UNIVERSIADI DI DAEGU, DOPPIA VITTORIA PER LA RUSSIA. SPADISTE A UN PASSO DAL BRONZO, SCIABOLATORI FUORI NEI QUARTI

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UNIVERSIADI DI DAEGU, DOPPIA VITTORIA PER LA RUSSIA. SPADISTE A UN PASSO DAL BRONZO, SCIABOLATORI FUORI NEI QUARTI

Daegu (Corea del Sud) – L’Italia della scherma rimane ancora a quota zero nel medagliere delle Universiadi di Daegu, ma ottiene oggi il suo miglior risultato nella manifestazione coreana con il quarto posto della squadra di spada femminile. Il team di sciabola maschile, invece, esce nei quarti di finale per mano della Spagna (35-45 il punteggio della gara) e deve accontentarsi del sesto posto in classifica. A dominare la giornata è la Russia che conquista un doppio oro, tra le donne a spese della Cina (43-42 in finale), tra gli uomini a spese dell’Ucraina (45-32 nella sfida per il primo gradino del podio).

Il cammino delle ragazze della spada – Alice Ansaldo (nella foto), Francesca Quondamcarlo, Virginia Di Franco ed Elena Rainero – comincia negli ottavi di finale con una perentoria vittoria contro il debole Messico (45-15). Nei quarti le azzurre trovano la Francia, che schiera Cecile Augros, bronzo individuale agli ultimi Europei di Bourges. La gara vede l’Italia avanti fino al sesto assalto, quando la Quondamcarlo subisce un pesante 0-5 da Marysa Baradji e si va sul 21-23 per le transalpine. A rimettere le cose a posto è la Rainero che si impone sulla stessa Baradji 8-3 nel penultimo turno, portando le compagne sul 34-30. L’incontro si chiude sul 45-38 per le azzurre grazie all’11-8 della Quondamcarlo sulla Augros.

La semifinale ci vede opposti alla forte Cina, che nel torneo individuale ha piazzato tre atlete sul podio. L’incontro procede sul piano dell’equilibrio fino al terz’ultimo assalto, cui si arriva sul 16-17 per le cinesi. Ma prima la Di Franco (3-5 contro Xiaojuan Luo), poi la Rainero (2-4 con Na Li) permettono alle nostre avversarie di portarsi avanti di cinque lunghezze (21-26). Nell’ultimo assalto la Ansaldo è costretta a gettarsi all’attacco per tentare il recupero, ma così facendo si espone ai colpi di Weiwei Shen, che si impone 8-14 portando la sua squadra alla vittoria (29-40).

La finale per il terzo posto contro l’Estonia è sfortunata. Dopo i primi cinque turni l’Italia è avanti di quattro lunghezze (17-13), ma nel sesto assalto Elena Rainero subisce un parziale di 1-6 da Irina Embrich e nell’ottavo uno di 0-3 da Olga Aleksejeva. Si va così all’ultimo turno tra Alice Ansaldo e la Embrich sul 23-26 per le estoni. Come nella semifinale contro la Cina, la spadista piemontese è obbligata a tentare il tutto per tutto per rimontare lo svantaggio, ma, ancora una volta, i suoi sforzi sono inutili: la Embrich si impone 12-16 e l’Estonia va a conquistare il bronzo.

Si ferma invece nei quarti, primo turno ad eliminazione diretta, la squadra di sciabola maschile. Andrea Aquili, Diego Occhiuzzi, Diego Zucca e Riccardo Fornario si arrendono alla Spagna. Sotto fin dall’inizio della gara, gli azzurri si ritrovano in svantaggio addirittura di tredici stoccate (17-30) alla fine del sesto assalto. Il bel parziale di 14-5 rifilato da Aquili a Ignacio Casares nel penultimo turno serve solo a rendere un po’ meno pesante il passivo, perché con il 2-5 rimediato da Occhiuzzi contro Jaime Marti l’incontro si chiude sul 35-45 per gli spagnoli. Spagnoli che poi si tolgono la soddisfazione di conquistare il bronzo, battendo nella finale per il terzo posto i padroni di casa della Corea del Sud (45-43).

