MONDIALI SCHERMA PARALIMPICA 2017: UNDICI MEDAGLIE, MILLE EMOZIONI, INFINITI RICORDI INDELEBILI

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MONDIALI SCHERMA PARALIMPICA 2017: UNDICI MEDAGLIE, MILLE EMOZIONI, INFINITI RICORDI INDELEBILI

ROMA – Si sono spente le luci dell’Hilton Rome Airport Hotel, ma i riflettori sulla scherma paralimpica rimangono e rimarranno accesi. I Campionati del Mondo di scherma paralimpica Roma2017 si sono conclusi questa domenica ed hanno inciso emozioni e ricordi indelebili nella memoria non solo degli atleti e della delegazione azzurra, ma anche in quelli dei tantissimi che hanno assiepato le sale dell’hotel a due passi dall’Aeroporto Internazionale di Fiumicino.

MEDAGLIE_ Undici medaglie per un Mondiale da record. La “quarta arma” della scherma azzurra esce dal Mondiale in casa con un carico di medaglie e di entusiasmo. L’Italia scala il medagliere, vinto dalla Russia, sino al secondo posto, in un tripudio di successi. Cinque medaglie d’oro, tre di argento e tre di bronzo: questo il bottino con cui l’ItalScherma chiude Roma2017 festeggiando il record in un’edizione iridata paralimpica.

Le medaglie d’oro sono arrivate da Bebe Vio nel fioretto femminile, categoria B, che ha ribadito a suon di punteggi netti sia di essere la più forte e sia che le “altre cose” non l’hanno distratta affatto dalla scherma, da Alessio Sarri nella sciabola maschile categoria B, a riprova di come talento e forza di volontà resistano al passare degli anni e di come la voglia di dimostrare d’essere il più forte fa la differenza in pedana, e poi dalle squadre di fioretto maschile, di sciabola maschile e di fioretto femminile, che hanno scritto una pagina di storia dato che, negli anni a venire, si dirà che la “prima volta” in cui l’Italia salì sul tetto del Mondo, fu a Roma.

L’argenteria azzurra è stata arricchita per merito di Matteo Betti e di Alessio Sarri, rispettivamente nel fioretto maschile categoria A e di spada maschile categoria B, con medaglie al sapor di rammarico, se si pensa che entrambi conducevano gli assalti prima di subire le rimonte letali, mentre la terza d’argento è giunta nel giorno di chiusura, ad opera di una squadra “nuova”, quella di sciabola femminile costituta dal Ct Marco Ciari attorno a Loredana Trigilia ed Andreea Mogos, con gli innesti e la carica di entusiasmo di Rossana Pasquino e Marta Nocent.

Le medaglie di bronzo sono giunte da Consuelo Nora, terza sia nel fioretto che nella spada categoria C, e da William Russo, capace al suo settimo mondiale di conquistare la sua medaglia numero 13 nella categoria C.

CT_ Come artigiani silenziosi, capaci di mettere gli azzurri nelle condizioni migliori per potersi esprimere in pedana, i Commissari tecnici delle tre Nazionali azzurre sono tra i “protagonisti” del Mondiale Roma2017. Simone Vanni e Francesco Martinelli erano già presenti ad Eger2015, per Marco Ciari si è trattato di un esordio iridato, che migliore non poteva essere.
Tre atleti che dalle pedane olimpiche, sono passati a quelle paralimpiche, guidando il gruppo azzurro e soprattutto, in alcuni casi, non adattandosi bensì importando logiche, mentalità ed abitudini delle Nazionali olimpiche a quelle paralimpiche.
Se oggi il gruppo festeggia unito e coeso, il merito è di tre ragazzi che hanno accolto una sfida e che oggi iniziano a raccogliere i frutti di un lavoro umile, silenzioso ma assai proficuo, svolto assieme ad uno staff di maestri, di preparatori fisici, di tecnici delle armi, di medici e fisioterapisti, che ha permesso alla scherma paralimpica azzurra di rialzare la testa in maniera orgogliosa.

