ROMA – Nell’era dei social network, Kinder+Sport sostiene lo sport attraverso una grande iniziativa digitale, utilizzando 1ClickDonation: innovativa piattaforma online di clickraising. Il meccanismo è molto semplice: gli utenti donano un click alle Associazioni sportive iscritte.
Le 5 Associazioni più cliccate ricevono da Kinder+Sport una donazione per un montepremi complessivo di 40.000 euro.
“I ragazzi, e tutti gli utenti interessati possono contribuire con un semplice click ma anche essere coinvolti attivamente in un’azione di solidarietà che si contraddistingue dalle altre per l’innovazione e lo spirito social“.
Infatti, attraverso il sito www.kinderpiusport.it, la pagina Facebook www.facebook.com/kinderpiusport (tramite apposita App) e dal sito www.1clickdonation.com, chiunque può non solo votare le Associazioni sportive iscritte, ma anche scegliere di candidare la propria.
Il concorso ha la durata di 2 mesi, dall’8 ottobre 2013 all’8 dicembre 2013, ed è aperto a tutte le Associazioni sportive dilettantistiche italiane affiliate al CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Kinder+Sport è il progetto di Ferrero per promuovere la pratica sportiva come un’abitudine quotidiana, con l’obiettivo di diffondere stili di vita attivi a livello mondiale, poggiando su tre valori fondamentali: la crescita di ogni individuo fortemente condizionata dalla pratica sportiva; l’educazione, poiché lo sport aiuta a crescere imparando la lealtà, il rispetto per gli altri e per le regole; il sociale, perché praticare sport insegna a vivere correttamente nel contesto sociale. Ad oggi Kinder+Sport è presente in 20 paesi, e si propone di aggiungerne altri 10 nel 2014. In Italia supporta le principali Federazioni e Istituzioni sportive, coinvolgendo nel solo periodo 2012-2013 circa 1,5 milioni di bambini e ragazzi.
Con l’iniziativa Kinder+Sport +1click, il progetto sostiene le Società e Associazioni sportive attraverso una nuova solidarietà digitale e avvia tramite i social network un dialogo più diretto con gli utenti che si trovano al centro di un grande progetto di Corporate Social Responsability.
Questo articolo è offerto da: