Aqaba (Giordania) – Da domani 15 gennaio fino a lunedì 19 è in programma ad Aqaba in Giordania una triplice tappa di Coppa del Mondo per il fioretto maschile e per il fioretto femminile, resa ancor più importante dall’obiettivo della qualificazione olimpica. In gara schermidori e schermitrici di 34 paesi. Per gli uomini si tratta del terzo appuntamento dopo Copenaghen e Vienna, mentre le fiorettiste sono al loro debutto stagionale.
Si comincia domani giovedì con il torneo di fioretto individuale maschile che vedrà in gara 8 azzurri: Andrea Cassarà, Salvatore Sanzo, Simone Vanni, Marco Ramacci, Matteo Zennaro, Stefano Barrera, Giuseppe Alongi e Lorenzo Mammi. Gli azzurri sono gli uomini da battere potendo presentare i quattro campioni del mondo a squadre che sono Sanzo, Ramacci, Vanni, Cassarà i quali due ultimi si sono anche classificati rispettivamente secondo e terzo nella prova individuale iridata a Cuba.
Non solo: nel ranking FIE, alle spalle del leader tedesco Peter Joppich (Campione del mondo), troviamo al secondo posto Cassarà, al terzo Sanzo, al quinto Vanni. Inoltre a Copenaghen Cassarà si è classificato sesto, mentre a Vienna ha trionfato Salvatore Sanzo davanti ad Andrea Baldini a sua volta vincitore domenica in Coppa del Mondo under 20 a Budapest.
La finale a otto del fioretto maschile avrà luogo ad Aqaba venerdì 16 con inizio alle 17.
Il giorno dopo, sabato 17, comincerà la prova individuale femminile. Anche qui sono otto le azzurre in gara (Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Margherita Granbassi, nella foto, Frida Scarpa, Claudia Pigliapoco, Ilaria Salvatori, Valentina Cipriani, Marta Simoncelli), anche qui l’Italia è la favorita con l’insuperabile Valentina Vezzali grande attrazione di questa Jordan World Cup.
La finale a otto femminile si disputerà domenica con inizio alle ore 17.
Lunedì 19 si svolgerà poi la prova femminile a squadre: il CT Andrea Magro schiererà Valentina Vezzali, Margherita Granbassi, Ilaria Salvatori e Frida Scarpa. Non tirerà la Trillini che disputerà solo la prova individuale. Come si ricorderà la gara di fioretto femminile a squadre è stata esclusa dalle Olimpiadi di Atene 2004.
Ma alla vigilia delle gare è scoppiata una grana politica. L’Agenzia di stampa Ansa-Reuters riferisce che: «Rischia di diventare un caso politico il mancato invito degli schermitori israeliani al torneo internazionale di Aqaba. L’esclusione ha suscitato le immediate proteste di Israele: lo stesso ministro degli Esteri Silvan Shalom è intervenuto attivandosi con una serie di contatti con le autorità giordane ad alto livello».
La questione comunque non è ancora chiusa: solo domani sapremo se i due fiorettisti israeliani potranno o meno gareggiare ad Aqaba. Anche perché la Federazione Internazionale (FIE) in una nota ufficiale – inviata anche alla Federscherma Giordana – ha puntualizzato che non sono ammesse discriminazioni e che chiunque sia in possesso di tessera FIE ha il diritto di partecipare alle gare di Coppa.
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