ROMA – La rotazione delle armi che escludeva dal programma olimpico due specialità ogni quattro anni, è destinata ad essere un amaro ricordo. L’Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale nella seduta di oggi ha infatti assegnato due eventi medaglia in più alla scherma nel programma olimpico.
Ciò porta a quota 12 gli eventi di scherma che si svolgeranno a Tokyo2020 e quindi tutte le armi avranno sia le prove individuali che quelle a squadre.
La notizia ha suscitato clamore positivo nell’ambiente della scherma azzurra. “E’ il momento che abbiamo atteso da anni – ha detto il Presidente federale, Giorgio Scarso commentando la decisione del CIO -. La Federazione Internazionale già da anni ha presentato un’ipotesi, sulla quale hanno lavorato diversi membri italiani delle varie commissioni FIE, che prevede la possibilità di svolgere tutti e dodici gli eventi medaglia, senza aggravi in termini di numero di partecipanti e di giornate di gare, seguendo così le indicazioni del CIO”.
Entusiasmo anche tra gli atleti italiani. “Questa scelta – commenta ancora Scarso – permette a tutte le specialità di programmare una partecipazione olimpica e quindi alla scherma italiana di avere maggiori chanches di medaglie, grazie alle potenzialità espresse in tutte le discipline. E’ un grande giorno per la scherma mondiale e per quella italiana in particolare”.