Pechino (CINA) – Giornata trionfale per la scherma azzurra nella terza giornata di gare ai Giochi Olimpici in corso di svolgimento a Pechino. Nella prova di fioretto femminile individuale, infatti, Valentina Vezzali (nella foto Minozzi sul podio) si è aggiudicata la medaglia d’oro, mentre, per Margherita Granbassi, è arrivata quella di bronzo. Una giornata dalle emozioni forti, con le due portacolori azzurre in grado di regalare la terza medaglia alla scherma italiana dopo l’oro di ieri di Matteo Tagliariol nella spada individuale; ma, soprattutto, il 110° alloro olimpico nella storia della disciplina. Una giornata che sin dai primi assalti vedeva il Dream Team avanzare senza troppi patemi, con Trillini, Granbassi e Vezzali che conquistavano la semifinale nel giro di un paio d’ore e con grande padronanza tecnica. L’ultima a qualificarsi era la coreana Hyun Hee Nam, che regolava per 15-10 la giapponese Chieko Sugawara. Il tabellone metteva così di fronte la Trillini alla Nam e la Granbassi alla Vezzali. Nella primo assalto la Trillini dopo essere andata sul 2-0, veniva prima rimontata e poi superata. Sul 6-10 cercava si risalire la china, ma un arbitraggio alquanto discutibile le impediva di potersela giocare con maggiore tranquillità. La fiorettista in forza al Gruppo Forestale, dopo aver subito un primo cartellino rosso, ne subiva un secondo inspiegabile: ”Ho semplicemente chiesto la verifica al video di una stoccata che mi sembrava molto dubbia e l’arbitro mi ha sventolato il cartellino. Assurdo”. Dal possibile 10-12, si passava al 9-14, che diventava 10-15 finale. Grande amarezza nelle sue parole al termine della contesa: ”Sentivo di potermela giocare, ma con un arbitraggio del genere era difficile rimanere concentrata”. Nell’altra semifinale, invece, Margherita Granbassi cedeva nettamente per 12 a 3 con Valentina Vezzali. La cinque volte iridata nulla concedeva alla carabiniera triestina imponendosi per la terza volta nel corso della stagione dopo i successi di Shanghai (10-1) e Salisburgo (10-5). Nella finale per il bronzo la Granbassi si regalava la prima medaglia olimpica superando per 15-12 la Trillini. Una sfida in equilibrio fino al 13-11 per la vice campionessa del mondo che chiudeva subito dopo sul 15-12 in suo favore. Splendido l’abbraccio finale tra le due azzurre, compagne di stanza al Villaggio Olimpico, quasi in una sorta di passaggio di consegne. La Trillini, alla sua quinta Olimpiade, non riusciva nell’impresa di aumentare il suo bottino di 7 medaglie (quattro ori, un argento e due bronzi): ”Ci tenevo tanto a chiudere la mia carriera con una medaglia, ci proverò nella gara a squadre”. Grande gioia, di contro, per la Granbassi: ”Sono commossa, non ci sto capendo niente, mi sento spaesata. Ho tirato contro una grande come Giovanna. Ha detto che vuole ritirarsi? Sta a noi allora far chiudere alla grande la sua carriera”. E poi aggiunge: ”Questo bronzo lo dedico ai miei genitori e a mio fratello Francesco presenti in tribuna e alla nipotine Matilde e Beatrice che erano a casa incollate al tv”. Conclusa la finalina, salivano in pedana la Vezzali e la Nam per disputarsi il titolo olimpico. La coreana, protagonista delle ultime stagioni, era una cliente non troppo agevole per Valentina: ”Il suo essere mancina mi ha messo in difficoltà, visto che sino al quel momento avevo incontrato solo atlete destrorse”. La jesina in forza alle Fiamme Oro, però, ancora una volta riusciva a regalare momenti di grandissima classe al pubblico