Padova, 4 maggio – S’inasprisce la protesta contro la FIE (Federazione Internazionale di scherma) che, per consentire l’ammissione della sciabola femminile ai Giochi di Atene 2004, ha escluso per sorteggio dalle medesime Olimpiadi sia il fioretto femminile a squadre che la sciabola maschile a squadre. Oggi in Coppa del Mondo non si è gareggiato perché non sono saliti in pedana né gli schermidori impegnati a Padova nel Trofeo Luxardo (sciabola individuale maschile Gran Premio FIE) né le fiorettiste a Parigi nel Challenge Jeanty, né per solidarietà i fiorettisti sempre a Parigi nel Challenge Axa.
Andiamo per ordine. A Padova gli sciabolatori hanno scioperato e il programma si è limitato a una gara a squadre di esibizione tra Italia e Romania (45-34). In precedenza aveva preso la parola il Presidente della Federazione Italiana, Antonio Di Blasi con una dichiarazione di forte solidarietà agli atleti, quindi Giampiero Pastore, rappresentante degli azzurri, e il francese Fabrice Gazin avevano letto a nome di tutti i partecipanti, il seguente comunicato nel quale fra l’altro si dice: “Noi sciabolatori, all’unanimità, abbiamo deciso di opporci in modo fermo alla decisione della FIE, rinunciando a partecipare alle competizioni individuali e a squadre fino a che la FIE non riveda la propria posizione o il CIO non la disapprovi. Riteniamo che la FIE abbia leso la nostra professionalità e ci abbia privato di una aspirazione che è alla base del nostro sport. Noi atleti vogliamo competere, rinunciare alle gare ci costa molto, soprattutto in termini morali, ma riteniamo che questo gesto possa servire a dare un segnale forte al CIO, affinché non approvi la proposta della FIE. Non possiamo tollerare che scelte di vita ed aspirazioni così importanti vengano penalizzate da dirigenti che, dimostrandosi privi di qualsiasi competenza, decidono di cancellare anni di storia della scherma. Cogliamo l’occasione per scusarci con il pubblico e con gli organizzatori di questa competizione. E allo stesso tempo ringraziarli per esserci stati vicini e avere colto il significato della nostra protesta”
Sciopero anche a Parigi allo Stadio Pierre de Coubertin. Le fiorettiste con Valentina Vezzali in testa non sono salite in pedana e lo stesso hanno fatto, pere solidarietà, Salvatore Sanzo e gli altri fiorettisti presenti per la gara a squadre. In serata il presidente della Federazione francese di scherma Abric e le fiorettiste hanno letto due comunicati di protesta contro la FIE. Infine sono state disputate due esibizioni: Salvatore Sanzo contro Loic Attelly come rivincita dei Mondiali e Francia-Resto del Mondo di fioretto femminile.
Domani, domenica, salterà a Conegliano anche la prova di Coppa del Mondo a squadre di sciabola maschile. La protesta continua
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