PRAIA – “Se lo sport è strumento di pace, la scherma è senza dubbio un’importante leva d’educazione”. Così il Presidente della Repubblica di Capo Verde, Jorge Carlos Fonseca ha accolto il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, nel palazzo presidenziale a Praia, la capitale dello Stato capoverdiano.
“Siamo un Paese giovane che ha bisogno di seguire esempi positivi – ha detto il Presidente capoverdiano – Credo che nello sport e nella scherma in particolare l’Italia sia la realtà da avere come riferimento, pertanto poter avviare rapporti proficui di collaborazione con la Federazione Italiana Scherma, che può contare su figure riconosciute come simboli dello sport mondiale quale Valentina Vezzali e Bebe Vio, è per il nostro Paese motivo di orgoglio”.
L’incontro tra il Presidente della Repubblica capoverdiana ed il vertice federale, Giorgio Scarso, è rientrato in una serie di iniziative poste in essere dall’associazione Kriol-Ità, volte a promuovere e sostenere lo sviluppo della pratica schermistica nell’arcipelago di Capo Verde.
L’iniziativa è stata accolta favorevolmente e con entusiasmo dal Comitato Olimpico di Capo Verde che ha pertanto invitato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ad una tre giorni di dialoghi e dibattiti, volti a porre le basi per un accordo di cooperazione e collaborazione tra le due realtà sportive.
Scarso ha pertanto incontrato, oltre ai vertici del Comitato Olimpico capoverdiano, anche il Ministro dello Sport e gli alti rappresentanti del Parlamento, dove è in discussione una legge che riguarda l’organizzazione sportiva nel Paese.
Assai significativo è stato anche l’incontro con il Ministero della Difesa e degli Esteri e con il Capo di Stato Maggiore delle Forze armate capoverdiane. La struttura militare di Capo Verde è intenzionata infatti ad avviare la pratica della scherma all’interno della scuola di formazione per allievi, ma anche a dare vita a dei corsi di avviamento alla pratica schermistica per i più piccoli.
Inoltre, alcuni istruttori di scherma saranno inviati dalla Repubblica di Capo Verde in Italia per partecipare ai corsi di formazione organizzati dalla Federazione Italiana Scherma, ad iniziare da quello in programma a Chianciano Terme nei prossimi mesi.
“Ancora una volta l’intero sistema scherma Italia può essere orgoglioso nel venire indicato come punto di riferimento per l’assetto sportivo di un intero Paese come Capo Verde – è il commento del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. Ho avuto modo di percepire la sincerità con la quale dal Presidente della Repubblica capoverdiana ai Ministri dello Sport e della Difesa sino alle autorità sportive e militari, hanno espresso apprezzamenti all’Italia, allo sport azzurro ed alla scherma in particolare. Sentire un Presidente della Repubblica di uno Stato estero conoscere ed apprezzare atlete straordinarie come Valentina Vezzali e Bebe Vio non è solo un attestato di informazione, ma di concreto sguardo interessato all’organizzazione del movimento sportivo e schermistico italiano. Ci sono le basi pertanto – ha concluso Scarso – per avviare un rapporto di collaborazione ed un accordo proficuo che veda la Federazione Italiana Scherma avviare un progetto pilota di sostegno e di crescita dello sport capoverdiano”.