MINSK – Italia e Bielorussia ancora più vicine grazie alla scherma. Quest’oggi, nella sede del Comitato Olimpico Nazionale Bielorusso a Minsk, si è svolta la cerimonia di firma dell’accordo di collaborazione che lega la Federazione Italiana Scherma alla Federazione schermistica bielorussa.
A porre in calce all’accordo la propria firma, sono stati i vertici delle due realtà schermistiche: Giorgio Scarso per la FederScherma italiana ed Aliaksandr Hahiyeu in rappresentanza della scherma bielorussa.
La cerimonia di firma si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Minsk, Stefano Bianchi, il quale dopo aver accolto il Presidente federale, Giorgio Scarso, presso l’ambasciata italiana, ha accompagnato lo stesso nella sede del Comitato Olimpico bielorusso.
“L’Italia è un punto di riferimento nel mondo della scherma – ha detto Aliaksandr Hahiyeu che, oltre ad essere vertice della FederScherma bielorussa, è anche Viceministro dello Sport della Repubblica di Bielorussia –. Per il nostro movimento è un onore ed una straordinaria occasione di crescita tecnica, poter sottoscrivere questo rapporto di collaborazione con la scherma azzurra”.
“Siamo consapevoli del ruolo della scherma italiana nel panorama internazionale – ha sottolineato il Presidente federale italiano, Giorgio Scarso – ed è per questo che, già da anni, abbiamo avviato un’intensa attività di rapporti interazionali che hanno portato la Federazione Italiana a sottoscrivere accordi di collaborazione con numerose realtà schermistiche di tutti i Continenti. L’accordo appena sottoscritto con la Bielorussia – ha proseguito ancora Scarso – prosegue su questo solco tracciato perché convinti che si tratti di un percorso utile ad avviare dialoghi internazionali che si rivelano proficui per lo sviluppo e la crescita dell’intero movimento schermistico mondiale”.
Al termine della cerimonia di firma, il Presidente della Federazione Scherma bielorussa ha accompagnato l’Ambasciatore d’Italia a Minsk, Stefano Bianchi, ed il Presidente italiano Giorgio Scarso, presso il museo dello sport bielorusso e, successivamente, in una visita ai principali impianti sportivi di Minsk, dei quali ne è stata apprezzata la modernità e la capacità di rispondere alle esigenze delle varie discipline sportive praticate.
