ROMA – L’agosto della scherma italiana, oltre che dalle emozioni dei Mondiali di Budapest2013, è stato caratterizzato anche dal gran numero di campus estivi organizzati da singole società o da realtà schermistiche italiane, che hanno coinvolto centinaia di giovanissimi atleti.
“Si tratta di iniziative private – dice il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – che come Federazione non possiamo che guardare con attenzione e soprattutto con soddisfazione. Queste infatti esprimono concretamente il grande fermento del movimento schermistico italiano. C’è voglia di scherma, voglia di stare in pedana, voglia di non interrompere un percorso agonistico e di preparazione al nuovo anno. Inoltre queste iniziative riescono a coinvolgere non solo ragazzi che durante l’anno svolgono attività schermistica ma anche chi, attraverso questi momenti, si avvicina per la prima volta. In più sono un’occasione di crescita e maturazione anche per maestri, istruttori e tecnici vari, oltre che ottime opportunità anche per le società“.
Il vertice federale, accompagnato dal Consigliere federale, Luigi Campofreda, ha incontrato organizzatori, tecnici e ragazzi protagonisti del Campus estivo promosso presso il Centro di preparazione olimpica CONI di Formia.
“Quest’incontro vuole essere un simbolico ringraziamento a quanti, in tutta Italia, hanno promosso Campus estivi di scherma – ha detto Scarso –. Come Federazione saremo disponibili a fornire eventuali supporti, ma anche a lavorare affinché si possa creare una rete tra queste iniziative, al fine di avviare dinamiche positive e proficue“.
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