Domani, ultima giornata della scherma alle Universiadi di Daegu, l’Italia si gioca le sue ultime speranze di andare a medaglia con le squadre di fioretto femminile e di spada maschile. Il team di fioretto (Claudia Pigliapoco, Valentina Cipriani, Francesca Facioni e Marta Simoncelli) salterà gli ottavi di finale e affronterà nei quarti la forte Ungheria, che può contare, fra le altre, sulla campionessa europea 2003 Gabriella Varga. Sulla carta molto più semplice il primo impegno degli spadisti (Paolo Pizzo, Federico Bollati, Diego Confalonieri e Giacomo Falcini), che negli ottavi di finale dovranno vedersela con la non quotatissima Armenia. Il torneo femminile avrà inizio alle 10.00 ora locale (le 3.00 del mattino in Italia), con finale alle 17.00, quello maschile alle 10.30 (finale 18.40).

UNIVERSIADI DI DAEGU – SPADA FEMMINILE A SQUADRE

Ottavi di finale: ITALIA b. Messico 45-15 (Alice Ansaldo-Maria Antonieta Gonzalez Nava 5-2; Virginia Di Franco-Soledad Simont 5-3=10-5; Elena Rainero-Christina Martell 5-1=15-6; Di Franco-Gonzalez Nava 5-1=20-7; Ansaldo-Martell 5-2=25-9; Rainero-Simont 5-1=30-10; Francesca Quondamcarlo-Martell 5-1=35-11; Rainero-Gonzalez Nava 5-0=40-11; Ansaldo-Simont 5-4=45-15).

Quarti di finale: ITALIA b. Francia 45-38 (Rainero-Augros 4-3; Quondamcarlo-Nadege Nief 4-5=8-8; Ansaldo-Marysa Baradji 7-4=15-12; Rainero-Nief 2-0=17-12; Ansaldo-Augros 4-6=21-18; Quondamcarlo-Baradji 0-5=21-23; Ansaldo-Nief 5-4=26-27; Rainero-Baradji 8-3=34-30; Quondamcarlo-Augros 11-8=45-38); Cina b. Germania 45-29; Russia b. Ucraina 45-34; Estonia b. Corea del Sud 36-31.

Semifinali: Cina b. ITALIA 40-29 (Ansaldo-Na Li 5-4; Quondamcarlo-Weiwei Shen 1-4=6-8; Rainero-Li Zhang 1-0=7-8; Quondamcarlo-Li 3-5=10-13; Ansaldo-Zhang 4-2=14-15; Rainero-Shen 2-2=16-17; Di Franco-Xiaojuan Luo 3-5=19-22; Rainero-Li 2-4=21-26; Ansaldo-Shen 8-14=29-40); Russia b. Estonia 45-38.

Finale terzo posto: Estonia b. ITALIA 42-35 (Ansaldo-Olga Aleksejeva 5-4; Quondamcarlo-Irina Embrich 3-6=8-10; Rainero-Olga Volovik 3-0=11-10; Quondamcarlo-Aleksejeva 4-2=15-12; Ansaldo-Volovik 2-1=17-13; Rainero-Embrich 1-6=18-19; Quondamcarlo-Volovik 5-4=23-23; Rainero-Aleksejeva 0-3=23-26; Ansaldo-Embrich 12-16=35-42).

Finale: Russia b. Cina 43-42.

Classifica finale: 1. Russia; 2. Cina; 3. Estonia; 4. ITALIA (Francesca Quondamcarlo, Virginia Di Franco, Alice Ansaldo, Elena Rainero); 5. Ucraina; 6. Corea del Sud; 7. Francia; 8. Germania; 9. Ungheria; 10. Svizzera; 11. Austria; 12. Svezia; 13. Messico.

SCIABOLA MASCHILE A SQUADRE

Quarti di finale: Spagna b. ITALIA 45-35 (Andrea Aquili-Jaime Marti 3-5; Diego Occhiuzzi-Jorge Pina 1-5=4-10; Riccardo Fornario-Ignacio Casares 5-5=9-15; Aquili-Pina 3-5=12-20; Fornario-Marti 0-5=12-25; Occhiuzzi-Casares 5-5=17-30; Fornario-Pina 2-5=19-35; Aquili-Casares 5-14=33-40; Occhiuzzi-Marti 2-5=35-45); Russia b. Thailandia 45-17; Ucraina b. Cina 45-35; Corea del Sud b. Ungheria 45-44.

Semifinali: Russia b. Corea del Sud 45-31; Ucraina b. Spagna 45-36.

Finale terzo posto: Spagna b. Corea del Sud 45-43.

Finale: Russia b. Ucraina 45-32.

Classifica finale: 1. Russia; 2. Ucraina; 3. Spagna; 4. Corea del Sud; 5. Ungheria; 6. ITALIA (Diego Occhiuzzi, Diego Zucca, Riccardo Fornario, Andrea Aquili); 7. Cina; 8. Thailandia.

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