SI E’ SVOLTO A GENOVA IL SEMINARIO DI FORMAZIONE GIORNALISTICA “SPORT E COMUNICAZIONE: LA SCHERMA CASE HISTORY TRA LE FEDERAZIONI ITALIANE”

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SI E’ SVOLTO A GENOVA IL SEMINARIO DI FORMAZIONE GIORNALISTICA “SPORT E COMUNICAZIONE: LA SCHERMA CASE HISTORY TRA LE FEDERAZIONI ITALIANE”

GENOVA – Si è tenuto ieri a Genova, nella Casa delle Federazioni sportive, il seminario di formazione giornalistica dal titolo “Sport e comunicazione: la scherma come case history tra le Federazioni italiane”.
Si tratta di una iniziativa lanciata e promossa dalla Commissione Immagine della Federazione Italiana Scherma che, in Liguria, ha visto la componente la commissione Linda Kaiser, avviare una fattiva e proficua interlocuzione con l’Ordine dei Giornalisti della Liguria.

All’iniziativa hanno partecipato giornalisti sportivi e non del territorio ligure, che hanno ricevuto tre crediti validi per la formazione professionale continua, ma anche maestri e allievi (il più giovane in sala, uno schermidore diciannovenne), nonché appassionati dello sport olimpico più medagliato d’Italia. Presenti anche il Consigliere federale, Renato Buratti, il membro della Commissione Arbitrale, Furio Ginori ed il componente la Commissione Semi federale, Marco Morelli.

Dopo la proiezione di un breve filmato emozionale sulla scherma e sulle emozioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici Rio2016, è stato il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria, Dino Frambati, a dare inizio ai lavori. 
Dopo i saluti di Rino Zappalà, Delegato CONI Genova, e Giampiero Martelli, Presidente del Comitato regionale FederScherma Liguria, è stata Linda Kaiser, membro della Commissione Immagine Federscherma, a spiegare le ragioni che hanno spinto a promuovere l’incontro ed ad introdurre i relatori: Giorgio Caruso, responsabile dell’area Comunicazione della Federazione Italiana Scherma, Mara Navarria, plurititolata atleta della Nazionale di spada femminile, ed Alessandro Noto, consulente Marketing e Social media di FederScherma.

Il capo ufficio stampa federale nel suo intervento ha trattato iil tema “Comunicare uno sport: dalle Olimpiadi al quotidiano”, raccontando il “caso scherma” e la sua abbondanza di “personaggi”, confrontando anche le varie esperienze ed iniziative di comunicazione, con quelle di altre discipline olimpiche, utili a migliorare la comunicazione e la visibilità mediatica della scherma.

Dopo alcune domande poste dai giornalisti, è entrata in scena Mara Navarria, che, accompagnata dal suo maestro Roberto Cirillo, ha parlato della sua esperienza di atleta, dei sacrific supportati dalla passione e del suo essere, così come nel titolo del suo intervento, “Donna, madre, atleta: vincere a casa e in pedana”.

Infine, Alessandro Noto, Consulente Marketing e Social Media Federscherma, ha sviluppato il suo intervento su “Federscherma 2.0”, in cui ha focalizzato l’attenzione sui contenuti vincenti del marketing sportivo, spiegando il modello di rete e di interazione con i social media della Federazione Italiana Scherma, che tanto hanno sviluppato la community e il cosiddetto engagement, cioè il successo del messaggio condiviso con il pubblico, che ha lo scopo di creare legami forti tra il brand e i suoi fan.

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