presente e agli appassionati davanti alla tv. Sul punteggio di 4 a 3 sembrava in grado di controllare, ma quando la Nam metteva due stoccate consecutive che ribaltavano lo score a 10 secondi dal termine, tra i tifosi italiani calava il silenzio. Valentina non si arrendeva. Impattava sul 5 pari e a 4 secondi dal minuto supplementare metteva la stoccata della storia che valeva il suo terzo titolo olimpico dopo quelli di Sidney 2000 ed Atene 2004. Un vero trionfo. Una vittoria che le consegnava anche la sua decima Coppa del Mondo, culminata con la telefonata del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si congratulava di persona per il grande risultato. Una gioia incontenibile: ”Mi mancano mio marito Mimmo e mio figlio Pietro, che quando mi ha visto fare le valigie per Pechino mi ha detto che mi avrebbe seguito con il fioretto di plastica. I miei due prossimi obiettivi sono la gara a squadre ed il ritorno a casa. Gli ori olimpici sono come figli, impossibile fare preferenze. Stavolta è stata la finale più difficile, perché erano due o tre giorni che la sentivo. Stanotte non ho dormito e quando sono scesa in pedana non ho pensato a niente se non a metterci quel talento che Dio mia ha dato”. Doppia gioia anche per Giulio Tomassini maestro di Valentina e Margherita: ”Un bronzo ed un oro, è una giornata perfetta anche per quello che hanno dato. E’ il frutto di tanti sacrifici e di quattro anni di lavoro. Valentina è fortissima, non ho mai pensato che avrebbe perso, anche se c’è stato un brutto passaggio. E’ stata una grandissima gioia, potevamo fare una tripletta. L’assalto di Giovanna è stato scandaloso”. Chiusura affidata al Ct Andrea Magro: ”Abbiamo una struttura che funziona alla grande. Peccato per Giovanna, è un’atleta meravigliosa e straordinaria. Mi dispiace che non abbia preso una medaglia che avrebbe meritato. Valentina e Margherita sono state grandissime”. L’appuntamento è ora per domani con la prova di sciabola maschile individuale. In pedana Aldo Montano, Luigi Tarantino e Diego Occhiuzzi. I 16esimi di finale sono programmati per le ore 11.00 locali (le 5.00 italiane) presso la ”Fencing Hall”.
FIORETTO FEMMINILE INDIVIDUALE, GIOCHI OLIMPICI, PECHINO (CINA)
16ESIMI: Giovanna Trillini (ITA) b. Misleidys Campany (CUB) 15-7; Margherita Granbassi (ITA) b. Indra Angad-Gaur (NED) 11-6; Valentina Vezzali (ITA) b. Magdalena Mroczkiewicz (POL) 15-3.
OTTAVI: Giovanna Trillini (ITA) b. Aida Chanaeva (RUS) 15-3; Margherita Granbassi (ITA) b. Viktoria Nikichina (RUS) 11-4; Valentina Vezzali (ITA) b. Lei Zhang (CHN) 10-7.
QUARTI: Giovanna Trillini (ITA) b. Katja Waechter (GER) 15-8; Hyun Hee Nam (KOR) b. Chieko Sugawara (JPN) 15-10; Margherita Granbassi (ITA) b. Eugyenia Lamonova (RUS) 12-7; Valentina Vezzali (ITA) b. Edina Knapek (HUN) 15-3.
SEMIFINALI: Hyun Hee Nam (KOR) b. Giovanna Trillini (ITA) 15-10; Valentina Vezzali (ITA) b. Margherita Granbassi (ITA) 12-3.
FINALE MEDAGLIA BRONZO: Margherita Granbassi b. Giovanna Trillini (ITA) 15-12.
FINALE MEDAGLIA ORO: Valentina Vezzali (ITA) b. Hyun Hee Nam (KOR) 6-5.
CLASSIFICA (41): 1. Valentina Vezzali (ITA); 2. Hyun Hee Nam (KOR); 3. Margherita Granbassi (ITA); 4. Giovanna Trillini (ITA).
SCIABOLA MASCHILE (12 agosto)
16esimi, ore 11.00, pista gialla
Luigi Tarantino (ITA) – Renzo Agresta (BRA) / Mahmoud Samir (EGY)
16esimi, ore 11.00, pista blu
Aldo Montano (ITA) – Gamal Eldin El Sayed (EGY) / Philippe Beaudry (CAN)
16esimi, ore 11.20, pista blu
Diego Occhiuzzi (ITA) – Jorge Pina (ESP)