, preziosa, che arricchisce il bagaglio schermistico e umano di ciascuno dei partecipanti.

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