IL PRESIDENTE FEDERALE INCONTRA UNA DELEGAZIONE DEI GENITORI DEGLI ATLETI PARTECIPANTI ALLA GARA INTERREGIONALE GPG A BRACCIANO – “NON SI RIPETERANNO EPISODI SIMILI”

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IL PRESIDENTE FEDERALE INCONTRA UNA DELEGAZIONE DEI GENITORI DEGLI ATLETI PARTECIPANTI ALLA GARA INTERREGIONALE GPG A BRACCIANO – “NON SI RIPETERANNO EPISODI SIMILI”

incontro genitori csromaROMA – “A nome della Federazione mi scuso per i disagi subiti e tutto quanto ne è conseguito”. Con queste parole il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha esordito dinanzi ad una delegazione di genitori di alcuni atleti iscritti alla seconda Prova Interregionale under14 del Centro Italia, in programma a Bracciano (Roma).

In seguito all’impraticabilità della struttura che avrebbe dovuto ospitare le gare, acuita dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Italia lo scorso fine settimana, le gare di fioretto e di spada, su decisione della direzione di torneo e del Comitato regionale Lazio, sono state rinviate, mentre si sono svolte le prove di sciabola, alle quali alcuni atleti hanno scelto di non partecipare non riscontrando le condizioni ideali per poter svolgere la gara.

“Il Consiglio federale, nella prossima seduta – ha assicurato Scarso – affronterà con attenzione e decisione quanto accaduto. Le segnalazioni ricevute da parte di diversi tecnici e genitori, così come i report giunti dalla Direzione di torneo e dal Comitato regionale Lazio, forniranno spunti importanti per valutare alcune decisioni. Ma soprattutto sarà l’occasione per definire regole ben chiare per l’individuazione degli impianti e la loro idoneità ad ospitare le competizioni di scherma che, per via del trend di tesseramento e di partecipazione sempre crescente, registrano numeri elevati di iscrizioni e che devono essere in grado di assicurare il corretto svolgimento delle gare, in qualunque condizione meteorologica”.

Nel corso dell’incontro, svoltosi al Club Scherma Roma alla presenza anche del Presidente della società romana, Sergio Brusca, i genitori presenti hanno illustrato le condizioni di gara registrate e chiesto al vertice federale alcuni correttivi nelle organizzazioni delle competizioni soprattutto riguardanti gli atleti under14.

“Quanto accaduto – ha proseguito ancora il Presidente federale – attesta come sia complesso e delicato l’intero meccanismo della scherma italiana che ogni settimana viene ad attivarsi su tutta la Penisola e che coinvolge atleti, tecnici, arbitri, famiglie e dirigenti. Basta anche un granello per far inceppare questo sistema. Dinanzi a voi, in rappresentanza delle famiglie degli atleti non solo che hanno vissuto i disagi di Bracciano ma che vivono il mondo della scherma italiana, sono ad assumere impegno ufficiale affinché simili episodi non abbiano a ripetersi”. 

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