FIRENZE – “Uno scenario così rappresenta il miglior dono che Firenze potesse fare alla scherma italiana”. Con queste parole il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha ringraziato l’Assessore allo Sport del comune di Firenze, Andrea Vannucci, a conclusione della prima delle due giornate della Festa della Scherma 2017, ospitata nello straordinario contesto del Salone del Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Tra gli affreschi del Vasari ed i marmi del Michelangelo, si è respirata aria di scherma in uno dei luoghi più importanti del patrimonio culturale italiano, con maschere, sciabole e fioretti che hanno coinvolto ed incuriosito anche i tanti turisti presenti.
La Festa della Scherma è iniziata in mattinata con l’incontro tra le società italiane ed il consiglio federale. Dopo il saluto dell’Assessore allo sport fiorentino e del Presidente del Consiglio regionale toscano, Eugenio Giani, è stato il Comitato organizzatore dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Verona2018 a rompere gli indugi, presentando le diverse iniziative che avvicineranno la scherma italiana all’appuntamento agonistico più importante ospitato in Italia nella prossima stagione agonistica.
Successivamente è stato il Presidente federale a prendere la parola ed a relazionare sullo stato di salute della scherma italiana, passando in rassegna tutti gli ambiti del movimento schermistico azzurro. “Inizio ringraziando le società – ha esordito Scarso -. Il loro lavoro rappresenta il battito quotidiano del nostro movimento e sono loro a dare linfa vitale alla scherma italiana, attraverso il lavoro dei tecnici, l’impegno degli atleti e la passione dei dirigenti e delle famiglie”.
Poi il vertice federale ha parlato dell’impulso della Segreteria federale, dell’impegno delle Commissioni federali e del Consiglio federale.
“L’Italia – ha aggiunto – si prepara ad affrontare impegni organizzativi straordinari. Dai Mondiali Militari della settimana prossima ad Acireale, ai Mondiali paralimpici di novembre a Roma. Poi ad aprile i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani a Verona, quindi i Mondiali Master a Livorno ed ancora, il prssimo anno gli Europei paralimpici a Terni e gli Europei Cadetti e Giovani a Foggia. Momenti che porranno l’Italia all’attenzione internazionale ma che, sono certo, ribadiranno il ruolo di eccellenza che la scherma azzurra rappresenta a più livelli”.
A seguire, il Presidente federale ha parlato del rapporto tra la FederScherma ed i gruppi sportivi militari e corpi civili dello Stato, così come con gli Enti Locali. Nel suo intervento inoltre il vertice della Federazione ha rimarcato lo sviluppo della scherma paralimpica, la parità perfetta uomo-donna che vive nella scherma, ma anche le attività di comunicazione, così come le iniziative ed i progetti posti in essere.
“Compito espletato dalla Federazione – ha sottolineato Giorgio Scarso – è quello di fornire alla base tutti gli strumenti utili per mettere le società nelle condizioni di poter operare al meglio in ambito locale e quindi di dare impulso all’intero movimento”.
Dopo alcuni interventi dei consiglieri federali ed alcune domande poste dai rappresentanti delle società, si è passati alla fase della premiazione con i conferimenti dei premi “Seminatore d’oro” ai maestri Maria Elena Proietti, Carmine Carpenito e Benedetto Buenza, la premiazione del Comitato regionale Lazio come vincitore del medagliere per Regioni e della classifica per Regioni al Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” 2017, e la premiazione dei vincitori del Gran Premio Paralimpico (Fiamme Oro), Gran Premio Giovanissimi per società (Club Scherma Roma) e dell’Asd Frascati Scherma società vincitrice del Gran Premio Giovani, Gran Premio Assoluti e Gran Premio Italia.
Premiati anche i medagliati individuali agli Europei di Minsk2017, Erica Cipressa, Rebecca Gargano e Francesco D’Armiento, così come sono stati consegnati i premi Itas Assicurazioni agli atleti vincitori del titolo Allievi al Gran Premio Giovanissimi 2017.
Nel pomeriggio spazio alle stoccate che hanno assegnato la Coppa Italia a squadre per società civili. Nella sciabola femminile, il Club Scherma Roma con la squadra composta da Giulia Arpino, Alessia Di Carlo, Aurora Paragallo e Arianna Sakellariou si è imposta per 45-28 sulla Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro.
Nel fioretto femminile a vincere è stato il Club Scherma Jesi. Il quartetto jesino formato da Martina Manzoli, Elena Tangherlini, Alessandra Petrignani e Cecilia Maria Tempesta ha superato per 45-31 il Frascati Scherma.
Infine, prima delle consegne delle onoreficienze e del premio “Clemente Testoni” andato al Maestro Tommaso Dentico, nell’assalto di sciabola maschile si è registrato il successo della Lazio Scherma Ariccia. Ad alzare la Coppa Italia sono stati gli ariccini Edoardo Bagni, Giacomo Mignuzzi, Nicola Possenti ed Edoardo Ritorto, che hanno superato 45-44 il Club Scherma Roma.
Domani, nella seconda giornata di gara, si svolgeranno gli assalti che assegneranno la Coppa Italia a squadre di fioretto maschile, spada maschile e spada femminile.
COPPA ITALIA A SQUADRE – SCIABOLA FEMMINILE – Firenze, 9 settembre 2017
Finale
Cs Roma b. Gemina Scherma 45-28
Classifica: 1. Club Scherma Roma, 2. Gemina Scherma
COPPA ITALIA A SQUADRE – FIORETTO FEMMINILE – Firenze, 9 settembre 2017
Finale
Cs Jesi b. Frascati Scherma 45-31
Classifica: 1. Club Scherma Jesi, 2. Frascati Scherma
COPPA ITALIA A SQUADRE – SCIABOLA MASCHILE – Firenze, 9 settembre 2017
Finale
Lazio Ariccia b. Cs Roma 45-44
Classifica: 1. Lazio Ariccia, 2. Cs Roma.