Roma – Domani l’ingegner Renzo Nostini compirà 90 anni, essendo nato a Roma il 27 maggio del 1914, anche se all’anagrafe la data dei suoi natali risulta quella del primo giugno.
Un compleanno particolare per Renzo Nostini – figura mitica dello sport italiano, specie per quanto riguarda le discipline della scherma e del nuoto. Basti dire che l’ingegner ha tenuto le redini della Federscherma per 35 anni.
Renzo Nostini non ha bisogno di presentazioni. È stato un grande schermidore e un grande dirigente sportivo. Laureato in ingegneria, nella vita professionale è uno stimato costruttore edile (anche di piscine) ed è stato presidente dell’Assistal (l’Associazione Installatori).
Schermidore eclettico ha conquistato ben quattro medaglie d’argento olimpiche nel fioretto e nella sciabola a squadre: due nel 1948 ai Giochi di Londra (nel fioretto insieme con il fratello Giuliano) e due nel 1952 ai Giochi di Helsinki.
Pluricampione del mondo sia nel fioretto che nella sciabola (per un totale di sette titoli) con il fiore all’occhiello del titolo individuale del fioretto maschile ottenuto ai Campionati Iridati di Montecarlo nel 1950, dopo l’argento individuale nel 1949 a Il Cairo.
Ha cominciato a tirare di scherma fin da bambino, insieme col fratello Giuliano, e il suo primo maestro fu Luigi Fabrizi.
A conferma della sua versatilità sportiva va aggiunto che è stato anche un ottimo nuotatore vincendo alcuni titoli italiani con le staffette della SS Lazio.
Renzo Nostini ha giocato anche a pallanuoto in serie A con la Lazio ed a rugby nelle file della Rugby Roma ed ha praticato persino il pentathlon, disciplina per la quale venne selezionato per i Giochi Olimpici di Berlino 1936.
Fin qui la sua carriera sportiva. Il cursus honorum di quella dirigenziale è altrettanto prestigioso: si fa fatica ad elencare tutte le cariche che ha ricoperto, e ricopre tuttora, durante la sua lunghissima stagione di appassionato, intramontabile dirigente sportivo.
Cominciamo dalla scherma: Nostini è stato il presidentissimo della FIS ininterrottamente per 32 anni dal 1961 fino al 1993, ma già nel 1959 era stato nominato dal CONI reggente in un Comitato di Gestione della FIS insieme con Gastone Darè ed Edoardo Mangiarotti. Praticamente ha guidato la scherma italiana per 35 anni filati.
Renzo Nostini ha ricoperto negli anni tantissime altre cariche sportive: membro di Giunta CONI, vice presidente CONI, attuale presidente d’onore dell’Ente, presidente della Lazio Nuoto dal 1950, presidente generale della Lazio, vice presidente della Federazione Italiana Rugby, presidente del CUSI nel 1947, vice presidente della FISU (Sport Universitario Mondiale), presidente onorario del Club Scherma Roma, membro d’onore della Federazione Italiana Scherma.
Renzo Nostini è stato anche insignito dei massimi riconoscimenti sportivi: medaglia d’oro al Valore Atletico, stella d’oro al Merito Sportivo, Ordine Olimpico d’Argento da parte del CIO, membro d’onore della FIE.
Il 12 febbraio scorso ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo in Quirinale dalle mani del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi.
All’Ingegner Renzo Nostini i più sinceri auguri da tutto il mondo della scherma.
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