Trapani – La finalissima del fioretto juniores tra il russo Renal Ganeev e Andrea Cassarà (nella foto) ha infiammato gli animi del foltissimo pubblico presente al Palailio di Trapani. Per almeno due volte gli spettatori hanno creduto che la vittoria fosse stata conquistata dal gigante bresciano e invece per due volte gli evviva si sono forzatamente smorzati nell’aria.
Lo stesso Cassarà in attacco ha tirato una botta sul 14 pari ed era talmente sicuro di aver vinto che ha esultato al punto di cadere fuori pedana restando a terra per qualche minuto. Ma l’arbitro, il tedesco Peter Roth, ha fatto tornare i due fiorettisti in pedana, l’assalto è ripreso e alla fine Roth ha dato valida l’ultima stoccata in favore del russo tra i fischi assordanti del pubblico.
Sentite il commento del giovane carabiniere Cassarà: “Del secondo posto non me ne faccio nulla. Io volevo vincere. A metà gara pensavo di aver trovato la strada giusta, ma alla fine non è stato così. Quando sono caduto dalla pedana ero certo di aver messo a segno la botta in attacco, non ho capito bene quella decisione ma sull’arbitro non voglio fare alcun commento“.
Il Presidente federale Antonio Di Blasi è scuro in volto: “Noi non vogliamo favori da nessuno, desideriamo solo essere giudicati equamente, invece in questa finale di Cassarà l’arbitro ha girato due stoccate che avrebbero dovuto essere favorevoli all’azzurro. Non ce ne passano una, chissà perché“.
Anche il grande Edoardo Mangiarotti vincitore di tredici medaglie olimpiche esprime il suo parere: “Debbo dire che ho visto in pedana un brutto fioretto. A Cassarà per vincere sarebbe bastato tirare in modo lineare. Comunque l’arbitro è stato severo e fiscale. Ma non è questo il fioretto che amo“.
Medaglia d’argento anche per Alessandra Lucchino che ha perduto la finale con la statunitense Sada Jacobson: “E’ maggiore il rammarico per la sconfitta della soddisfazione per essermi laureata vice campione del mondo juniores. Il fatto è che con Sada Jacobson mi ero già incontrata quattro volte in passato: due volte avevo vinto io, due volte lei. Purtroppo per me oggi lei ha conquistato la vittoria più importante delle cinque“.
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