 

 

Panoramica Roma2017SOLD OUT_ Inatteso e per questo ancora più bello. La presenza così calorosa e numerosa del pubblico è stata la medaglia più preziosa per la scherma paralimpica italiana. Le sale dell’Hilton Rome Airport Hotel si sono riempite di entusiasmo, festa, passione e tifo. In poche ore, dal momento in cui il 31 ottobre sono state aperte le “prenotazioni” online, si è registrato un sold out difficile da preventivare e che ha riguardato non solo alcune giornate clou, ma ciascuna gara del programma. Amici, parenti, ma anche appassionati e curiosi che hanno voluto vivere da vicino delle straordinarie emozioni e che, soprattutto, sono stati ripagati da altrettanto straordinarie prestazioni da parte degli azzurri in pedana.
E’ stata una festa e, per una volta, il pubblico non è stato solo a guardare, ma ne è stato grande protagonista.

 

 

malago pancalli fiorettoFAMIGLIA SCHERMA_ Quando il 3 gennaio 2011 il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ed il Presidente della FederScherma, Giorgio Scarso, sottoscrissero l’atto che sanciva il passaggio della scherma paralimpica sotto l’egida della Federazione, in pochi pensavano che questa sarebbe realmente divenuta la “quarta arma”. 
La famiglia della scherma è una ed una sola e lo si è mostrato nelle sale dell’Hilton Rome Airport Hotel. I Campionati del Mondo Roma2017 lo hanno dimostrato coi fatti, al di là di ogni retorica. Ed i fatti non sono solo l’attenzione e la dedizione con cui tutti gli uffici federali hanno seguito l’evento, al pari di una rassegna di scherma olimpica, ma la presenza di atleti, commissari tecnici e rappresentanti del mondo olimpico, che hanno vissuto realmente e da vicino le vicissitudini della “quarta arma”.
Così come un fiorettista segue uno sciabolatore, ed una spadista una fiorettista, così non è più anomalo vedere atleti olimpici dal grande palmares come Arianna Errigo, Enrico Berrè, Luca Curatoli ed Irene Vecchi (solo per citarne alcuni) tifare, supportare, applaudire e partecipare alla gioia dei colleghi paralimpici.
Inoltre, se il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ed il suo Segretario generale, Juri Stara, non hanno perso nemmeno una stoccata delle giornate di gara, allo stesso modo il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò ed il Segretario generale CONI, Roberto Fabbricini, hanno scelto di essere presenti e di rappresentare lo sport olimpico italiano.
L’immagine scattata sabato sera che vedeva il Presidente federale, Giorgio Scarso, avere a fianco il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e dall’altra il vertice del CONI, è l’immagine che più di ogni altra lancia un messaggio chiaro, dai Mondiali Roma2017, all’intero movimento sportivo italiano.

 

 


Lotti BebeMINISTRO_ 
Era atteso alle finali di mercoledi 8 novembre. Al pari di altri rappresentanti istituzionali, ha mancato all’appuntamento, disdicendo la presenza a pochi minuti dall’inizio delle finali. Il giorno dopo, di buon mattino, la telefonata: “voglio venire di persona per congratularmi con questi ragazzi e per vivere l’atmosfera di un evento che, da fuori, si ha percezione stia scrivendo una pagina importante dello sport italiano”. Cosi, giovedi 9 novembre, il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, accolto dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli e dal Vicepresidente vicario della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha raggiunto l’Hilton Rome Airport Hotel, stringendo le mani agli atleti medagliati, vivendo qualche ora di scherma paralimpica, incuriosendosi e facendosi spiegare ogni dettaglio da Bebe Vio che, a sua volte, ha voluto presentargli ogni componente la squadra e la delegazione.
Una visita non di facciata e non formale, ma un concreto coinvolgimento che ha onorato gli organizzatori, gli atleti e la scherma italiana.

 

 


scarso emmanueleFONDAZIONE TERZO PILASTRO_
Che la Fondazione “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo” fosse particolarmente vicina allo sport paralimpico ed alla scherma in particolare, era cosa già nota ed era stata dimostrata in altre occasione. Ma che vi fosse una partecipazione così intesa e sincera, ha sorpreso. La presenza alle finali di giorno 8 novembre del Presidente della Fondazione “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo”, Prof. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, è stata assai gradita e lo stesso non ha mancato di seguire, attraverso costanti contatti tra gli uffici e direttamente col Presidente federale, ogni gara, complimentandosi per ogni medaglia ed ogni successo. Una vicinanza, pertanto, non solo formale.

