Roma, 18 maggio – Ottima giornata per la scherma italiana impegnata su due fronti nelle prove di Coppa del Mondo di fioretto maschile (a Espinho in Portogallo) e spada femminile (Trofeo Città di Legnano). Cominciamo dalla gara di casa nostra:
A LEGNANO – Significativa vittoria della 23enne pisana Veronica Rossi che ha nettamente sconfitto in finale l’ukraina Eva Vybornova per 15-8, ma nel Trofeo Città di Legnano il successo delle spadiste azzurre è stato collettivo con il terzo posto di Silvia Rinaldi (che ha perduto con la spadista ukraina per 11-15), il quinto di Elisa Uga, il nono della sempre verde Margherita Zalaffi.
Ecco la classifica finale: 1) Veronica Rossi (Ita), 2) Eva Vybornova (Ukr), 3) Silvia Rinaldi (Ita), 3) Wei Wei Shen (Cina), 5) Elisa Uga (Ita), 6) Dimitra Maganoudaki (Gre), 7) Wei Ping Zhong (Cina), 8) Xiao Juan Luo (Cina), 9) Margherita Zalaffi (Ita), 12) Elisabetta Ferrero (Ita), 16) Serena Lualdi (Ita), 17) Cristiana Cascioli (Ita).
Sul fronte della protesta contro la FIE c’è da rilevare che le rappresentative di Spagna, Francia, Germania, Ungheria e Corea avevano ritirato le iscrizioni. Prima della finale a otto la Zalaffi ha letto in italiano un comunicato di solidarietà delle spadiste verso le fiorettiste e gli sciabolatori. Una spadista statunitense lo ha poi letto in inglese.
A ESPINHO – Presenti tutti i migliori fiorettisti del mondo, ad eccezione dei francesi che proseguono nella loro intransigente protesta contro la FIE. Ennesima vittoria di Ralf Bissdorf ma grande prestazione di Simone Vanni che ha ceduto in finale al fuoriclasse tedesco per 6-15. Positiva anche la performance di Salvatore Sanzo che si è classificato quinto assoluto dopo aver speso molte energie anche nel cercare di mettere d’accordo i fiorettisti su una linea comune nella protesta contro la FIE. Dopo questa prova Ralf Bissdorf è tornato in testa alla Coppa del Mondo, tallonato comunque da Toti Sanzo.
Positivo il ritorno in pedana di Matteo Zennaro dopo quasi un anno di assenza per il noto infortunio ai legamenti. Il gigante veneziano si è classificato 42esimo, essendo stato superato da Barrera nei trentaduesimi. Il ginocchio dell’azzurro non ha dato alcun problema, c’è soprattutto una carenza di fiato che si supererà con l’allenamento.
L’atmosfera con cui si è gareggiato a Espinho era carica di tensione per le note vicende di boicottaggio. Martedì Bissdorf si traferirà a Parigi dove, insieme con tutti gli altri componenti della Commissione Internazionale Atleti, avrà un altro incontro con il presidente della FIE René Roch. Bissdorf, in Portogallo, ha raccolto i pareri dei colleghi d’arma i quali al 90 per cento sono per il mantenimento ad Atene 2004 del programma Olimpico di Sydney 2000.
Classifica finale: 1) Ralf Bissdorf (Ger), 2) Simone Vanni (Ita), 3) Piotr Kielpikowski (Pol), 3) Andre Wessels (Ger), 5) Salvatore Sanzo (Ita), 6) Lars Schache (Ger), 7) Jie Zhang (Cina), 8) Elvis Gregory (Cuba), 11) Marco Ramacci, 13) Gabriele Magni, 26) Stefano Barrera, 27) Giuseppe Pierucci, 42) Matteo Zennaro.
Domani sempre a Espinho prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile a squadre. Il CT Andrea Magro schiererà Sanzo, Vanni, Magni e Ramacci.
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