La sala del Circolo Scherma Navacchio ha ospitato sabato scorso un allenamento di spada per atleti paralimpici e non vedenti, organizzato dal Comitato Regionale FederScherma Toscana presieduto da Domenico Cassina.
Coinvolti 11 atleti paralimpici e 6 non vedenti, coadiuvati da 5 sparring partner della società ospitante. A coordinare la giornata sono stati i maestri Claudio Del Macchia (Accademia Schermistica Livornese), Carlo Macchi (Circolo Scherma Navacchio), Massimo Rosoni (Scherma Valdera), Silvia Ranieri (Club Scherma Pisa Di Ciolo), Marco Fialdini (Malaspina Massa), Alberto Bruni (Polisportiva Attraverso) e Antonio Cardelli (Circolo Scherma Navacchio), alla presenza dei consiglieri toscani Roberto Tarfano e Gianfranco Di Summa, referenti per il Comitato dell’attività paralimpica.
Tra gli atleti impegnati anche Martino Serravalli (campione italiano di fioretto C), Alessia Biagini (campionessa italiana spada B), Simone Innocenti (bronzo tricolore nella spada maschile C), Roberto Realdini e Simonetta Pizzut (rispettivamente argento e bronzo ai Campionati Italiani tra i non vedenti).
La giornata si è dipanata in due momenti: un’intensa mattinata d’allenamento e il pomeriggio dedicato ad un incontro di approfondimento con gli arbitri Michele Del Macchia e Jacopo Michelucci durante il quale gli atleti hanno potuto sviscerare tanti aspetti delle varie casistiche in pedana, attraverso numerose domande, in un prezioso momento di confronto.
Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente del Comitato Regionale FederScherma Toscana, Domenico Cassina: «Era la prima volta che assistevo a un’iniziativa interamente dedicata all’attività paralimpica e ancora una volta devo rimarcare la professionalità e la qualità delle persone che operano nella nostra regione. Ai maestri e agli atleti ho ribadito che è intenzione del Comitato far diventare questi allenamenti degli appuntamenti fissi con relativa calendarizzazione. Il settore paralimpico è per noi di estrema rilevanza e deve godere delle stesse iniziative della scherma olimpica. I miei ringraziamenti vanno al maestro Carlo Macchi per i suoi preziosi consigli, di cui faremo tesoro per le prossime sedute e per averci ospitato nella sua sala, al referente del Gsa toscano, Simona Pierucci, che come sempre si è dimostrata sensibile alle nostre iniziative, a tutti i volontari che con il loro aiuto hanno permesso che tutto ciò fosse realizzabile. Una gran bella giornata, al termine della quale la soddisfazione degli atleti presenti è stata il premio più bello per tutto il Comitato».