 

 

aeroporto maxischermiAEROPORTI DI ROMA_ Più che una partnership. AdR ed ogni componente attiva dello scalo di Fiumicino ha vissuto intensamente ogni giorno dei Campionati del Mondo di scherma paralimpica Roma2017. Con le sue varie declinazioni, nei diversi aspetti, AeroportidiRoma ha dato un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento. AdR Assistance ha infatti accolto in maniera mirabile tutti gli atleti, “coccolandoli” sin dallo sbarco dall’aereo ed accompagnadoli sino alla reception dell’Hilton Rome Airport Hotel e, viceversa, al momento della loro ripartenza.
AdR Parking ha garantito dei prezzi convenzionali a chi ha seguito i Mondiali raggiungendo Fiumicino con la propria auto. Le forze dell’ordine, in ogni componente che presidia l’area aeroportuale, sono state sollecitate ed hanno garantito le migliori condizioni, non solo in termini di sicurezza.
Ma soprattutto Aeroporti di Roma ha scelto di far vivere ai passeggeri dello scalo più importante d’Italia le emozione che si stavano vivendo a pochi metri, trasmettendo sui maxi schermi posti nelle principali aree del “Leonardo da Vinci”, la diretta delle fasi finali delle gare degli azzurri.
Una scelta che ha permesso non solo a migliaia di persone di venire a contatto visivo con la scherma paralimpica, ma soprattutto ha dato occasione a tantissimi di entusiasmarsi e vivere le emozioni che gli atleti, in pedana, hanno regalato giorno dopo giorno.

 

 


staff mondialiSTAFF E VOLONTARI_ 
L’elemento distintivo è stato il sorriso. Per tutte le giornate di gara, il Comitato organizzatore “Even.To” guidato da Alessandro Poggio e composto da giovani entusiasti, carichi di passione e vogliosi di dare il proprio contributo, ha sorriso e soddisfatto ogni esigenza, sia del pubblico, che degli atleti che delle varie delegazioni. Dai trasporti alla logistica, passando dalla gestione degli ingressi in sala sino all’allestimento, ogni aspetto è stato curato nei minimi particolari, ricevendo plausi ed apprezzamenti.
Ma il sorriso ha contraddistinto anche il lavoro dei tecnici delle armi, delle forze dell’ordine presenti, dei componenti lo staff e dei tanti volontari, studenti che attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro, hanno avuto un’occasione che difficilmente dimenticheranno.
Particolarmente apprezzabile poi il coinvolgimento sentito da parte del personale dipendente dell’Hilton Rome Airport Hotel. Da chi ha accolto gli atleti alla reception, ai responsabili del centro congressi, sino al personale delle pulizie e della sicurezza, sino ai vertici dell’Hotel. Dopo i primi momenti di studio, ciascuno di loro ha vissuto e partecipato in maniera attiva e fattiva alla riuscita dell’evento e, in non poche occasioni, diversi di loro si sono fermati a seguire gli azzurri anche ben oltre l’orario di lavoro, avendo difficoltà a staccare gli occhi dalle pedane e dalle fonti d’emozione. Grazie!

 

 

non vedentiSCHERMA PER NON VEDENTI_ Il mondo della scherma paralimpico azzurro è stato coinvolto a 360 gradi. Non solo scherma in carrozzina, infatti, ma l’occasione dei Campionati del Mondo è stata utile anche per dare dimostrazione dell’attività di scherma per non vedenti che, partita dall’Italia, sta adesso superando i confini e coinvolgendo altri Paesi.
Venerdi 10 novembre, dinanzi al Presidente dell’Iwas, Pal Szekeres, al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ed a decine di rappresentanti le varie delegazioni internazionali presenti, si sono svolti due assalti dimostrativi di scherma per non vedenti di spada maschile e femminile.
Gli applausi finali rivolti agli atleti, al referente del progetto il maestro Giancarlo Puglisi ed ai vari maestri che stanno sviluppando l’attività per non vedenti nelle varie sale scherma italiane, è stato carico non soltanto di complimenti, ma anche di gratitudine e soprattutto curiosità internazionale rispetto alla pratica della disciplina, segnando così l’ennesima medaglia per la scherma paralimpica italiana.

