PISA – Si è svolta sabato a Pisa, in concomitanza con la tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo, l’Assemblea elettiva dell’IWAS Fencing, la Federazione internazionale di scherma paralimpica.
A presiedere l’organismo internazionale è stato eletto l’ungherese Pal Szekeres, che ha raccolto il pieno dei consensi, così come il resto del Comitato esecutivo che sarà composto dal vicepresidente Jakub Nowicki, dal Segretario generale Udo Ziegler, dalla russa Ksenia Ovsyannikova, dal britannnico Peter Huggins, dal brasiliano Valber Nazareth, dal francese Pascal Godet oltre che dal rappresentante italiano, Giampiero Pastore.
Al vicepresidente federale, rieletto per il secondo mandato in seno al Comitato esecutivo dell’IWAS Fencing, è stato assegnato il delicato ruolo di tesoriere dell’organismo internazionale.
“Per me è un onore non solo aver ricevuto la fiducia del Consiglio federale che ha riproposto la mia candidatura – è il commento di Giampiero Pastore – ma anche ottenere il consenso dell’intero corpo elettorale internazionale, che leggo come un attestato di fiducia e stima nei confronti dell’Italia. L’impegno che assumo è quello di proseguire nell’azione di sostegno e di impulso nei confronti dell’Iwas affinché la scherma paralimpica possa crescere e diffondersi ancora di più, puntando a coinvolgere quanti più realtà schermistiche internazionali ad aderire all’organismo ed ad integrare la scherma olimpica con quella paralimpica, alla stregua di quanto avvenuto in Italia”.
Al termine della fase elettiva, il neo eletto Comitato esecutivo ha svolto una prima riunione nel corso della quale il Presidente Pal Szekeres ha indicato le linee direttrici che saranno seguite dall’Iwas Fencing nei prossimi quattro anni, ad iniziare dall’interlocuzione con l’IPC, l’International Paralympic Commitee, per la definizione dei nuovi criteri di qualificazione paralimpica a Tokyo2020 che dovranno essere “chiari, trasparenti e meritocratici”.