CAMPIONATI DEL MONDO DI CUBA. CONFERENZA STAMPA DELLA SCIABOLA AZZURRA. IL CT BAUER HA DECISO: ANNA FERRARO NELL’INDIVIDUALE, ROSANNA PAGANO A SQUADRE

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CAMPIONATI DEL MONDO DI CUBA. CONFERENZA STAMPA DELLA SCIABOLA AZZURRA. IL CT BAUER HA DECISO: ANNA FERRARO NELL’INDIVIDUALE, ROSANNA PAGANO A SQUADRE

L’Havana (Cuba)Christian Bauer (nella foto), commissario d’arma della sciabola azzurra (nato a Strasburgo 52 anni fa, CT in Italia da oltre due anni e mezzo), alla vigilia dell’entrata in scena della sciabola ai Campionati Mondiali (domani finali per gli uomini, mercoledì finali per le donne) ha organizzato ieri sera un riuscito incontro dei giornalisti italiani con tutti gli atleti e le atlete azzurre della specialità di cui è responsabile.

Bauer ha esordito ricordando la grande importanza di questa rassegna iridata ai fini della qualificazione per le Olimpiadi 2004 di Atene: in campo maschile la qualifica dipenderà dal rendimento non individuale ma di squadra, mentre in campo femminile (dove non è prevista la prova olimpica a squadre) la qualificazione sarà basata solo sui risultati individuali. Per tutti varrà la data del 30 marzo 2004 per avere i responsi finali basati sui rankings FIE.

Bauer ha poi sciolto l’ultima riserva sulla squadra femminile: Anna Ferraro disputerà solo la prova individuale mentre Rosanna Pagano gareggerà solo nella gara a squadre. Ilaria Bianco, Gioia Marzocca e Alessandra Lucchino saranno invece in pedana in entrambi i tornei cubani.

Individuato il secondo obiettivo nella qualificazione olimpica, Christian Bauer ha indicato i traguardi minimi e massimi che si pone la sciabola azzurra in questo mondiale i cui risultati rappresentano l’biettivo primario: “Mi aspetto di veder salire qualcuno sul podio, ma si può anche vincere perché ad esempio la squadra maschile è vicina al livello dei russi molto più di prima“.

Il Ct della sciabola ha pubblicamente elogiato i suoi atleti e illustrato i criteri e i metodi della preparazione pre-mondiale: “Si tratta di un gruppo fantastico che ha svolto una preparazione ottima. Abbiamo fatto un lavoro lungo un arco di 11 settimane: 8 in collegiale a Roma, due a Formia, una alle Isole Tremiti. Qui a Cuba siamo arrivati con una settimana di anticipo sulla data di inizio Mondiali per completare una preparazione specifica precipuamente sul piano mentale. Per cercare di non far loro pensare sempre e soltanto alla gara“.

Poi hanno parlato gli atleti. Ecco alcuni flash.

Gigi Tarantino: “Per me i Mondiali sono certamente molto importanti, ma il mio obiettivo massimo è l’Olimpiade“.

Aldo Montano: “Vengo da una dinastia di campioni di scherma, ma vorrei vincere per me stesso dato che i miei ascendenti familiari i grandi traguardi li hanno già raggiunti“.

Ilaria Bianco: “Un Mondiale rappresenta un obiettivo grandissimo. Spero di far bene, la vittoria agli Europei ha contribuito a sbloccarmi“.

Alessandra Lucchino ha risposto così a una domanda su pregi e difetti di Bauer: “Quando il Ct è duro con noi – e spesso lo è – sappiamo che fa così soprattutto per stimolarci“.

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