 

 


comex iwasCOMITATO ESECUTIVO_ 
In contemporanea ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica Roma2017, si sono svolti i lavori sia della neo eletta Commissione atleti dell’Iwas, che del Comitato Esecutivo dell’organismo internazionale che guida il movimento di scherma paralimpica. Nel corso dei lavori, sono stati verificati ed esitati i criteri di qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo2020, in attesa dell’approvazione che dovrà giungere dall’IPC. Sono state anche apportate delle modifiche al regolamento dei materiali, ad alcuni regolamenti di carattere amministrativo e soprattutto si è discusso dell’organizzazione degli eventi, alla luce di quanto fatto da Roma2017 “che – è stato detto – segna un innalzamento dello standard organizzativo ed un modello a cui doversi ispirare”.

 

RAI e STAMPA_ I Campionati del Mondo di scherma paralimpica Roma2017 hanno avuto un’eccezionale visibilità mediatica. RaiSport ha garantito la produzione e la trasmissione, in diretta streaming ed in diretta televisiva, delle fasi finali di ogni giornata di gara. In alcuni casi, RaiSport ha anche operato delle scelte editoriali positive per la visibilità della scherma, permettendo di seguire le finali con in pedana gli azzurri, anche oltre l’orario di conclusione pianificato in palinsesto. Una scelta premiata dagli azzurri in gara e per la quale non si può che esprimere gratitudine all’Emittente di Stato.
Numerosi poi i giornalisti accreditati, sia di carta stampata che di altre emittenti televisive. Sui Mondiali di scherma paralimpica sono state orientate le telecamere di SkySport, SkyTg24, Sport Mediaset, Tg1, Tg3 e Tg5, ma anche di RepubblicaTV, Sportube, FrancePress e perfino della CNN che ha seguito Bebe Vio per editare un ampio reportage che sarà trasmesso nei prossimi giorni con diffusione mondiale.
I Mondiali sono stati poi raccontati sui giornali sportivi, da Gazzetta dello Sport a Corriere dello Sport e TuttoSport, ma anche sui generalisti, dal Corriere della Sera a Repubblica, da Il Tempo a Il Messaggero.
I social federali hanno fatto registrare numeri elevatissimi, così come le visualizzazioni degli oltre 30 video pubblicati sul canale YouTube della Federazione Italiana Scherma.

 

 

assaggiaASSAGGIA_ Il segreto dei successi azzurri è stato il gruppo. La coesione e lo spirito di “famiglia” che regna all’interno del mondo paralimpico italiano sono stati senza dubbio alla base dei risultati ottenuti. Ad aiutare la creazione di questo spirito sono piccoli grandi gesti. Adesso si può svelare: domenica 5 novembre, a poche ore dall’esordio in pedana, la Nazionale azzurra di scherma paralimpica ha voluto ritrovarsi in una location d’eccezione ed attorno ad un tavolo. Un momento che solitamente si fa a conclusione o a bilancio, che è stato invece anticipato e, a scanso di ogni dubbio e di ogni scaramanzia, si è rivelato assai proficuo.
Domenica 5 infatti la Nazionale azzurra paralimpica e soprattutto la sua “punta” Bebe Vio sono stati protagonisti dell’evento “Assaggia Roma – via Margutta” organizzato dal ristorante Assaggia per dare il benvenuto nella Capitale agli azzurri e trasmettergli tutta l’energia e la carica della cucina romana prima del debutto in pedana. Assaggia, aperto in via Margutta 19, nel luogo simbolo di arte e creatività, ha riproposto  la cucina romana secondo le ricette originali e genuine delle “nonne”, nella originale formula delle piccole porzioni, preparati dalla brigata dello Chef Daniele Ciaccio e la supervisione dello “stellato” Angelo Troiani. Con “Assaggia Roma – via Margutta”, dedicata alla Nazionale italiana di scherma paralimpica, Assaggia ha dato il via ad una serie di eventi che vedranno di volta in volta Top Guest del mondo dello spettacolo, della cultura, della musica, dell’arte, dell’impresa, del giornalismo, della moda e della politica aprire le porte del ristorante da “padroni di casa” accogliendo gli amici più cari per una serata divertente e gustosa. 
Abbiamo immaginato questa iniziativa ispirandoci alla filosofia di accoglienza propria di Assaggia e cioè sentirsi a casa gustando i sapori e i piatti di una volta, quelli che le nostre nonne preparavano in famiglia e nei giorni di festa – ha spiegato Leonardo Stabile, ideatore di Assaggia – con l’occasione desidero ringraziare Manuela Viel, General manager di Assosport, che ha permesso la realizzazione di questa serata in onore di Bebe Vio e degli azzurri in gara per fare a tutti il nostro in bocca al lupo in vista dei Mondiali”.

