ROMA – “Senza una corretta preparazione fisica, anche un grande talento in pedana può non bastare”. Alla luce di questa convinzione, è stato dato il via, con un incontro svoltosi questo martedi presso la sala riunioni federale, ad un percorso che vede la Federazione Italiana Scherma orientare i propri riflettori non solo sul “talento schermistico” degli atleti ma anche sulla preparazione atletica degli stessi.
Ad incontrarsi sono stati i Commissari tecnici Andrea Cipressa e Giovanni Sirovich, il maestro Guido Marzari in sostituzione del CT della Nazionale di spada, Sandro Cuomo, i preparatori atletici delle tre Nazionali, Annalisa Coltorti, Edoardo Kirschner, Marco Giangiuliani ed Andrea Lococo, il medico federale e Presidente della Commissione Medica FIE e FederScherma, Antonio Fiore, il Vicepresidente federale, Giampiero Pastore ed i consiglieri federali Salvatore Lauria ed Elisa Uga.
“Si è posta l’attenzione – spiega il Consigliere federale, Salvatore Lauria – il problema della preparazione atletica nel mondo della scherma italiana, sia a livello di attività di base che nell’alto livello. Siamo convinti infatti che la Federazione non possa guardare solo a quanto un atleta mostra in pedana, ma anche a come affina il proprio talento ed a come lavora sul suo fisico”.
Nel corso dell’incontro si sono individuati due ambiti d’azione. Il primo sarà quello di avviare un’attività di informazione e di formazione rivolta alle società, al fine di sensibilizzare tutto il panorama schermistico nazionale all’importanza di una corretta preparazione fisica ed anche, per ciò che concerne l’attività di base, di affidare ad esperti la preparazione atletica.
Il secondo ambito d’azione riguarderà invece gli atleti che gravitano nell’orbita delle varie Nazionali, sin dalla categoria Cadetti. Questi infatti saranno monitorati attraverso una sinergia tra i rispettivi preparatori atletici e quelli delle Nazionali, al fine di avviare un’attività di informazione e supporto.
“La grande disponibilità a collaborare da parte di tutte le componenti – commenta in conclusione il Consigliere federale, Salvatore Lauria – fa comprendere quanto il tema della preparazione fisica sia tenuto in grande considerazione, ma anche fa ben sperare circa l’esito positivo del percorso avviato”.
