LA SCHERMA PUGLIESE FESTEGGIA I 90 ANNI DEL MAESTRO PAOLO CAZZATO

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LA SCHERMA PUGLIESE FESTEGGIA I 90 ANNI DEL MAESTRO PAOLO CAZZATO

LECCE – Tutta la scherma pugliese si stringe idealmente in un forte abbraccio al Maestro Paolo Cazzato per i suoi 90 anni compiuti il 19 aprile. Nato nel 1928 ad Alessano, in Salento, ha festeggiato lo scorso anno le nozze di platino con la scherma avendo iniziato a praticarla dall’età di 14 anni. Un amore che il tempo ha rafforzato, portandolo ad eccellere in tutte e tre le armi.

«Il mio elisir di giovinezza – confida – è proprio la scherma: mi alleno tutti giorni, in estate e in inverno, in sala e all’aperto. E poi non faccio in tempo a seguire una gara che già penso a quella successiva». Ma cos’è la scherma per il Maestro Paolo Cazzato? «È una disciplina che alleva uomini che ben conoscono l’onore. La cosa più importante è il rispetto: per l’avversario, per il proprio Maestro, per il pubblico. Il codice cavalleresco è un elemento fondamentale, senza di esso non c’è più la scherma. Ma la scherma è anche scienza ed arte insieme: scienza perché ogni azione è ispirata dalla logica senza lasciare nulla al caso, arte perché richiede quel tocco di genio dettato dall’imprevedibilità e dalla creatività».

L’altra grande passione del Maestro Paolo Cazzato è l’aviazione: per ben 43 anni ha infatti indossato l’uniforme da sottufficiale dell’Aeronautica Militare, i cui colori ha difeso anche in pedana come sciabolatore. Tra i gustosi aneddoti che ci racconta, rivela di utilizzare ancora il brevetto da istruttore paracadutista. Ma ciò a cui davvero non riesce a rinunciare è la presenza a bordo pedana per sostenere i suoi allievi dell’Accademia di Scherma Lecce, la società presieduta da suo figlio Roberto (a sua volta Maestro di scherma, con lui nella foto) che ha forgiato nomi prestigiosi e ancora oggi annovera tanti giovani talenti. Tutti stretti attorno a lui, il decano dei Maestri pugliesi, che con lo stesso rigoroso impegno e con straordinaria vitalità segue i suoi ragazzi nella sciabola, nella spada e nel fioretto.

Per questa lieta ricorrenza il Presidente del Comitato Regionale Matteo Starace con l’intero Consiglio e tutte le Società pugliesi si sono unite al gioioso tributo reso al Maestro Paolo Cazzato: un augurio non di circostanza ma di tutto cuore per aver testimoniato che un vero Maestro di scherma è anzitutto un Maestro di vita.

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