DICHIARAZIONI_

LUCA LOTTI – Ministro per lo Sport
“Ho seguito alcune gare dei Campionati Mondiali di Scherma paralimpica a Roma2017. I ragazzi e le ragazze della squadra azzurra sono veri campioni, per loro parlano i risultati che portano a casa da anni e che stanno puntualmente arrivando anche in questa occasione. Tra di loro Bebe Vio che mi ha accompagnato e che con la sua solita grinta e’ tornata sul tetto del mondo conquistando l’oro nel fioretto. Ma e’ la forza di tutti questi atleti che e’ sorprendente, il loro entusiasmo, la passione enorme che emerge in ogni loro gesto, non solo le medaglie vinte. Sono un modello sportivo straordinario,
che merita tutta l’attenzione crescente che sta conquistando. Continueremo a non fargli mai mancare il nostro sostegno. Inoltre questi Mondiali sono una bella occasione per dimostrare che l’Italia e’ all’altezza di organizzare un grande evento. Il governo ha voluto partecipare organizzando insieme alla federazione questo importante evento perche’ siamo convinti che possiamo organizzare queste manifestazioni. Stiamo ottenendo ottimi risultati: e’ una bellissima occasione per mostrare come lo sport italiano possa dare il massimo”.

 

LUCA PANCALLI – Presidente del Comitato Italiano Paralimpico 
“Si conclude un’edizione straordinaria dei mondiali di scherma paralimpica. Straordinaria sia dal punto di vista dei risultati sportivi che sotto quello dell’organizzazione. Merito soprattutto dell’ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Scherma e dall’intero gruppo azzurro. Il medagliere italiano parla chiaro e pone l’Italia ai primi posti nel mondo in questa disciplina. Un’edizione in cui sono arrivate le conferme da parte dei grandi campioni ma anche novità importanti. Sono stati ottimi, infatti, i risultati dei giovani atleti e degli atleti agli esordi. Un fatto che fa ben sperare per il futuro. La scherma paralimpica che già vanta una tradizione vincente, continua a crescere e a rappresentare un’eccellenza. Colgo l’occasione per complimentarmi con il presidente Giorgio Scarso, con i preparatori, il personale tecnico e gli atleti. Questo gruppo ci ha resi ancora una volta orgogliosi”.

 

GIOVANNI MALAGO’ – Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano
“E’ staa una settimana da incorniciare, un Mondiale strepitoso, una scommessa vinta grazie alla formidabile sinergia tra il Comitato paralimpico la Federazione Italiana Scherma. Ci confermiamo tra i migliori anche nel mondo paralimpico, siamo molto orgogliosi. Complimenti a tutti, uomini e donne. Sottolineo poi l’atteggiamento di chi, come Bebe Vio (oro nella gara a squadre di fioretto dopo la vittoria nell’individuale, ndr) e’ stata piu’ felice per il successo a squadre che per quello individuale. E’ un messaggio importante”.

 

CAMPIONATI DEL MONDO SCHERMA PARALIMPICA – IL MEDAGLIERE FINALE – Roma, 7-12 novembre 2017 

NAZIONE       Totale
Russia 7 7 11 25
ITALIA 5 3 3 11
Ucraina 3 2 4 9
Ungheria 3 2 3 8
Gran Bretagna 2 1 1 4
Hong Kong 1 1 1 3
Georgia 1 0 1 2
Germania 0 2 0 2
Thailandia 0 2 0 2
Francia 0 1 3 4
Corea del Sud 0 1 1 2
Polonia 0 0 4 4
Iraq 0 0 2 2
Bielorussia 0 0 2 2
Grecia 0 0 1 1
Usa 0 0 1 1
         

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