ROMA – “Voi siete il futuro prossimo della scherma italiana ed a nome di tutta la Federazione vi formulo l’in bocca al lupo per l’inizio della nuova stagione”. Così il Presidente federale, Giorgio Scarso, ha salutato ieri gli Azzurrini, nelle sedi dei vari ritiri.
Gli Azzurrini di spada stanno svolgendo gli allenamenti nella struttura dell’Aeronautica Militare a Vigna di Valle, quelli di sciabola invece al quartier generale del Centro Sportivo dell’Esercito al quartiere Cecchignola di Roma, mentre fiorettisti e fiorettiste sono in allenamento al Centro di Preparazione Olimpica del CONI “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa di Roma.
Il vertice della Federazione Italiana Scherma ha fatto tappa in ciascuno dei luoghi dei ritiri, per sottolineare la vicinanza concreta e reale dell’intero movimento schermistico al settore giovanile che, oltre a rappresentare il “vivaio”, è anche foriero di risultati importanti e successi internazionali e sarà sotto i riflettori dell’attenzione nella stagione 2017-2018 soprattutto in vista dell’appuntamento con i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani in programma dal 1 al 10 aprile a Verona.
“Alla vostra età siete chiamati, prim’ancora che a conquistare successi, a vincere la sfida dell’accoppiata studio&sport – ha detto il Presidente federale, Giorgio Scarso rivolgendosi agli atleti -. Questo è l’assalto più difficile ma è anche quello più importante per la vostra vita, sia dentro che fuori dalla pedana. Come Federazione abbiamo messo in atto diverse iniziative volte a stimolarvi ed agevolare la possibilità di abbinare e far procedere di pari passo la carriera sportiva a quella studentesca”.
Il Presidente Giorgio Scarso, accompagnato anche dai rispettivi Commissari tecnici e dai maestri di staff, ha anche illustrato i vari progetti federali in atto e che riguardano il settore giovanile: dal progetto “Verona2018” a quello che vede la sinergica collaborazione tra il settore medico federale ed i medici di base dei singoli atleti, volto a seguire costantemente la crescita ed a prevenire eventuali problematiche, quali ad esempio quella della somministrazione di medicinali non in linea con le normative sportive.
“Ciò che più mi preme chiedervi e richiamare – ha concluso Scarso – è quel senso di appartenenza alla grande famiglia della scherma italiana che ha permesso alla Federazione Italiana Scherma di compiere negli anni dei decisi ed importanti scatti d’orgoglio. Tra voi vi sono i componenti delle squadre Nazionali dei Mondiali Cadetti e Giovani ma anche di quelle Assolute dei prossimi anni. Lavorate e preparatevi a rappresentara al meglio l’Italia e la scherma italiana nel Mondo”: