Trapani – Dal grande serbatoio della inesauribile scuola foggiana, ecco salire alla ribalta Claudio Ceci (nella foto) non ancora sedicenne che si laurea, sulla pedana del Palailio di Trapani, vice campione del mondo cadetti.
Sembra incredibile ma Claudio, appena concluso l’assalto di finale con l’ukraino Dmytro Boyko, non riesce, a caldo, a nascondere la propria delusione: “Sì, in effetti adesso sono soprattutto deluso per come ho condotto l’assalto finale. Ho sbagliato l’impostazione, ho tirato male e ho perso male”
Ma sei comunque il vice campione del mondo, no?
“Sì, sono soddisfatto per il torneo che ho disputato e per la medaglia d’argento conquistata ma, lo ripeto, per ora mi sento deluso”
Però hai battuto tutti meno uno…
“Proprio così, ho battuto tutti tranne l’avversario più importante, nella finale per l’oro”. E si scusa con il maestro Di Agostino che cerca di rincuorarlo.
Non hai ancora sedici anni. Li compirai il prossimo 22 aprile. Possiamo dire che ti sei fatto un regalo in anticipo per la tua festa?
Finalmente Claudio Ceci sorride e ritrova un pizzico di buon umore: “Possiamo dire così, mi pare giusto. Eppoi, tutto sommato, ho ancora l’età per vincere il titolo mondiale la prossima volta”.
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