TASHKENT – Cala il sipario sui Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Tashkent2015. Sarà una edizione che la scherma italiana ricorderà a lungo.
Dalle complesse fasi organizzative della vigilia, gestite meticolosamente dal personale degli uffici federali, sino alla logistica quotidiana nella capitale uzbeka, ogni elemento è stato curato nel dettaglio per permettere a ciascun componente la delegazione azzurra di poter affrontare nel migliore dei modi la competizione iridata.
Gli azzurri tornano a casa con un totale di 12 medaglie, di cui 5 conquistate nel programma riservato ai Cadetti e 7 in quello dedicato agli under 20. Nello specifico, sono cinque i titoli iridati che arrivano in Italia: quello individuale di fioretto maschile Giovani con Damiano Rosatelli, e quelli conquistati con le squadre Giovani di fioretto femminile, sciabola femminile, fioretto maschile e spada femminile.
Quattro sono invece le medaglie d’argento, che vanno al collo di Francesco Ingargiola nel fioretto maschile Giovani, Lucia Lucarini nella sciabola femminile Cadetti, Serena Rossini nel fioretto femminile Cadetti e di Francesco Bonsanto nella sciabola maschile Giovani.
Tre invece le medaglie di bronzo ottenute da Alberto Arpino e Matteo Neri nella sciabola maschile Cadetti, e da Eleonora De Marchi nella spada femminile Cadetti.
Un bottino complessivo che permette all’Italia di vincere il medagliere Giovani, il medagliere complessivo, la classifica per Nazioni under20 e la classifica per Nazioni totale.
Un successo di tutto il gruppo azzurro e di tutta la delegazione italiana presente a Tashkent.
“Come capo delegazione, al termine di questo vero “tour de force” – dichiara Paolo Azzi, vicepresidente federale e Capo Delegazione Giovani – mi piace esprimere, anche a nome del Capo Delegazione Cadetti, Giampiero Pastore, l’apprezzamento e la gratitudine per tutto lo staff tecnico, oltre che a quello medico, ai tecnici delle armi, alla segreteria federale, all’ambito della comunicazione ed anche per l’arbitro italiano Luigi Martillotti e per il membro italiano nella commissione arbitrale internazionale, Marco Siesto. Abbiamo ancora una volta dimostrato le capacità organizzative dell’Italia nel panorama internazionale della scherma. Sul piano agonistico – prosegue Azzi -, la vittoria del medagliere complessivo e della classifica per Nazioni, palesa quanto di buono fatto dai nostri ragazzi in pedana. Personalmente sono molto soddisfatto, soprattutto perchè ben quattro dei cinque titoli sono giunti nelle gare a squadre. Questo testimonia il buon livello complessivo dei nostri ragazzi, al di là delle individualità e delle singole prestazioni che si sono segnalate. Il plauso per quanto ottenuto a livello individuale va poi a Damiano Rosatelli, Francesco Ingargiola e Francesco Bonsanto, ma le quattro vittorie di squadre, giunte a volte anche contro i favori del pronostico ed anche come riscatto delle prove individuali, sono un segnale positivo della capacità di fare gruppo e della voglia di vincere. Come si è visto anche nei momenti più difficili dei vari assalti, ho molto apprezzato lo spirito di squadra ed il “gioco” d’insieme di tutta la delegazione. Spetta a noi – conclude Paolo Azzi – seguire adesso questi ragazzi nel loro percorso di crescita che, inevitabilmente, li vede bussare alle porte delle Nazionali Assoluti”.
Il Presidente federale, Giorgio Scarso, nel suo commento finale, lancia tre ringraziamenti specifici: all’intera delegazione, alle società ed alle famiglie degli atleti. “Non si può che tributare un plauso – dice il vertice della Federazione Italiana Scherma – a tutti gli atleti, allo staff tecnico, medico e della segreteria federale ed ai tre Commissari tecnici. Questi ultimi, nonostante gli impegni legati alla delicata fase di qualificazione olimpica che avrebbero giustificato una loro assenza, hanno scelto di essere presenti accanto agli atleti che rappresentano il futuro della scherma italiana. Il pensiero va anche a tutte le società che operano sul territorio nazionale. E’ grazie al loro impegno nella promozione e nella crescita che la scherma azzurra riesce a ben figurare negli appuntamenti internazionali ed ad onorare al meglio l’Italia. Questi splendidi risultati – prosegue ancora Giorgio Scarso – seguono quelli ottenuti agli Europei di categoria a Maribor e testimoniano l’ottimo stato di salute del settore giovanile della scherma italiana. Vincere il medagliere e la classifica per Nazioni, riempie d’orgoglio la Federazione Italiana Scherma ed infonde entusiasmo per continuare a lavorare nel percorso intrapreso. Infine – conclude il Presidente federale – un pensiero ed un ringraziamento va alle famiglie di questi atleti. Sono loro i primi “sponsor” della scherma azzurra. Non solo perchè con il loro supporto consentono ai loro figli di svolgere l’attività agonistica, ma perchè ci affidano dei bambini che, con la scherma, diventano uomini e campioni, in pedana e nella vita”.
“Siamo orgogliosi di essere rappresentati da voi” ha detto l’Ambasciatore italiano a Tashkent, Riccardo Manara, presente nelle giornate di gara e più volte mostratosi al fianco degli azzurri e dell’intera delegazione italiana.
STATISTICHE
Grazie alle 12 medaglie conquistate a Tashkent, il medagliere dell’Italia sale a quota 224 medaglie conquistate nella storia dei Campionati del Mondo Giovani ed a quota 110 conquistate ai Campionati del Mondo Cadetti.
MEDAGLIE ITALIA
CAMPIONATI DEL MONDO CADETTI E GIOVANI TASHKENT2015 – MEDAGLIERE AZZURRO
ORO – 5
Damiano Rosatelli – Fioretto maschile Giovani
Squadra – Fioretto femminile Giovani (Erica Cipressa, Claudia Borella, Elisabetta Bianchin, Camilla Rivano)
Squadra – Sciabola femminile Giovani (Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Sofia Ciaraglia, Rebecca Gargano)
Squadra – Spada femminile Giovani (Alice Clerici, Roberta Marzani, Nicol Foietta, Eleonora De Marchi)
Squadra – Fioretto maschile Giovani (Damiano Rosatelli, Francesco Ingargiola, Tommaso Ciuti, Lorenzo Francella)
ARGENTO – 4
Serena Rossini – Fioretto femminile Cadetti
Lucia Lucarini – Sciabola femminile Cadetti
Francesco Ingargiola – Fioretto maschile Giovani
Francesco Bonsanto – Sciabola maschile Giovani
BRONZO – 3
Eleonora De Marchi – Spada femminile Cadetti
Matteo Neri – Sciabola maschile Cadetti
Alberto Arpino – Sciabola maschile Cadetti
CAMPIONATI DEL MONDO GIOVANI
TOTALI: 224
ORO – Tot.: 64
Oro – Individuale: 44
Oro – Squadre: 21
ARGENTO – Tot.: 68
Argento – Individuale: 50
Argento – Squadre: 17
Argento alle 3 armi: 1
BRONZO – Tot: 91
Bronzo – Individuale: 76
Bronzo – Squadre: 14
Bronzo alle 3 armi: 1
CAMPIONATI DEL MONDO CADETTI
TOTALI: 110
ORO: 29
ARGENTO: 34
BRONZO: 47